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Ebbene si, dopo anni di vita musicale mi son deciso a realizzare un Album tutto mio, fatto di canzoni. Canzoni e basta, con dei testi che parlino di cose vere, argomenti che riguardano la nostra società e i tempi moderni, oppure ispirati a fatti accaduti, come accade nella miglior tradizione dei songwriter. THE WOLF (il lupo) uno dei brani contenuti nell'album, è ispirato dalla storia di Luciano Liboni, detto "il lupo". DOWN TO THE FLOOR parla della violenza domestica, spesso nei confronti di donne. E poi vengono trattati temi come l'amicizia, il problema della depressione, l'eutanasia, l'amore impossibile per una prostituta, la solitudine e il furto di due chitarre Fender, dove il proprietario, mandati i dovuti anatemi, giura di ribaltare il mondo per riportarle a casa. Un pò come Albanese col motorino. Tutte cose che in qualche maniera fan parte della nostra realtà, e io ho voluto scriverne e parlarne nel mio Album.
I MUSICISTI
Non ci sono soli strumentali, nessun "guitar hero" o prove olimpioniche di tecnica. C'è solo un bel sound, a tratti Noir, a tratti Soul, e le canzoni, con qualche intervento psichedelico tirato fuori dalla mente contorta di Andrea, amico di lunga data, chitarrista e componente dei Blend. E poi le voci di Andy Hackbarth, da Denver e delle "Ladies" del Joyful Gospel Choir di New Orleans, Chandra Grayson e Jan Randolph, che hanno incredibilmente accettato di partecipare al progetto. E poi una vecchia amicizia, Marco, a suo tempo bassista del Collettivo Mazzulata, musicista di grande livello, capace di suonare semplice, senza invocare soli e groove complicati. E infine Tullia Blendez, una cantante misteriosa, la cui identità rimarrà un mistero.
I TESTI
Nel Digipack è contenuto anche il libretto con i testi, in inglese. Tutto l'album è in inglese perchè è la lingua che si presta a questo genere di musica e poi gli interpreti sono americani. Ho scritto i testi con un lungo lavoro di composizione e ricerca, per poi passare dalla mia esigentissima insegnante di Inglese, Alison, irlandese, insegnante universitaria. Poi ho lasciato gli interpreti liberi di metterci "del loro". Per cui, rispetto al libretto, troverete a volte termini diversi e qualche "slanghizzazione". Boh, gli artisti son fatti così....
IL SOUND
Se avete mai visto un film di Quentin Tarantino, per esempio Kill Bill o Pulp Fiction, ecco, ci andate vicini. Tutti i suoni sono veri, senza sample finti. Perfino i riverberi vengono principalmente dagli amplificatori, la batteria è una Rogers del '64 e il basso rigorosamente Fender. Le chitarre di Andrea poi sono una collezione di cimeli storici: la Fender Jaguar, la Telecaster, altre chitarre misteriose perennemente scordate ma con un sound caldissimo e l'autoharp, uno strumento assurdo usato a volte nella musica Country, che solo Andrea poteva avere. E poi microfoni seri e due tecnici appassionati. Il Sound deve venire così, oppure niente.
Dopo due anni di lavoro, rifacimenti, ripensamenti, l'album è giunto alla fase del mix e poi della stampa vera propria. Servono i fondi per completare quest'ultima fase, che ho stimato in circa 2500 €. In realtà ne son stati spesi molti di più solo per giungere fino a qui. Vi chiedo solo di aiutarmi a finirlo (aho, se raccolgo di più, magari ce la faccio meglio, non trattenetevi ok ?)Ho deciso di utilizzare il Digipack, con tanto di booklet per i testi, in modo che possiate ricevere un bell'oggetto. Il Vinile era un'opzione possibile, fighissima, ma troppo costosa.
Se siete messi malissimo (di questi tempi capita) potete almeno aiutarmi a diffondere questa pagina linkandola a destra e a sinistra, per mari e per monti, cielo e terra, ovunque e dovunque (insomma, ci siamo capiti). Sarebbe comunque un aiuto notevole. In caso fatemelo sapere. Un ringraziamento arriverà di sicuro.
Tutte le persone che parteciperanno al progetto, anche fosse solo una donazione libera di 1 euro, verranno ringraziate pubblicamente nella mia pagina personale di Facebook. Idem per chiunque voglia aiutare a diffondere anche senza donare nulla. Fatemelo solo sapere.
PERCHÈ SOSTENERE IL PROGETTO
Anzi tutto, per i suoi contenuti sociali. I testi sono in Inglese, ma fossero anche in Cinese o Klingon, val sempre la pena di parlare di certe cose e diffonderle, come nella migliore tradizione dei Menestrelli e dei Songwriters. Ecco, io non pretendo di aver scritto "Imagine" e neppure "Strange Fruits", però le cose son li, raccontate come meglio potevo, e magari potreste ritrovarvici dentro. Alcune raccontano vicende personali, altre sono storie di ordinaria follia. Tutte cose comunque accadute e romanzate quel tanto che basta per poterle cantare.
E poi, perchè ci ho messo 30 anni prima di dire "ok, lo faccio", e dopo tutto questo tempo qualcosa da dire l'avrò pure. Questo vale naturalmente per tutti gli artisti, ma in particolar modo per quelli che hanno dedicato una vita alla musica e magari sono emersi dall'ombra solo tardivamente, quasi per caso, come successe per i meravigliosi musicisti del Buena Vista Social Club, o Manuel Galban. Ecco, io non ho un Ry Cooder che viene ad ascoltare quel che faccio, e forse è meglio per entrambi, ma voi potete dare un pò di luce alla mia musica e ai musicisti che tanto han lavorato insieme a me. Se riterrete che ne valga la pena. Sarete forse un pò dei piccoli "Ry Cooderini". Ecco tutto.
E infine, perchè se la musica che ascoltate nei video promo vi sembra bella, è importante farla girare, fosse anche copiata, masterizzata e diffusa illegalmente. (aho, non fate scherzi). Altrimenti si lascia il campo libero a certe cose orrende, fatte di musica finta, suoni finti, cantanti finti, e le nuove generazioni, intortate dai media, ascolteranno sempre e solo sta roba. Che sia il mio album o quello di qualche altro artista onesto, non importa cosa faccia, la musica bella va fatta girare, va diffusa, sempre, come le buone abitudini. Se pensate che "You Mad" meriti attenzione, allora è una buona occasione per metterlo in circolazione e se potete, sostenere il progetto. Noi artisti ci mettiamo tutto il nostro impegno, ma poi è il pubblico che stablisce se quel che facciamo ha valore o no. Diffondendolo e sostenendolo.
Grazie per essere arrivati fin qui. Vorrei tanto condividere con voi la gioia di un progetto riuscito. Vi aspetto !
Buona musica !
Gio Rossi
Ho visto un angelo nel marmo ed ho scolpito fino a liberarlo.
(Michelangelo Buonarroti)
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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