Una campagna di
Il Cassero LGBTI+ Center per ValérieContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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La nostra compagna Valérie, ha bisogno del nostro supporto per poter sostenere i costi per le sue cure dentarie. Il suo sorriso iconico è la firma del movimento LGBTQI e ha accompagnato da sempre le battaglie di liberazione a Bologna e non solo. Il suo sorriso rappresenta la sua fierezza e la sua favolosità immortalata nelle foto di tante manifestazioni. Valérie c’è sempre stata con il suo sorriso, è il nostro momento di esserci per Valérie.
Storica trans protagonista del movimento LGBTQI, napoletana di origine, bolognese dal 1977, da sempre femminista, controcorrente, iconoclasta, la sua cifra politica è sempre stata l’autodeterminazione. Seppur difficili da elencare tutte, nel suo lungo curriculum da attivista si collocano tantissime esperienze fondative del movimento LGBTQI, alcune delle quali sono menzionate di seguito.
A tutt’oggi offre il contributo della sua partecipazione e della sua visibilità al movimento femminista, le iniziative per i diritti delle prostitute e le manifestazioni per i diritti dei migranti.
Una giovane Valérie nel 1978
Valérie (prima a destra) alla manifestazione di Pisa 1979
Per chi, seppur povera, ha una posizione di relativo privilegio che include il possesso dei documenti, la disponibilità di un alloggio, la competenza linguistica per interfacciarsi alla burocrazia, l’accesso gratuito o semi gratuito ad alcune prestazioni odontoiatriche è realizzabile nella regione Emilia Romagna. Tuttavia, anche nella ricca e progressista Emilia Romagna la Sanità Pubblica accusa una distanza strutturale dai bisogni delle persone e dalla realizzazione di un vero benessere complessivo. Per anni Valérie ha indossato una protesi dentaria mobile, unico dispositivo a cui avrebbe avuto accesso interfacciandosi con il SSNN. Soluzione che, ormai, non corrisponde più ai suoi bisogni. L’installazione di una protesi fissa è realizzabile solo rivolgendosi al privato con costi altissimi e inaccessibili a chi, come lei, è in una posizione di fragilità economica.
Il Cassero, da anni impegnato nel lavoro contro le discriminazioni attraverso i servizi di supporto giuridico, psicologico e di ascolto, oltre che sul piano della sensibilizzazione sui temi della salute e del benessere delle persone LGBTQIA+, da un anno a questa parte sta lavorando per strutturare un segretariato sociale in grado di accogliere richieste di aiuto e bisogni della comunità. La città in cui viviamo e il sistema di welfare nazionale e regionale non sempre sono in grado di dare risposte adatte ai bisogni delle popolazioni marginalizzate. Per questo, come associazione e come soggetto politico, oltre a portare avanti queste istanze e proporre progetti in sussidiarietà, ci attiviamo con misure di mutualismo e di welfare di comunità per supportare le persone.
Valérie al primo Pride di Bologna nel 1980
Equipe dell'unità di strada per la riduzione del danno 1997 (circa)
Valérie deve sostenere i costi per un impianto fisso di entrambe le arcate dentali.
I costi complessivi ammontano a 11.500 Euro e coprono la chirurgia per l’installazione di 8 impianti fissi di tipo Toronto, il costo dei materiali e il follow-up. Questa è la cifra che Valérie si prefigge di raggiungere
Con Sylvia Rivera al World Pride di Roma del 2000
I soldi donati saranno depositati sul conto corrente dell’associazione Il Cassero, storica realtà di Bologna da sempre attiva per i diritti della comunità LGBTQI che offre il supporto logistico per questa campagna.
Valérie sfila per Marco Rambaldi ad Alta Roma, per una moda più inclusiva 2018
Valérie fu musa di Alfredo Cohen che scrisse per lei "Valéry" che poi fu riarrangiata da Battiato per Milva e divenne Alexander Platz
Manifestazione nazionale NO VAT 2010
Il Cassero LGBTI+ center promotore del progetto
MIT Movimento Identità Trans
Rivolta Pride
Smaschieramenti
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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