Una campagna di
Donna ReporterContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Scegli la somma con cui vuoi sostenere il progetto e il sistema di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. L’autore del progetto riceverà subito la tua donazione.
Lo scopo di questa raccolta fondi è permettere ad una realtà di esistere. Questa realtà è "Woman Pride. Parata dell'orgoglio femminile" interviste a donne che con il loro lavoro incrinano il muro di silenzio che circonda la realtà femminile, l'ingiustizia sociale, criminalità organizzata e conflitti dimenticati.
LA NOSTRA MISSION
"Woman Pride. Parata dell’orgoglio femminile"- un richiamo intenzionale allo spirito del Gay Pride- s'ispira a questo senso di orgoglio, di allegra esibizione, non dei nostri corpi, ma del nostro agire nel mondo, della sua efficacia, della sua bellezza. Le donne non sono solo vittime. Vogliamo che le persone dopo la nostra "parata dell'orgoglio femminile" abbiano una percezione del vero "potere" delle donne. Vogliamo causare uno shock cognitivo! E le donne che abbiamo scelto hanno tutti i numeri per farlo: sono preparate, premiate, spesso indipendenti, lavorano nel palcoscenico internazionale. Vere donne Artemide sono animate da uno spirito indomito, si dedicano al loro lavoro con grande integrità, con generosità, con spirito di sacrificio e sorellanza.
I NOSTRI OBIETTIVI
Fase 1) Interviste online sulla pagina FB di DONNA REPORTER e su quelle dei suoi media partners. Le interviste, di 30 minuti ciascuna, saranno condotte da Fiorella Carollo. Sono iniziate il 24 marzo e potete ascoltarle a questo link Donna Reporter oltre che sul canale YouTube di Pressenza internazionale
Fase 2) Il libro “Woman Pride” Le interviste della rassegna verranno trascritte, editate e raccolte in un libro che verrà pubblicato dalla casa editrice Multimage. Tempi tecnici permettendo ci impegneremo per farlo entro la fine del 2023.
Fase 3) Woman Pride va nelle scuole IL LIBRO VERRA' DISTRIBUITO NELLE SCUOLE. Non completamente gratuito, le ragazze e i ragazzi pagheranno tre euro per avere una copia e cosi contribuiranno a creare un fondo che finanzierà i progetti della Ong indonesiana Mantasa di cui raccontiamo la storia.
Per i non addetti ai lavori: un'intervista va preparata per rispetto sia alla persona intervistata sia a chi ascolta. "Preparare" significa leggere quello che l'intervistata ha scritto, articoli & libri, tanto da avere conoscenza della persona che non sia superficiale. Chi intervista si riserva di leggere più approfonditamente quegli argomenti che saranno oggetto dell'incontro. Le donne di questa rassegna, proprio perchè per la maggior parte giornaliste, spaziano nei loro interessi, pur avendo alla base del loro lavoro specifici campi d'interesse. Per chi intervista questo comporta informarsi sulla situazione di paesi come lo Yemen, l'Afghanistan, il Congo, la Birmania, l'Ucraina e di argomenti come la criminalità organizzata a Roma, l'intreccio mafia politica, la resistenza delle donne, le forme di protesta dalla nonviolenza alla disobbedienza civile, le campagne contro l'inquinamento in Italia, le campagne per i diritti degli emigrati, per il diritto alla salute, per il riconoscimento dei crimini contro la terra, le alleanze internazionali della società civile e tanto altro ancora.
Donna Reporter Woman Pride è un progetto statutario dell'associazione Donna Reporter che compie 22 anni il 16 maggio. Donna Reporter ha come sua finalità quella di promuovere attività che documentino e/o promuovano l'impegno, l'attivismo delle donne nel mondo, nei vari campi della politica, l'ambientalismo, l'economia, la società.
Fiorella Carollo Conduce e prepara le interviste di Woman Pride.Appassionata blogger, dal 2013 cura Donna Reporter che a febbraio ha compiuto dieci anni! Scrive articoli di attualità per l'agenzia stampa internazionale Pressenza e ha al suo attivo due libri di taglio giornalistico editi da Multimage : "Extinction Rebellion e la rivoluzione ambientale" pubblicato nel maggio 2020 dedicato al movimento inglese XR e "Donne tra protesta e attivismo. Ambiente, economia, società" dedicato all'attivismo delle donne, pubblicato grazie ad una campagna di crowdfunding nel marzo 2022.
