L'ASSOCIAZIONE SELVA

L'associazione SELVA nasce con l'intenzione di promuovere una cultura del benessere e della collaborazione, in cui ogni individuo sappia riconoscersi con amore verso sé stesso e il mondo.
Per questo sceglie l’educazione e i bambini come strada più diretta per arrivare a influenzare positivamente la cultura e la società del futuro. I bambini sono gli adulti di domani e da loro deve partire il cambiamento verso un mondo più giusto e più amorevole.
Così nasce il progetto di Educazione Parentale che da dieci anni offre un’alternativa in un territorio alle volte ostile come quello delle vallate prealpine, nonostante la lontananza da centri urbani e culturali ampi.La ValCamonica offre la culla e sostiene questo progetto da oltre dieci anni.

IL PROGETTO EDUCATIVO

Il progetto educativo di Selva è un progetto autogestito di educazione libertaria.
Si potrebbe anche chiamarla scuola in quanto la parola scuola proviene dal greco σχολή (scholè) e significa ozio, nel senso latino del termine (otium): tempo da dedicare al libero e piacevole uso delle proprie forze, agli interessi personali al di fuori di obblighi e faccende.

Perché un progetto autogestito

Siamo un progetto autogestito poiché crediamo che l’autogestione sia la forma  più alta di responsabilità che l’individuo può scegliere: responsabilità verso sé stesso poiché è tenuto a prendere decisioni per sé, senza che altri decidano o agiscano per lui responsabilità verso l’altro, poiché facendo parte di una complessa macchina, l’autogestione richiede organizzazione e disciplina, ma anche fiducia nel gruppo e collaborazione fra tutte le persone, al fine di garantire il suo fluido funzionamento.
Per questo motivo condividiamo col movimento europeo dell’EUDEC – scuole democratiche europee (https://eudec.org/), le pratiche democratiche che vengono utilizzate sia dalla comunità degli adulti, sia forse anche più virtuosamente, dalla comunità dei bambini quali: l’assemblea come luogo decisionale, i turni di parola, la riflessione sul metodo decisionale, la suddivisione dei ruoli, la libera espressione d’opinione, l’allenamento all’ascolto dell’altro, l’ascolto e la comunicazione empatica non violenta, la proposta e l’organizzazione di eventi per il sostentamento economico, il mutuo aiuto fra famiglie.

Perché l'educazione libertaria

L’educazione libertaria è un insieme di principi ed esperienze unite ad una pratica organizzativa di tipo democratico che riconosce ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze la capacità di decidere individualmente e in gruppo come, quando, che cosa, dove e con chi imparare e la capacità di condividere in modo paritario le scelte che riguardano i loro ambiti organizzativi. 
L’educazione libertaria fonda la relazione educativa adulto-bambino sul riconoscimento di tali capacità quali mezzi per lo sviluppo dell’autonomia e della libertà di scelta dei bambini.

L'educazione libertaria non è un metodo, ma chiede agli accompagnatori di essere dotati di grande empatia e umanità per vedere profondamente la peculiarità di ogni bambino, concepito come individuo e quindi portatore di diritti e di bisogni che possono essere anche unici,ecco perché deriva che ogni accompagnatore deve attingere a diversi metodi e strumenti a seconda del bambino che ha di fronte, per non restare ingessato in un solo metodo educativo che potrebbe stare stretto a qualche individuo.

SELVA è parte felicemente attiva della Rete per l'Educazione Libertaria (REL), che riunisce progetti di educazione libertaria sparsi in tutta Italia (http://reteeducazionelibertaria.org)

Come organizziamo le nostre attività 

Selva nella progettazione delle attività a lungo termine mira a tenere in considerazione tutti i tipi di intelligenze con diversi tipi di attività didattiche che a seconda dei casi possono richiedere l’utilizzo di un’intelligenza motoria, piuttosto che ritmica piuttosto che interpersonale.
La didattica cerca di considerare i diversi stili di apprendimento, ma privilegiamo  senza ombra di dubbio quelle attività che obbligano gli educandi a mettersi in gioco in prima persona, a muoversi e usare il corpo, a ragionare per allenare il pensiero divergente, a usare l’espressione artistica per allenare il pensiero creativo, a metter in discussione per allenare il pensiero critico, a collaborare per imparare a stare nelle relazioni, a divertirsi perché il gioco è lo strumento principe per imparare. “se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo!”.
Cardine portante del nostro progetto educativo è il tempo speso in natura. Riteniamo che quanto più piccoli siano i bambini quanto più la natura risponda in maniera esaustiva ai loro bisogni.
Utilizziamo anche gli spazi verdi dei parchi e del paese perchè l’ambiente esterno in tutte le sue declinazioni è una perfetta aula di apprendimento in cui studiare la vita e il mondo. Se la scuola è una palestra per poi uscire e stare nel mondo come adulti, quale posto migliore allora per allenarci se non il mondo stesso? Le uscite sul territorio sono per noi fondamentali per relazionarci col fuori, per ricevere stimoli che possano poi essere approfonditi e rielaborati, per fare indagini, per toccare con mano.

Comunità educante

Poiché mettiamo la relazione umana al centro del nostro educare, questo si deve rispecchiare anche fra gli adulti che orbitano attorno ai bambini. Riteniamo fondamentale che esista una rete di persone in continuo confronto e scambio ai quali i bambini possono fare riferimento per attingere stimoli e certezze, persone che si sentono legate da uno stesso orizzonte pedagogico e cercano di lavorare in sinergia per allinearsi e arricchirsi costantemente a vicenda. Solo così facendo possiamo garantire ai bambini fluidità e similitudine fra le pratiche e le modalità che vengono impiegate a scuola e quelle che si incontrano a casa, affinché possiamo essere dei modelli di riferimento solidi e che manifestano fiducia reciproca perché essa pervada anche i bambini

COME USEREMO I FONDI

Lo scopo della raccolta è di consentire al progetto educativo di crescere sempre più cercando al contempo di mantenere le rette accessibili a prezzi popolari affinchè tutti i bambini possano accedervi ;  consentire il pagamento di un affitto per avere uno spazio migliore  con spazio dedicato ai laboratori .

Il raggiungimento di 1500€ ci aiuterebbe a crescere nel progetto.