Una campagna di
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All’interno del Parco delle Cave a Milano, da giugno di quest'anno, l’azienda agricola Apicoltura Veca - Apepé di Mauro Veca, affittuaria della Cascina Linterno, ha ricevuto dal Comune di Milano, come estensione del contratto, due ettari e mezzo di terra.
Trasformare i terreni che circondano Cascina Linterno e utilizzarli per:
Potremo utilizzare anche le strutture della cascina, e un'attività di apicoltura già avviata. Ci saranno un punto vendita, una stalla, un fienile, un pollaio, magazzini/depositi, una Fattoria Didattica e laboratori di trasformazione.
Gli italiani stanno diventando sempre più consapevoli che il loro benessere psico-fisico è strettamente connesso ad una alimentazione sana e questo si riflette nelle loro abitudini con l’aumento del consumo di cibo biologico. Un Orto a Milano può essere una bella occasione per capire quanto e quale cibo sano possono restituire a Milano due ettari e mezzo della sua terra.
Come ci dice Bovesin da la Riva, Milano, sin dal tredicesimo secolo, produceva così tanto cibo da poter nutrire oltre sé stessa tanti altri territori. Un’agricoltura che consuma risorse fossili rendendo sterile il suolo, inquinando acqua e aria, ha reso quei bei tempi andati un ricordo visto che, se già oggi non siamo autosufficienti dal punto di vista alimentare, non lo saremo ancor più nel futuro. In questo scenario l’agricoltore è solo l’anello di un ingranaggio più ampio che gli chiede limitate competenze per poter svolgere lavori specifici e i semi devono essere di quei pochi che controllano tutto il cibo che mangiamo.
Un Orto a Milano può contribuire a restituire all’agricoltore le competenze per essere autonomo in tutto il ciclo produttivo, per ridare alla sua comunità prodotti per quell’alimentazione che è sana perché è rispettosa del suolo, dell’acqua e dell’aria. La conservazione e l'aumento della biodiversità saranno la stella polare che ci guiderà in questo percorso.
Ecco cosa realizzeremo grazie anche al tuo contributo:
Per realizzarlo, abbiamo bisogno di
In dettaglio
Potrete seguire in tempo reale lo stato di avanzamento del progetto tramite il sito Un Orto a Milano. Oltre ai preziosi contributi di chi aderisce al progetto c'è una mappa che riporta la disposizione di tutte le aree che vogliamo mettere a coltivo. Legata a ciascuna area troverete le realtà che aiuteranno il progetto nel trasferimento di conoscenza necessario per un’attività che compie i suoi primi passi.
Appena saputo quello che voleva essere Un Orto a Milano ci hanno risposto entusiasticamente una serie di amici dandoci supporto proprio per i due temi che abbiamo posto come centrali: il dono delle loro conoscenze sia in fase di impianto che di mantenimento (durante la stagione agricola) e il dono dei semi che hanno custodito in questi lunghi anni.
Ciboprossimo, una community di oltre 100.000 persone che si occupa di questi temi da molti anni, darà massima visibilità al progetto e sin da subito ha attivato tutte le sue relazioni collegandoci a molte importanti esperienze che si occupano di semi in Italia. E' per questo che, per la prima volta, avremo l'oppportunità di incontrare e coltivare insieme i semi di chi li sta preservando, i Seed Severs, di chi sta innovando studiando come le vecchie varietà possano soddisfare nuovi bisogni, i centri di ricerca e di chi li sta coltivando in modo diverso per trovare una via di uscita dai monopoli. Semi e conoscenze agronomiche che vanno a braccetto per rendere Un Orto a Milano autosufficiente nel trasmettere il sapere ai suoi abitanti.
Civiltà Contadina,Coltivare Condividendo, Seed Vicious e singoli Seed Savers ci forniranno la biodiversità a piccole dosi. La Banca del Germoplasma del mais, il CREA-CI di Bergamo, ci darà i semi di varietà tradizionali e dal mondo, per conoscere e scoprire, tramite la biodiversità dei colori dei mais pigmentati, come in altre vaste aree del mondo ci si può nutrire in modo completo e salutistico, consumando direttamente un prodotto vegetale anziché produrre per consumare carne animale.
I Miscugli di Salvatore Ceccarelli ci insegneranno come è possibile avere dei semi che, evolvendosi continuamente e in modo diverso da luogo a luogo, diventano specifici e carichi del sapere di chi li coltiva.
Un Orto a Milano sarà il terreno dove quei semi potranno germinare e moltiplicarsi sotto l’occhio vigile e amorevole di chi si è fatto carico di preservarli in attesa che la città, diventata consapevole, lo faccia diventare un patrimonio di tutti.
Per avere quelle risorse economiche che ci permetteranno di fare gli impianti. Senza acqua non potremo fare l’orto. Dobbiamo perimetrare i terreni per rendere compatibile l’accesso degli animali e delle persone con le esigenze delle coltivazioni e degli allevamenti.
Anche se non siete esperti di agricoltura vi sembrerà ovvio che queste sono le fondamenta su cui costruire tutto il resto. I mattoni da mettere subito dopo sono un impianto a goccia per le ortive che renderà il lavoro nell’orto meno impegnativo. I tunnels allungheranno le stagioni aumentando la produzione, ci salveranno dall’imprevedibilità del clima e ci daranno la giusta temperatura per trasformare i semi in piantine e le spore in funghi.
Il vostro aiuto sarà fondamentale per ottenere le risorse economiche per gli impianti e Un Orto a Milano sarà nelle condizioni di raggiungere gli obiettivi, visto che dovremo trovare il giusto equilibrio tra le risorse disponibili, la produzione ottenuta e la quantità di ricavo riutilizzabile per aumentare i fattori produttivi nel più classico dei cicli naturali.
Se andate nell’orto già adesso vedrete conoscenze, competenze, semi, compost e lavoro di chi, credendo nel progetto, ha già donato ad Un Orto a Milano.
L’esperienza ci dice che le risorse che stiamo cercando ci permetteranno di mettere a coltivo tutto quello che vi abbiamo elencato.
Il vostro contributo è un’anticipazione in denaro che vi verrà resa sotto forma di trasferimento di conoscenza, pratica o teorica, in aula o in campo o come prodotto dell’orto o dell’alveare, ringraziandovi sempre pubblicamente dell’aiuto che state dando.
Nelle ricompense non ci sono voci specifiche per finanziare gli impianti: il vostro contributo dovrà esservi restituito, come ogni ciclo naturale equilibrato che non sfrutta ma valorizza le risorse esistenti e tutto quello che faremo insieme contribuirà a far sì che Milano si riappropri della produzione del suo cibo.
Ci vediamo in campo.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
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