COLLABORAZIONI E MEDIA PARTNERS
Le collaborazioni sono un aspetto importante di questo progetto che vuole mettersi in rete e circolare. Stiamo sviluppando una collaborazione con le seguenti realtà associative:
EireneFestival del libro della pace e della nonviolenza in programma il 26-28 maggio 2023 a Roma,
Pressenza agenzia stampa internazionale della pace e nonviolenza
Multimage casa editrice e realtà associativa
L’obiettivo è di raggiungere 4.000 euro che finanzieranno il lavoro per la rassegna di interviste, l'ufficio stampa, la pubblicazione del libro che riceverete entro la fine dell'anno, le tasse.
Donazione Puoi scegliere liberamente quanto donare ma con la donazione minima di 20 euro avrai diritto a ricevere entro maggio 2023 uno dei due libri pubblicati da Fiorella Carollo. A fine anno riceverai invece il libro finanziato "Woman Pride".
Con una donazione di 50 euro, oltre a quanto sopra, riceverai a fine anno quattro copie di Woman Pride che potrai regalare alle amiche
Con una Donazione da 100 a 500 euro il tuo nome verrà indicato nei ringraziamenti del libro "Woman Pride"
CARTA DI CREDITO/ PREPAGATA /BONIFICO Puoi cliccare sul bottone a destra "Sostieni questo progetto" registrati e segui le istruzioni. Per chi non riesce a completare la procedura può bonificare a:
IBAN IT49Q08693 39300 000000519915
BENEFICIARIO DONNA REPORTER -ASSOCIAZIONE CULTURALE
CAUSALE WOMAN PRIDE
BANCA ICCREA SEDE
ABBIAMO BISOGNO DI TE!!! Uniamo le forze, permetti a Woman Pride di andare nelle scuole, parlare con le giovani e i giovani, stimolare una conversazione grazie alle storie che raccontiamo, Storie diverse, coraggiose dove l'azione delle donne è in primo piano. Cambiamo la narrativa imperante che vuole le donne solo vittime.
DIVENTA UN'ASSOCIAZIONE AMICA DI WOMAN PRIDE Se sei un'associazione con una donazione potrai avere il tuo logo nelle pagine d'apertura delle interviste settimanali di Woman Pride. Contattaci donnareporter1@gmail.com
di Fiorella Carollo
Floriana Bulfon giornalista d'inchiesta, si occupa principalmente di criminalità organizzata, terrorismo internazionale e cybersecurity. Scrive per La Repubblica, è inviata per la Rai e collabora con varie testate straniere. Tra le sue opere Grande Raccordo Criminale (2014) e il libro che ha descritto in anticipo l'infiltrazione della mafia a Roma Casamonica. La storia segreta (2019). I documentari promossi dall'Unicef sui bambini di strada Invisibili (2016) e Vite sospese (2017). Nel 2021 gira Irriducibile-L'ultimo giorno di Diablo. Per la sua attività investigativa ha subito numerose minacce ed è sottoposta a misure di protezione, per le sue inchieste ha ricevuto numerosi premi tra cui il premio internazionale Lucchetta e Paolo Borsellino. Il 26 aprile è uscito per Rizzoli "Macro Mafia. La multinazionale dei clan che sta conquistando il mondo".
Elena Pasquini giornalista, da oltre vent'anni collabora con testate italiane e estere, tra cui il Messaggero e Avvenire. Ha seguito le politiche di Sviluppo internazionale della Comunità Europea da Bruxelles. Si è occupata di politiche agricole globali. Il suo sito Degrees of Latitude è content partner dell’agenzia Inter Press Service, voce del Sud del mondo. Esperta di interventi umanitari e conflitti, cooperazione internazionale e sviluppo è membro della Onlus Lazio Chirurgia Solidale, impegnata in missioni medico-sanitarie nel Tigray. È autrice del libro “La meccanica della pace” (30 giugno 2022).
