Da diversi mesi è attiva a Lamezia una nuova soggettività che è riuscita, con tutti i limiti e le difficoltà del caso, a riportare al centro del dibattito tematiche e punti di vista completamente ignorati dal panorama politico cittadino, partendo dalla sicurezza e dallo sfruttamento sul lavoro, fino al salario minimo e alla difesa del reddito di cittadinanza, dalla scuola pubblica ai beni comuni, dall’opposizione alla guerra alla solidarietà internazionale con i popoli oppressi.

Ci siamo postə l’obiettivo di provare a connettere le rivendicazioni che partono da questa terra, creando un fronte comune nella lotta, attraverso pratiche di solidarietà e mutualismo come risposta alla crisi sociale ed economica, diffondendo controinformazione e valorizzando le esperienze artistiche e culturali che si muovono dal basso.

Riteniamo che per costruire questo progetto e renderlo stabile nel tempo occorre avere un luogo fisico, uno spazio libero e autogestito nel quale sviluppare questi percorsi. Lo spazio sarà prima di tutto uno spazio sociale e politico, dove svolgere attività di sensibilizzazione e controinformazione come presentazioni di libri, assemblee, proiezioni, dibattiti, un luogo artistico e culturale a disposizioni di singolə artistə o realtà artistiche e culturali, dunque un luogo di condivisione, ma anche di supporto sociale e legale tramite sportelli di ascolto e di consulenza e assistenza legale.

Grazie alla generosità di una famiglia di  compagnə abbiamo ottenuto uno spazio fisico nel quale realizzare questo ambizioso progetto. Lo spazio però necessita di alcuni lavori di manutenzione straordinaria indispensabili per renderlo fruibile e pienamente utilizzabile. Abbiamo stimato circa 3.000 euro di costi per allacciare le utenze, ripristinare la pavimentazione, sistemare porte e finestre, pitturare i muri.

Facciamo dunque appello a tutte le persone che condividono il nostro percorso per sostenere economicamente l’apertura di questo nuovo spazio con una donazione libera.

Collettivo Addùnati