La sera del 27 luglio 1890 Van Gogh si sparò, morì il 29 Luglio, dopo aver conversato a lungo e lucidamente con il dottor Gachet, fumando la pipa. Non disse nulla circa i motivi del suicidio.

Verso le stelle dell'abisso è un omaggio alla vita, all'arte  ma soprattutto a quella visione del mondo, della natura e dello spirito umano che si riflette nei suoi dipinti.
Van Gogh è diventato un emblema della "spiritualità nell'arte", ma la sua vita è stata costellata da fallimenti, dolori e disillusioni, senza che mai lui perdesse l'amore per l'umanità. Diceva "Più ci penso, più mi rendo conto che non c’è nulla di più veramente artistico che amare gli altri."

Così noi abbiamo preso un rischio, quello di parlare di Vincent, una delle figure più importanti della storia dell'arte, in un viaggio sconsiderato attraverso l'immaginario teatrale.

Ma per usare le sue stesse parole:
“Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di correre dei rischi?”

VERSO LE STELLE DELL'ABISSO
le ultime ore di Van Gogh

Con: Ivan Bonasia, Graciela Salazar e Alessandro Zatta
Light and sound design: Alphaomega
Tecnico luci: Diego Paul Galtieri
Drammaturgia e regia: Alessandro Zatta
Produzione FE Fabbrica dell'Esperienza, Teatro sotto il Lucernario, Salti - Piattaforma dell'Arte Visiv@ e Visionari@