Y. tra due mesi compirà 16 anni. È arrivato dall'Egitto un anno fa su una barca, insieme ad altri ragazzi come lui. Minori stranieri non accompagnati che, fuggendo da situazioni difficili, lasciano la loro famiglia e il loro Paese e affrontano la vita in Italia, cercando di trasformare il sogno di una vita migliore in una tangibile realtà. Sono soli e, in quanto minori, vengono affidati a comunità che li accoglieranno fino alla maggiore età aiutandoli a costruire un progetto di vita. 

Un anno prima di lasciare l'Egitto, Y. ha subito un incidente nel quale ha perso l'uso di un occhio. Non solo non vede quasi più niente ma l'occhio ha assunto un aspetto bianco e opaco e Y, ne soffre tantissimo. Cerca di nasconderlo ed evita le persone per timore di essere deriso. Il che non favorisce la sua interazione con il territorio in cui vive e la creazione di una rete di relazioni fondamentale per la sua vita futura. 

È possibile realizzare una lente appositamente modellata sul suo occhio che può leggermente migliorare il visus e risolvere il problema estetico rendendo il suo occhio uguale all'altro.  Questo intervento ha però un costo non indifferente e il servizio sanitario nazionale non se ne fa carico.  Io sono il tutore legale di Y. nominata dal Tribunale per i minori di Milano per agire in sostituzione dei genitori del minore che non sono presenti in Italia.  Vorrei aiutare Y. a trovare il suo posto nel mondo anche restituendogli l'autostima che sta progressivamente perdendo e della quale non potrà fare a meno per crescere e vivere in una terra che non è la sua. 

Non posso sostenere, però, il costo delle visite oculistiche mirate e della lente che ammonta a € 1.500. 

Se è vero che i sogni sognati insieme diventano realtà, accogliamo il sogno di Y e trasformiamolo in una preziosa lente per guardare un futuro di speranza. 

Grazie per l'Illustrazione: Vincenzo Ghilotti