Una campagna di
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Il nostro sogno è realizzare la prima raccolta di musiche, storie e immagini di Zenìa.
— Cos’è, dov’è Zenìa?
Immaginate un paese. Posatelo stretto tra le montagne e il mare. Eccola: questa è Zenìa.
Una baia riparata dal vento, orlata di case. Un entroterra impervio, senza strade.
Suoni di voci, strumenti, stoviglie dalla taverna. Il sapore della firraina.
Un paese intero che, a volte, balla sotto la luna piena trasportato dal richiamo del Vulje Valje. Dove, per lodare la bellezza, si dice “è come il seme del melograno”, in omaggio alla leggenda della Ghemaya zemà.
Gente ospitale che ascolta, e si ascolta, e sa che ogni giornata è fragile come un filo di ragnatela teso a ingannare la malasorte.
Come tutte le comunità umane, anche gli abitanti di Zenìa hanno una lingua, usi e costumi, storie e leggende.
E musiche tradizionali, nate per accompagnare le feste, le ricorrenze e la vita quotidiana.
Queste musiche, interpretate da noi e registrate su cd, insieme a storie illustrazioni stampate nel libro allegato, andranno a comporre un invito a conoscere il paese di Zenìa.
Un paese immaginario, eppure non lontano.
La scoperta e l’auspicio è che come ogni vero viaggio, anche quello immaginario verso Zenìa porti a conoscere l’ignoto, ma anche a soprattutto qualcosa di noi stessi e del nostro rapporto con l’altro.
— E noi, chi siamo?
Quattro musicisti attivi nel panorama folk italiano che con questo visionario progetto, pur portando con sé le loro diverse storie ed esperienze musicali, si slacciano da ogni dichiarato riferimento geografico-culturale per vestire i panni dei musici di Zenìa:
Massimiliano Felice – organetto e chitarra
Andrea Marchesino – chitarra
Davide Roberto – percussioni e canto
Nora Tigges – canto, testi
Grazie a tutte e a tutti per il sostegno :)
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