Una campagna di
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Queste terre sono sempre state lì... al confine del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,consegnateci dalle passate generazioni...da 30 anni lasciate a se stesse, ricoperte da spine e rampicanti. Un tesoro nascosto, che la frenesia della vita non ci dava il tempo di apprezzare.
Nelle notti estive, però,si poteva vedere ancora il lieve bagliore di centinaia di lucciole e respirare il profumo della fioritura del tiglio, che il nonno, appunto "Nonno Zaffino"aveva piantato negli anni '50 per fare il MIELE di tiglio, e per le sue proprietà benefiche ..."per la tosse ", come diceva Lui.Le lucciole, poi, sono l'indicatore della purezza dell'aria e della terra...non possono vivere in luoghi contaminati, così come le api. Un ambiente ancora puro,quindi, dove forse coltivare non sarà neanche facile, visto che ogni componente di questo habitat fa ancora il suo lavoro:le talpe scavano nel terreno, gli istrici si nutrono di tuberi, le pojane cacciano uccelli e topi,gli scoiattoli previdenti sotterrano noci, gli insetti attendono golosi i frutti delle piante ...e piccoli pipistrelli attendono insetti, insomma , un equilibrio delicato ma fantastico ...che dura da millenni...
Durante questo periodo di pandemia, difficile , dove tutto si è fermato , la riflessione su ciò che era sicuro ed adesso non lo è piu',mi porta a decidere di tornare indietro nel tempo ...recuperare ciò che veramente serve all 'essere umano ossia RESPIRARE l'aria... vivere la natura RISPETTANDOLA , insegnare ai nostri figli che i FRUTTI veri sono IMPERFETTI ...non intatti come quelli dei supermercati...
Cosi , dopo aver perso il lavoro nel mio settore "ristorazione e turismo" decido di non aspettare ...Le terre di "Nonno Zaffino" vogliono essere RISCOPERTE e LAVORATE.
In questo primo anno di lavoro abbiamo fatto le cose a livello familiare , ma quando riusciremo a sviluppare anche la parte gastronomica , ovvero eventi dove poter assaggiare i nostri prodotti e quelli a km 0 delle realtà a noi vicine , avremo certo bisogno di aiuto e creeremo del lavoro.Al momento la squadra è composta da :
Benedetta Salucci ...ha avuto un ristorante per 15 anni nellaValle del Casentino, esperta in piatti tipici del luogo e nell 'accoglienza turistica.
Federico Gaspari...che è anche Maestro e Artista del ferro battuto e forgiato a mano ormai conosciuto e apprezzato da tempo.
Giada Gaspari...il cui compito è crescere all 'aria aperta e pensare alla futura fattoria didattica!
Vi chiediamo di sostenerci in questo progetto, creare una collina in fiore , poichè coltivare è un attività socialmente utile , permette di far arrivare prodotti sani a km 0 sulla tavola e nei negozi del vicinato. E le fioriture attireranno le api e altri insetti impollinatori UTILISSIMI per gli equilibri dell'ecosistema.Si stima, infatti , che negli ultimi decenni vi sia stato un enorme calo della presenza di questi insetti tanto da far parlare di SINDROME DA SPOPOLAMENTO DEGLI ALVEARI ,i cui motivi sono da rimandare all'uso di pesticidi , contaminazioni chimiche e mancanza di habitat ideali.
Una delle prime attività sarà sicuramente piantare un frutteto con ciliegi , alberi di fico ed altre varietà adatte al luogo ed un uliveto.
Pubblicherò l'elenco delle piante che pianteremo , nella giusta stagione da qui ad 1 anno. Chi ci ha sostenuto potrà comunicarci il nome da dare ad uno di questi alberi , e noi lo" NOMINEREMO" come riconoscimento permanente ed in caso di visita potrete ritrovare il vostro albero...
Suggeriteci, quindi, il nome scelto nei messaggi noi e lo attaccheremo con un cartellino ecologico , non di materiale plastico, all'albero scelto...Una dedica a VOI!!!!
Verranno messi a dimora entro 1 anno le seguenti piante :
- 25 alberi di olivo da olio varietà tipicamente toscane
- 5 piante di ciliegio varietà durone
- 6 alberi di fico varietà dottato, nerino e fior di fico
- 6 alberi di castagno varietà marroni
-1 melo
-1 melograno
Vi aspettiamo , quindi , con il nome dell 'albero per la dedica ...stiamo creando dei gadget per Voi! E per i più generosi un fiore in ferro battuto e forgiato a mano dal nostro Federico, tutti pezzi unici uno diverso dall'altro! Grazie per aver creduto in Noi!
A Presto
Benedetta Federico e Giada
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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