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COME È NATO IL FESTIVAL
“Che cos’è il Sud? Quale luogo, quale esperienza? È un’espressione geografica, sociale, economica, una condizione dello spirito? Una terra, un mare? A cosa facciamo riferimento quando parliamo di Sud?
È stato nello spirito di cercare risposte condivise a queste domande, intense e urgenti, che tra il 17 e il 19 giugno 2022,abbiamo vissuto il primo Festival di Immaginazione Meridiana.
Il festival è nato dalla chiamata ai pensieri di CapitalSud, organizzazione vincitrice del bando Luoghi Comuni per la gestione degli spazi di Officina San Domenico ad Andria, con il progetto S.U.D. - Sustainable Utopias Development - che ha l'obiettivo di istituire un laboratorio permanente di sviluppo locale, favorendo la ricerca verso nuove pratiche di comunità e stimolando nuovi immaginari meridiani, con respiro transgeografico e propulsione giovanile.
Dopo un’ampia fase di scambio che ha coinvolto figure e realtà culturali italiane legate da una ricerca fortemente radicata a Sud o ai Sud dedicata, un gruppo eterogeneo di persone, provenienti da esperienze diverse, distanti, intersecanti, ha deciso di offrire il proprio tempo e il proprio mondo per proporre insieme, nel solco del molteplice, “un percorso di laboratori ed esperienze in cui cominciare a condividere, proiettare materie e rappresentazioni dei Sud possibili”.
LA PRIMA EDIZIONE (2022)
La prima edizione del Festival ha coinvolto i partecipanti e le partecipanti da tutta Italia in tre giorni di laboratori ed esercizi di poesia collettiva, di ecologia profonda, di psicomagia sociale, di immaginazione giocata, con mappe concettuali, conversazioni, rituali e musiche incantate. Abbiamo indagato il modo in cui immaginiamo i Sud attorno a tre nuclei fondamentali: pensiero meridiano, ecologie meridiane, istituzioni meridiane. Puoi esplorare meglio qui il programma della scorsa edizione e qui puoi vedere com’è andata.
Sono statə con noi, tra altrə, Alessandra Rigano (Suq Magazine), Raffaella Vitelli e Guido Lavorgna (Convento Meridiano), Moe Choucair (Radio Ma3azef), Federico Zonno (Mundi Festival), Marco Caricola, Sabino di Chio (Università di Bari), Roberto Sciarelli (ecologie politiche del presente), Chris Torch, Elisa Flaminia Inno, il duo S4yri dall’America Latina, Sara Siu e Sofiget + del collettivo She-made, Jacopo Volpicelli (XFARM Agricoltura prossima), Raffaella Liccione e Dario Marino (paesaggi meridiani)
Nella scorsa edizione ci hanno aiutato e supportato, a vario titolo: Assembramenti, Suq Magazine, Vita a Sud, Mundi Festival, IAC, Scostumat*, Paesaggi meridiani, Borgo Murgia, La Fabbrica, Comune di Andria, ARTI Puglia
Per chi voglia di sbirciare le nostre prime tre giornate meridiane, qui abbiamo aperto una piccola finestra audiovisuale.
Clicca qui invece se vuoi scoprire perché stiamo progettando una Scuola di Immaginazione Meridiana
ORA VOGLIAMO RIFARLO!
IL TEMA DELL’EDIZIONE 2023
Ascolto meridiano.
Voci, lingue, oralità
In questi mesi, coscienti della forza dei contenuti e delle connessioni profonde che la prima sperimentale versione del Festival ha dispiegato, e delle domande che ha aperto, ancora brucianti e condivise, abbiamo deciso di dare nuovamente vita a questo varco spaziotemporale dedicato alle stratificate materie che compongono la nostra idea di Sud. A partire dai contorni immaginati insieme ai partecipanti della prima edizione del festival, quest’anno metteremo al centro delle nostre pratiche un’intenzione fondamentale: ascoltare, ascoltarsi, ascoltarci.
