Mi chiamo Graziano Molino e sono un giovane regista siciliano. Nel 2011, dopo il liceo, ho frequentato dei corsi di regia all’Accademia di Cinema Griffith a Roma, e dopo aver lavorato per molti anni in questo settore, ho deciso di ritornare nella mia terra e di cercare di fare questo mestiere qui in Sicilia, con tutte le difficoltà e i vantaggi che questo comporta, ma forte dell’amore che ad essa mi lega.

Un po’ di mesi fa, insieme all’ Associazione Culturale Kharruba di cui faccio parte, ho realizzato un cortometraggio su un antico mestiere di Barcellona Pozzo di Gotto, la mia città. Da questo cortometraggio sull’estrazione dello spirito dagli agrumi, è nata l’idea di un nuovo progetto, un documentario sulla Visilla, un canto tradizionale che anche gli spiritari erano soliti intonare durante le lunghe notti di lavoro.

Nella realizzazione di questo piccolo documentario, ho conosciuto Emanuele Torre. Emanuele è un giovane videografo siciliano ma già con molta esperienza sulle spalle. Il suo stile preferito è il documentario d’autore, ma si muove in qualsiasi ambito con passione e professionalità, realizzando importanti produzioni anche in settori come l’advertising, il videoclip musicale, piccole produzioni cinematografiche.

Grazie a un particolare feeling sia a livello personale che professionale ci ritroviamo a discutere della mia voglia di fare qualcosa sulla Visilla. Emanuele ha subito sposato il progetto: abbiamo iniziato a fare delle ricerche insieme e a stendere un soggetto per un documentario. 

La Visilla è un canto tradizionale che viene intonato dietro le vare della processione del Venerdì Santo. Alla base di questo canto vi è l’inno latino Vexilla Regis Prodeunt di Venanzio Fortunato. La Visilla di oggi, però, è molto lontana dal suo genitore, infatti, quello intonato dai visillanti odierni è un canto molto particolare.

Negli incontri con i visillanti, queste persone ci  hanno raccontato alcune curiosità affascinanti sul canto e sulla sua preparazione, sul loro modo di vivere la Quaresima, delle differenze sostanziali che ci sono tra il modo di interpretare la Visilla a Barcellona, e quello di Pozzo di Gotto. Ma non solo. Anche tra i vari gruppi che ci sono dietro ogni vara. Il Venerdì Santo, infatti, sfilano per la città ben due processioni, ognuna con le sue 13 vare, segno di un’antica divisione della città.

L’idea quindi è quella di seguire sia durante la Quaresima sia il giorno della processione del Venerdì Santo alcuni dei visillanti che abbiamo conosciuto e scelto per la loro particolare storia, la loro voglia di mettersi in mostra e raccontarsi, la loro fede e il loro attaccamento a questa tradizione. E poter raccontare quindi una storia della Visilla trattandola per quello che è, cioè un canto tradizionale tramandato oralmente la cui storia è nelle parole di coloro che lo cantano,  e non sui libri.  Ecco perché abbiamo deciso di chiamare questo documentario Visilla – Frammenti di una ricerca su un canto tradizionale.

Purtroppo, qui in Sicilia, le tante storie da raccontare, i tanti personaggi, i magnifici paesaggi, si scontrano con l’esiguo numero di figure professionali e di tutte quelle attività di cui una produzione ha bisogno. Non è facile d’altronde trovarsi intorno delle produzioni che possano seguire e sposare un tuo progetto o con cui collaborare. Per questo ci rivolgiamo a voi. 

Realizzare un documentario del genere, in cui seguire i personaggi per più di un mese, ha un costo considerevole:

- le  spese di produzione necessarie al documentario (come spese vive della troupe, costi di viaggio, noleggio attrezzatura)

- sostenere le spese di post produzione (montaggio audio e video, color correction)

- comporre musiche originali

- realizzare DVD, promuovere il documentario e iscriverlo in festival nazionali e internazionali.

Con questa raccolta fondi, seppure online, e quindi possibilmente destinata al mondo intero, ci rivolgiamo soprattutto ai nostri concittadini. Per questo abbiamo pensato a delle ricompense sul territorio. Basta un semplice clic qui a destra e in base a quello che decidete di donare, avrete delle ricompense da parte di alcuni sponsor. A chi è lontano, invece, ma vuole darci comunque una mano, gli faremo avere quelle parti delle ricompense che possono essere spedite per posta, e lo invitiamo a farsi un giro nella nostra città, a prendersi un caffè con noi, e a riscuotere la restante parte della ricompensa che per ovvi motivi non possiamo recapitargli a casa.

L’obiettivo principale del documentario è quello di valorizzare la nostra terra, la Sicilia,  attraverso le persone che la rendono viva mantenendo vive le sue tradizioni. E di farla conoscere a un pubblico più vasto possibile, grazie a una distribuzione mirata non solo ai festival di cinema nazionali, ma anche a quelli internazionali.

Per questo abbiamo bisogno di voi e del vostro aiuto.

Graziano Molino        Cell    348 5722086          Email     grazianomolino@hotmail.it      

Emanuele Torre        Cell    329 2025233          Email     emanueletorrevideografo@gmail.com

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