Una campagna di
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Zingonia il grande miraggio, la città modello nata negli anni 60 del secolo scorso, in realtà speculazione immobiliare e furto di suolo nella bassa bergamasca. Una città fallita divisa tra 5 comuni, quartieri interamente abbandonati a sé stessi, rifugio per la migrazione interna prima, quando i meridionali venivano a lavorare al nord, ed esterna poi, con i primi migranti in arrivo da Albania, Senegal e Marocco nei primi anni 90.
Una zona che è stata sinonimo di degrado, sedimentato negli anni frutto di politiche unicamente repressive che non hanno mai considerato il quartiere come espressione di altro se non di titoli dello cronaca nera locale. Con l'arrivo del nuovo millennio la Lega Nord, ancora secessionista ma sempre discriminatoria contro i migranti, decide di farne un simbolo della propria propaganda, promettendo l'abbattimento di 6 palazzi privati, conosciuti come Torri Anna e Athena. Centinaia di famiglia vittime di esproprio, qualche decina di euro al mq di indennizzo contro le migliaia di euro versati per i mutui, vittime sacrificali di un fantomatico progetto di riqualificazione. Gli abitanti non ci stanno, fondano il Comitato Zingonia e inizia la lotta contro gli espropri.
A metà del 2021 di riqualificazione ancora non si vede traccia. Solo due crateri rimangono al posto delle Torri, a simboleggiare il fallimento della politica locale e regionale. Nonostante ciò, il Comitato si trova ancora a dover sostenere spese legali per la lotta che ha portato avanti negli anni e che ha contribuito quantomeno a mitigare i danni prodotti da Regione Lombardia agli abitanti delle Torri, come mostrato dalla sentenza contraria al masterplan regionale che ha obbligato Regione Lombardia a triplicare le compensazioni previste per gli abitanti.
Aiutaci con un tuo contributo, per far si che il Comitato possa continuare ad essere di esempio per progetti di riqualificazione condivisa e di costruzione di una comunità inclusiva, che sappia mettere al centro chi i quartieri li abita e non chi ci specula, finanziariamente e politicamente.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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