Barbara Schiavulli giornalista corrispondente di guerra, ha seguito per lo più il Medio Oriente. Ha collaborato per le testate italiane più note, dopo la crisi della stampa del 2008 gli spazi per gli esteri nella stampa italiana si sono alquanto ridotti. Per coprire questo vuoto nell'informazione Barbara con alcune colleghe hanno dato vita a Radio Bullet e ogni mattina dopo le 8 troverete caricato il podcast con una raffica di notizie aggiornate su quello che è successo nel mondo. Dall’agosto del 2021 con la caduta di Kabul in mano ai Talebani e l’inizio delle repressioni delle libertà delle donne, Barbara ha ingaggiato una battaglia personale per tenere alta l’attenzione affinchè non ci dimentichiamo della sofferenza delle donne afghane. Corrispondente pluripremiata ha al suo attivo i libri Bulletproof Diaries. Storie di una reporter di guerra (2016), Quando muoio lo dico a Dio. Storie di ordinario estremismo (2017)
Nicoletta Dentico giornalista, esperta di cooperazione internazionale e diritti umani, ha coordinato in Italia la campagna internazionale per la messa al bando delle mine, campagna che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1997. È stata direttora in Italia di Medici Senza Frontiere. Cofondatrice dell’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (Oisg), ha lavorato a Ginevra per l’Organizzazione mondiale della sanità. È stata consigliera di Banca Popolare Etica e vicepresidente della Fondazione Finanza Etica. Dirige il programma di salute globale di Society for International Development (Sid). Ha scritto numerosi libri tra cui Ricchi e buoni. Le trame oscure del filantrocapitalismo (2021). Nicoletta è reduce da un'intensa settimana nella sede indiana di Navdanya con Vandana Shiva e il gruppo internazionale Diverse Women for Diverity.
Giovanna Foglia co-fondatrice del Trust Nel nome della donna (2004) una fondazione che aiuta le donne nel mondo a realizzare progetti e sogni che evidenziano la libertà femminile, non solo ha fondato ma rinnovato le sedi della Casa delle Donne di Milano e di Lecce, restaurando gli edifici, rendendoli agibili e consegnandoli alle donne delle due città arredati con gusto e amore. A Melendugno in provincia di Lecce ha costruito Le Sciare dove vive ed è anche un luogo di ritrovo per le donne dell'Associazione Nazionale Alveare. Nel gennaio 2023 ha pubblicato i suoi primi due libri autobiografici L'altro universo e Nomadismo
Ester Rizzo giornalista e scrittrice è co-referente dell’associazione nazionale Toponomastica Femminile per la Sicilia. Autrice di numerosi libri sulle donne, frutto di accurate ricerche storiche d'archivio, ha saputo ricostruire storie collettive e individuali. Tra questi “Camicette bianche” è la storia delle trentotto donne del sud immigrate, tra le 129 vittime, morte nel rogo di un’industria tessile americana, di cui si celebra la ricorrenza ogni anno l’otto marzo. Il suo ultimo libro è una ricerca storica sulle proteste delle donne siciliane pacifiste durante la prima guerra mondiale.
Emanuela Zuccala’ giornalista, scrittrice, documentarista e femminista ha scritto: “Donne che vorresti conoscere” e ”La guerra delle donne” (2021). Dopo una lunga carriera come inviata di “Io donna”, oggi dedica il suo lavoro a progetti multimediali indipendenti e a campagne di sensibilizzazione sui diritti delle donne. Con il progetto multimediale UNCUT, che denuncia la pratica delle mutilazioni genitali femminili ed è stato pubblicato e proiettato in 16 Paesi, oltre che al Parlamento europeo e alle Nazioni unite, ha vinto 19 premi giornalistici e cinematografici.
HayuDyaPatria (in inglese)è presidente dell'Ong Mantasa con sede a Giava. Si occupa di food sovereignty da anni e per questo è stata selezionata dalla fondazione californiana Women's Earth Alliance a far parte del loro programma Grassroot Accelerator assieme ad altre giovani donne indonesiane. Grazie ai loro progetti innovativi queste donne hanno protetto la terra e migliorato la vita degli indonesiani.
Laura Silvia Battaglia giornalista, docente di giornalismo, contributor at Washington Post, corrispondente di guerra, ha lungamente documentato “la guerra dimenticata” in corso da più di sette anni nello Yemen, anche con un documentario per Rai 3 che ha provocato onde insperate d’attenzione. Cosa significa oggi documentare una guerra?
Flavia MarianiSi occupa da sempre di comunicazione, sia nel settore del privato che nelle istituzioni. Ha collaborato tra le tante realtà con il dipartimento delle Pari Opportunità e gestito numerosi progetti con le scuole di cui poi ci parlerà. E' responsabile della comunicazione per NoveOnlus che da più di dieci anni è impegnata in Afghanistan, prima dell'avvento dei Talebani nei programmi di emancipazione per le donne, oggi del loro inserimento nel nostro paese.
