E' possibile far nascere una realtà produttiva teatrale, legata al territorio, in questo momento di crisi?

Officine d'Elsa è la risposta che un gruppo di professionisti giovani ma con un decennio di esperienza ha dato a questa domanda.

Proprio "la crisi" è caratteristica di un periodo in cui c'è bisogno di investire in cultura; l'arte, la cultura, il teatro sono strumenti di difesa della cittadinanza.

Per "nascere" Officine d'Elsa sta chiedendo il sostengo al territorio in cui agisce.

Ci sono però progetti che nessuno sponsor privato o istituzione pubblica produrrebbe...e per questi...Officine d'Elsa si rivolge a voi.

Non si tratta di un semplice finanziamento, Officine chiede una partecipazione attiva anche nel "progettare" ed "individuare" progetti ritenuti necessari dalla "base".

Al momento, Officine, sta lavorando a due progetti:
- la nascita di una compagnia teatrale i cui membri rappresentino la complessità del tessuto sociale e culturale della Val d'Elsa con particolare riguardo alle minoranze.
- un calendario di iniziative "gratuite" da realizzare all'interno di musei, biblioteche e spazi "da rivalorizzare" sul territorio.

Negli ultimi due anni, i componenti di Officine, hanno sostenuto totalmente a proprie spese questo tipo di iniziative; adesso, purtroppo, non è più possibile.

Tutti coloro che contribuiranno avranno diritto (se richiesto) ad essere ufficialmente associati alle Officine ed in più:
- una quota: il proprio nome indicato nella pagina di ringraziamenti del sito
- due quote: (in più) sconto del 20% per qualsiasi iniziativa a pagamento di Officine d'Elsa
- dieci quote (in più) una copia omaggio del libro "in limine. Appunti per un teatro dei sintomi" di Francesco Chiantese
- (in più) la persona che avrà acquistato più quote, potrà assistere alle prove generali delle nuove produzioni
- (in più) il donatore più "distante" dalla Val d'Elsa riceverà un buono per passare un week-end in Val d'Elsa in un bellissimo agriturismo.