Il Progetto
Progetto a sostegno “OGNI BAMBINO UN ORTO": promozione del sistema agricolo locale e miglioramento delle condizioni nutrizionali dei bambini di Ankober, Etiopia”
Il diritto all’alimentazione è sancito nell’articolo 11 del Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, in cui i governi: "riconoscono il diritto di ogni individuo ad un livello di vita adeguato per sé e per la loro famiglia, che includa un’alimentazione adeguata […] nonché il miglioramento continuo delle proprie condizioni di vita".Ogni paese deve rendere cibo e acqua accessibili, disponibili e garantiti ai propri cittadini. Quando si parla di disponibilità ci si riferisce alla presenza stessa degli alimenti o dei mezzi per produrli all’interno di una comunità o a livello familiare.
Il progetto “OGNI BAMBINO UN ORTO”nasce allo scopo di migliorare le condizioni nutrizionali dei bambini di Ankober e al tempo stesso contrastare il diffondersi delle malattie legate alla malnutrizione infantile nell’area. Il progetto si inserisce all’interno di un programma sanitario avviato ad Ankober nel 2008 dall’associazione IPO e dal partner locale AWDA, che pone al centro del suo interesse la salute e il benessere del bambino. Nel 2011 la collaborazione tra CIAI, IPO e partner etiopi ha permesso la realizzazione di un progetto di pediatria e sviluppo sanitario che ha portato alla realizzazione del poliambulatorio distrettuale, ad oggi in fase di costruzione. Durante il lavoro sul campo di visite pediatriche e formazione del personale sanitario locale, è emerso un importante ostacolo al benessere dell’infanzia: è stato riscontrato un elevato tasso di malnutrizione (48,9%) e un’alta incidenza di patologie legate a carenze nutrizionali. Ad Ankober, più della metà delle famiglie necessita di assistenza e consigli per migliorare lo stato nutrizionale della prole e almeno il 20% dei bambini mostra evidenti segni di denutrizione, confermati dalle rilevazioni antropometriche effettuate nel 2011. Nel 6% dei casi la malnutrizione può essere classificata come grave, con necessario ricovero e trattamento immediato a causa di un reale rischio di decesso o di gravi problemi connessi allo sviluppo fisico e psicologico. La produzione agricola di Ankober è principalmente di sussistenza e non in grado di supplire alle esigenze della popolazione. La scarsità, sia quantitativa sia di varietà, della produzione agricola, unita alla mancanza di nozioni sull’igiene e una corretta alimentazione, hanno avuto come risultato l’alta incidenza di malattie legate alla malnutrizione.
La presente proposta progettuale mira a colmare i fabbisogni riscontrati attraverso un programma integrato di sviluppo del sistema agricolo locale, educazione, prevenzione e assistenza sanitaria. La componente di educazione e sensibilizzazione nella scuola di Ankober ha lo scopo di promuovere una dieta variata ed un regime alimentare praticabile e sostenibile, in grado di migliorare l’apporto nutrizionale e contrastare i deficit alimentari causa delle più diffuse patologie. Si punterà ad educare i bambini alle corrette pratiche igienico – sanitarie relative all’alimentazione, per allontanare il rischio di malattie infettive e parassitosi, nonché all’importanza di una dieta variegata e di un corretto apporto dei nutrienti. Attraverso la promozione di sistemi agricoli locali, verranno trasmesse alle famiglie le conoscenze e gli strumenti per far fronte alle esigenze alimentari del nucleo familiare, per un corretto ed equilibrato apporto nutrizionale dei suoi componenti. Parallelamente verrà realizzato un programma di recupero nutrizionale per curare i casi di malnutrizione presenti e le relative patologie connesse, attraverso visite pediatriche.
CONTRIBUTO
Con il tuo contributo, permetterai ai bambini dell’altopiano di aumentare la consapevolezza dell’importanza dei cibi locali per ridurre il problema della denutrizione e malnutrizione e per incentivare i sistemi agricoli territoriali e di garantire la corretta crescita del bambino di Ankober attraverso la promozione di un adeguato apporto nutrizionale.
Per l'associazione IPO il concorso è un buon punto di partenza e riflessione per il progetto che in parallelo si attiverà in Italia di educazione alimentare ed ambientale nelle scuole umbre, per stimolare un approccio positivo verso le corrette abitudini alimentari, le tradizioni gastronomiche regionali, l’agricoltura biologica e il rispetto ambientale. Le lezioni punteranno a sensibilizzare i ragazzi verso altre culture e stili di vita, mettendo in correlazione sprechi alimentari, obesità e vita sedentaria con i problemi opposti di malnutrizione, denutrizione e carestie alimentari.
DESTINATARI
850 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni frequentanti la scuola Balambaras Yilma di Gorobela, beneficiari del programma di educazione alimentare.
2400 abitanti della comunità di Ankober (400 famiglie), beneficiari del programma alimentare e di orti in famiglia.
4 esperti in agricoltura beneficiari del programma di sviluppo degli orti domestici.
4 infermieri beneficiari del programma di formazione diretta in nutrizione ed alimentazione.
500 alunni delle scuole umbre, beneficiari del programma di educazione alimentare ed ambientale e delle attività di sensibilizzazione nel territorio umbro.
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