Alessandra Sciurba ricercatrice all’università di Palermo, attivista, da vent’anni impegnata e testimone delle politiche migratorie nel nostro paese recentemente anche come portavoce e presidente della ong Mediterranea Saving Humans, consulente per il parlamento europeo sullo sfruttamento delle lavoratrici nell’agricoltura, autrice di numerosi libri di cui l’ultimo “Salvarsi insieme: storia di una barca a vela sulla rotta dell’umanità”, 2020. Una vita da attivista che cosa significa?
Albertina Soliani ex deputata e senatrice per l'Olivo e il PD, è stata Presidente dell'Associazione Parlamentare Amici della Birmania dal 2008 al 2013. Ancora attiva nel tenere alta l'attenzione su quanto accade in Birmania alla popolazione e a Aung San Suu Kyi, parleremo con lei sulle azioni intraprese a sostegno della resistenza birmana. Albertina Soliani è anche vicepresidente dell'ANPI nazionale.
MedFemiNismwiya (Rete Mediterranea dell'informazione femminista) saranno presenti le giornaliste Cristiana Scoppa e Nathalie Galesne. In occasione della giornata della libertà di stampa che ricorre il 3 maggio la rete ha pubblicato i primi dossier sulla situazione in Tunisia e Algeria per le giornaliste lì attive, saranno questi dossier l'oggetto della conversazione.
Alessia Cerantola Giornalista investigativa è co-fondatrice della prima agenzia investigativa italiana IRPI (2013). Ha fatto parte del team internazionale composto da 378 giornalisti che ha indagato sulle compagnie offshore, la prima grande ricerca condotta a livello internazionale, chiamata Panama Papers, e prima inchiesta collettiva a ricevere il premio Pulitzer per il giornalismo nel 2016. Da tre anni fa parte dell'OCCRP (Organise Crime and Corruption Reporting Project). Ha condotto inchieste su questioni ambientali, su abusi sessuali (vedi i Podcast Verified), corruzione e crimini cyber per la BBC, The Atlantic, The Intercept, the Guardian and The Japan Times.
Rosy Battaglia è giornalista ambientalista e videomaker pluripremiata. L’attività di Rosy e l’associazione di cui è presidente “Cittadini Reattivi” documenta gli effetti dell’inquinamento sulla salute delle persone nelle zone altamente a rischio come Brescia, Terra dei Fuochi, Basilicata e Taranto. A questo proposito Rosy Battaglia ha prodotto e girato due documentari di denuncia.
Patrizia Sterpetti è presidente per la sezione italiana dell’associazione internazionale WILPF (women’s international league for peace and freedom) fondata nel 1915 all’Aja dove più di mille donne accorsero da tutto il mondo per opporsi alla Prima Guerra mondiale. In Italia l’associazione è coinvolta in numerosissimi progetti sul territorio italiano in collaborazione con altre realtà associative.
Tiziana Barilla’ giornalista indipendente, calabrese, autrice di un’interessante monografia su Mimmo Lucano e il modello Riace dal titolo “Mimì capatosta” Fandango (2017), scrive nel suo blog “La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza. Questa frase, attribuita a Pier Paolo Pasolini, riassume bene la scelta dei miei ultimi anni. Per essere davvero indipendente nel sistema editoriale, è necessario affrontare la conseguente solitudine.” Dal 12 dicembre 2022, insieme a Fabio Itri, pubblica il periodico bizzòlo (in calabrese il gradino davanti casa dove ci si siede a chiacchierare).
Jojo Metha (in inglese) è responsabile della fondazione inglese Stop Ecocide che da più di dieci anni conduce una campagna perchè venga riconosciuto l’ecocidio come crimine contro la terra e l’umanità dalla Corte Penale Internazionale. La campagna dal giugno 2021 ha improvvisamente acquistato grande visibilità in Francia, in Belgio e nei paesi scandinavi dove esponenti del governo hanno dichiarato ufficialmente il loro appoggio.
Gabriella Gagliardo è presidente del Cisda (Comitato italiano di sostegno alle donne afghane) un'associazione nazionale con base a Milano che da decenni sostiene il Rawa (Revolutionary Afghanistan Women Association) un gruppo di donne afghane che ancora oggi aiutano le loro sorelle nelle sperdute province afghane organizzando scuole per le bambine, clandestinamente. In modo autonomo hanno poi organizzato dei progetti per favorire l'indipendenza economica delle donne dei villaggi afghani.
1 maggio 2023
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
Commenti (3)