Il Sud, non soltanto in Italia, è sempre stato marcato dall’oralità e dal tessuto sonoro, e le sue comunità si sono costruite — e in alcuni casi continuano a costruirsi — proprio a partire dal suono. Che si tratti di connessione con il non-umano — il mondo animale, vegetale, attraversando anche la dimensione della morte — o di resistenza politica, è il caso di comunità asiatiche come i Lisu, o ancora di organizzazione “ritmica” e “musicale” della comunità, come in alcuni luoghi della Calabria, il suono sembra essere un elemento importante attraverso cui ripensare l’immaginario meridiano.
È a partire da queste riflessioni che possiamo porci alcune domande: quali sono le voci e i suoni attraverso cui si manifesta l'immaginazione meridiana? Che senso ha, oggi, provare a recuperare la dimensione dell’oralità? Come risponde il nostro corpo a ciò che ascoltiamo? Come i suoni che produciamo risuonano con l'ambiente che ci circonda? Può la nostra voce abitare i luoghi divenendo nuovo strumento generativo? Può una comunità riorganizzarsi a partire dalla dimensione orale? Può la marginalità dei Sud recuperare “voce” in forme nuove?
COME PARTECIPARE
Ci sono diversi modi per partecipare al festival:
IL GRUPPO
Quest’anno il nostro gruppo comprende:
un operaio culturale (Francesco Caldarola) e un’operatrice della parola (Adriana Baldini) – anche parte di CapitalSud –, un ricercatore che pensa con i piedi (Leonardo Mastromauro), designer all you can eat (Claudia Zampella), un’architetta con gli occhiali sporchi (Ludovica Battista), una scenografa urbana (Clara Maseda Juan), un archeologo della vita inarchiviabile (Emmanuele Curti), un’esploratrice di emotività abitate (Cristina Visconti), un’ascoltatrice seriale di piante (Anna Baldassarre).
e fra gli ospiti e le ospiti che ci hanno confermato la loro presenza, torneranno ad essere con noi Paulina Nava, Ana Estrela, Marco Caricola e davvero tante e tanti altri/e. Il programma completo di questa edizione sarà disponibile a breve su tutti i nostri canali.
IL PROGRAMMA DELLE FESTE MERIDIANE
MARTEDÌ 18 LUGLIO (PREVIEW) ore 19:00
RACHELE ANDRIOLI con CORO A CORO, LA PAPAYA dj set
MERCOLEDÌ 19 LUGLIO
ASHTI ABDO, MARIA MORAMARCO E U UARAGNAUN
GIOVEDÌ 20 LUGLIO
DAVIDE AMBROGIO, WHERE I COME FROM
VENERDÌ 21 LUGLIO
MARCO CARICOLA, more TBA
PERCHÉ SUPPORTARCI IN QUESTA NUOVA EDIZIONE 🌀
Il festival è stato una scuola, una festa, un'occasione d'incontro e di meraviglia per tantə. È stato molto, molto bello: e vogliamo rifarlo, dal 19 al 21 luglio.
Quest’anno però non abbiamo più a disposizione i finanziamenti che hanno reso possibile la scorsa edizione. Per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto!
Il nostro obiettivo è raccogliere 6000€ per sostenere i costi di organizzazione per vitto, alloggio e viaggio degli ospiti, materiali per le attività, costi di gestione e di amministrazione.
Per di più abbiamo in mente di organizzare un’anteprima aperta, il 18 Luglio, e portare l’immaginazione meridiana in piazza, con una grande performance collettiva. Abbiamo bisogno di una mano a realizzarla e sappiamo di poter contare sul supporto di tante persone che in questi due anni hanno affiancato, incoraggiato, sostenuto la costruzione di un progetto che vuole creare uno spazio condiviso in cui mettere in discussione i presupposti con i quali ci sentiamo Sud.
Scopri qui di fianco in quanti e quali modi puoi sostenere questa avventura (o decidere, come ci auguriamo, di farne parte) anche con un piccola donazione!
🌀 Buona immaginazione meridiana! 🌞
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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