Sono una pittrice, dipingo iconografie spirituali e simboli esoterici, mi interesso di spiritualità femminile e discipline olistiche, saltuariamente faccio la dog cat sitter, non sono mai riuscita a fare un lavoro fisso, potrei definirmi una persona creativa multipotenziale. Capisco che vivere d'arte sembra un utopia, colori, pennelli, tele, spazi espositivi e viaggi ispirazionali costano, il godersi la vita ed essere felici non viene visto come una priorità, spesso si è costretti a sopravvivere anzichè vivere pienamente. Mio marito è affetto da sclerosi multipla quindi molte risorse ed energie vanno giustamente indirizzate alle sue cure e per dargli una miglior qualità della vita, quindi per non gravare sul bilancio famigliare con spese extra vorrei chiedere una mano per poter vivere immersa nella mia arte e godermi le mie passioni nonostante le difficoltà. Se la mia arte vi ha catturato l'anima, sostenete il mio progetto, qualunque contributo piccolo, medio o grande che sia, sarà comunque un meraviglioso dono.
Sono nata il 06 dicembre 1979 a Bologna, da madre bolognese e padre di origini lucane, ho vissuto un anno in Puglia e due anni a Riola di Vergato (BO), attualmente vivo a Bologna, con mio marito e i nostri gatti.
Ho tante passioni, ho fatto per anni la volontaria con l'associazione Wwwoof, ho frequentato corsi, seminari workshop di meditazione, danza orientale, yoga, reiki, cristalloterapia, ceramica, pizzica e tarante, terra cruda ....
Mi sono specializzata in Comunicazione e Didattica dell’arte, con tesi in Psicologia dell’arte, presso Accademia Di Belle Arti Bologna nel 2007
Mi sono laureata in Pittura, con tesi in Teoria della percezione e psicologia della forma,presso Accademia di Belle Arti a Bologna nel 2004
“La mia arte potrebbe definirsi figurativa, surrealista, simbolista, ma non può essere catalogata secondo le attuali linee guida dell'arte contemporanea, la mia arte è strettamente legata alla spiritualità della Dea e al neopaganesimo e non la si può analizzare senza tener conto del contesto esoterico e spirituale da cui attingo. è come un richiamo interiore ad invocare le divinità portandole in vita sulla tela. Ispirata dalla mitologia classica e dal folklore sin da bambina e con alle spalle un lungo percorso culturale e spirituale di ricerca sulle Dee madri e sui culti pagani di tutto il mondo, ho messo le mie mani, i miei colori e la mia creatività al servizio dell'energia cosmica che permea l'universo, che io chiamo Dea."
"Per me la pittura è un atto sacro, un rituale creativo, potrei definirla quasi una vocazione sacerdotale pittorica, è come un richiamo interiore ad invocare le divinità portandole in vita sulla tela. Ispirata dalla mitologia classica e dal folklore sin da bambina e con alle spalle un lungo percorso culturale e spirituale di ricerca sulle Dee madri e sui culti pagani di tutto il mondo, ho messo le mie mani, i miei colori e la mia creatività al servizio dell'energia cosmica che permea l'universo, che io chiamo Dea."
"I viaggi hanno avuto e continuano ad avere un ruolo importante nel mio percorso creativo, la Puglia e in generale il Sud Italia, la Grecia, Malta e tutte le culture del Mediterraneo con tutto il loro ricco patrimonio archeologico, terre di miti, divinità ed eroi hanno influenzato fortemente il cammino, ma anche l'Inghilterra, la Scozia, Irlanda e la Bretagna con la loro influenza celtica, le magiche tradizioni druidiche, le leggende arturiane, i misteriosi siti megalitici... sono itinerari karmici che richiamano la mia anima antica e sono potenti ricettacoli da cui attingo ispirazione."
Ho un nuovo progetto espositivo nel cassetto basato sulla sorellanza creativa tra artiste, ispirato alla mostra bipersonale "IL CANTO DELLE SIRENE" di Martina Santarsiero e Irene Manente già organizzato nel 2016 dalle due pittrici a Bologna.
L'evento che sogno di organizzare è una mostra, con eventi interni correlati come conferenze e incontri di meditazione legate all'elemento acqua.
"Il Canto delle Sirene apre le porte del mondo soprasensibile, in cui le passioni e l’inconscio con i suoi processi si contrappongono e sottraggono alle regole e ai meccanismi della mente analitica.
Le Sirene si mostrano all’alba, al tramonto, quando possono irretire i sensi oramai offuscati dal divenire dell’ignoto; promettono verità, esperienze e conoscenze sconosciute ai mortali. L’ipnotico canto parla alle pulsioni più remote degli animi e risveglia antiche inquietudini.
Nel percorso espositivo le artiste cercano di ricreare una dimensione evocativa libera da realtà prestabilite, dove l’elemento acqua seduce in modo sensuale e misterioso l’immaginazione dello spettatore, attraverso sinuose, ammalianti e a volte inquietanti creature. La forza generatrice coesiste con quella distruttrice in una dualità riunita in iconografie declinate al femminile: spiriti ribelli, anticonformisti, indipendenti e allo stesso tempo ambigui dalle tinte vibranti, i quali sollecitano la ricerca di verità scevre di dogmi e convenzioni.
La carica erotica attribuita nel tempo alle sirene, riconduce ad un’ idea di libertà primordiale, non regolamentata da patti e maschere sociali, per questo scomoda, vissuta come deviante e pericolosamente distruttiva.
Il percorso auspica di favorire l’esperienza della rivelazione che ogni forza naturale, ogni essere sia portatore di un’energia e sia il riflesso di una forza soprasensibile che ognuno può assimilare e realizzare interiormente nell’arco della propria esistenza. "
Martina Santarsiero e Irene Manente due artiste, una di Bologna l'altra di Venezia, 2 mondi diversi, due donne, due sensibilità affini un amicizia creativa, una sorellanza artistica...
https://www.facebook.com/groups/367387017344762/
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