Yogilates o Piloga è una disciplina che fonde YOGA e PILATES, agisce sul benessere degli organi contribuendo alla salute psicofisica generale. “Yoga per sociale” è un progetto che nasce all'interno di Quartiere Giardino, un'area situata nella periferia ovest di Milano, nel Comune di Cesano Boscone.
Il Quartiere, popolato da diverse etnie e con un reddito pro-capite mediamente basso, è oggetto di un intervento di sviluppo di Comunità che sostiene iniziative bottom-up e di promozione sociale, con l'obiettivo primario di migliorare le condizioni di vita di famiglie e soggetti in situazione di fragilità presenti all'interno dell'area.

“Yoga per il sociale” si inserisce tra le azioni di questo intervento: nasce in particolare dall'idea e dalla disponibilità di una residente del quartiere, Manuela, insegnante professionista Yoga, che decide di mettere a disposizione il suo tempo e le sue competenze per dare vita ad un gruppo interessato a questa disciplina e che sarà composto da residenti del suo quartiere.

Grazie alla disponibilità di Manuela, i residenti potranno usufruire di un'opportunità di incontro e scambio fondamentale, ritagliandosi uno spazio per se stessi in cui socializzare e trascorrere insieme del tempo di qualità.
Inoltre, l'attività stimola le partecipanti a prendersi cura di sé, promuovendo uno stile e un ritmo di vita più lento e sano. “Yoga per il sociale” è nato da 4 donne che si sono incontrate e hanno deciso di creare un piccolo gruppo che si riunisce settimanalmente, con l’idea che il gruppo possa lentamente espandersi andando ad intercettare altri residenti con i medesimi interessi. Il gruppo mira quindi ad una espansione lenta e di qualità, all’ingaggio di altre persone che, accomunate non solo dall’interesse per lo Yoga ma anche dal senso di comunità e dal desiderio di creare qualcosa di bello e di qualità per il proprio quartiere, vogliano mettersi in gioco, portando ognuno le proprie specifiche competenze.

Sostenere questo progetto significa dunque sostenere un’importante occasione di promozione sociale e la volontà di una comunità di essere proattiva. Quanto raccolto verrà utilizzato per sostenere le spese generiche legate all’attività, l’acquisto di materiali specifici che rendano maggiormente adeguato lo spazio individuato per le lezioni e per eventuali esigenze che emergeranno direttamente dal gruppo di partecipanti, in un’ottica di condivisione, co-progettazione e di co-responsabilità.