India: Devidas, 50 anni, é cassiere in banca ma ogni anno ad agosto viene posseduto dalla dea Manasa, signora dei cobra, nel tempio hindu di Kamakhya. Il ghora (uomo posseduto) della dea Bogola, invece è molto più giovane; ha 20 anni e lavora per la security del tempio. Entrambi vivono l’ambivalente statuto di uomo/dio. L’India di oggi, in bilico tra la sua antichissima tradizione spirituale e gli svettanti shopping mall, sempre più numerosi, fa da sfondo al nostro viaggio tra sacro e profano.



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GHORA.
LA DANZA DEGLI DEI.

film-documentario in fase di preparazione



IL FILM.

Il tempio di Kamakhya sorge sulle alture della “collina blu”, all’interno dell’odierna città di Guwahati (capitale dell’ Assam, India). Il santuario, di grande antichità, è oggi attraversato da profonde trasformazioni sociali ed economiche.

Ogni anno ad agosto vi si celebra la Deodhani Dance: la danza degli dei. Durante i tre giorni della festività, ventuno uomini sono posseduti da diverse divinità hindu e danzano al suono dei dul (grandi tamburi assamesi). Le stesse persone sono possedute ogni anno dalle stesse divinità, sin dall’infanzia. Gli abitanti della collina rendono ai ghora un culto identico a quello che ricevono le immagini divine: s’inginocchiano ai loro piedi e mettono loro collane di fiori intorno alla testa. Quando la festa finisce, però, i ghora, abbandonati dalle divinità, ritornano alla loro vita ordinaria: il lavoro, la famiglia, la casa.

Con l’avvicinarsi della Deodhani Dance, ogni anno, Devidas, il ghora di Manasa, chiede al suo capufficio un permesso di venti giorni. Il periodo che precede la festa è, infatti, molto importante per i ghora che “si preparano” alla danza-possessione osservando diversi tabù. Quando la festa finisce, invece, i ghora attraversano un periodo di “decompressione” che serve loro a ritrovare la condizione umana.
Il giovane ghora della dea Bogola, autorevole e potente durante la danza, ritorna a essere un ragazzo timido e riservato quando la festa finisce. Come i suoi coetanei, gioca col suo nuovissimo cellulare al tempio, durante le pause dal lavoro.

Il film intende soffermarsi su due individui: Devidas, il ghora di Manasa, “patrona” della Deodhani Dance e il giovane ghora della potente dea Bogola. Seguiremo i ghora, non solo durante la festa, ma anche nella loro vita quotidiana e sul posto di lavoro. Mettendo a confronto le vite e le idee di questi due uomini, appartenenti a generazioni diverse, il film intende mostrare l’India di oggi: un’India che cambia.



GLI AUTORI.

Irene Majo Garigliano è dottoranda in antropologia e fotografa. Si reca al tempio di Kamakhya dal 2008. Ha appreso la lingua Hindi durante gli studi e l’Assamese, da autodidatta. Il suo lavoro, basato sul tempio di Kamakhya, è seguito in co-tutela presso le Università: Sapienza di Roma, Paris X, EHESS.

Alessandro Cartosio è documentarista e direttore della fotografia. Laureato in Cinema a Roma, ha studiato agli Ateliers Varan di Parigi. Si occupa da alcuni anni di cinema della realtà in varie parti del mondo.



NOTE DI PRODUZIONE.

La cifra che abbiamo indicato ci consentirà di raggiungere i luoghi nei quali gireremo il documentario. Per il resto delle spese di produzione (attrezzatura video, vitto, alloggio etc.) il progetto é al momento autofinanziato, ma stiamo cercando produzioni o associazioni interessate a essere partner di coproduzione nel progetto.



Per ulteriori informazioni scriveteci a: ghorafilm@yahoo.it



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ENGLISH VERSION



India: Devidas is a 50-years-old bank employee, but every year in august he is possessed by hindu goddess Manasa in Kamakhya temple. Goddess Bogola’s ghora (possessed man) is much younger; he is around 20 and works for the temple’s security. The two men share the ambivalent man/god condition. The film’s background is today’s India: her ancient spiritual tradition, living together with recently-built, gaudy shopping-malls and exuberant architectures. The journey takes us to the sacred side of India as well as to the secular one.



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GHORA.
DANCING GODS.

a work-in-progress film



THE FILM.

Kamakhya Temple lies within the municipality of Guwahati (capital of Assam, India), in an area known as the “blue hill”. Today this century-old sanctuary is undergoing deep social and economic changes.

Every year in august Deodhani Dance, a three-days festival, is performed in Kamakhya temple. Twenty-one men are possessed by different hindu deities and dance to the sound of duls (huge Assamese drums). The same individuals are possessed every year by the same deities. People from the hill worship ghoras as they do with sacred images: they kneel to their feet and adorn them with flowers’ garlands. But, when the festival is over, deities leave ghoras, who go back to their everyday life: the work, the family, the house.

Every year, as Deodhani Dance approaches, Devidas asks his boss a 20 days leave. The month preceding the festival is very important for ghoras: observing a set of taboos, they become fit to be possessed. On the contrary, when the festival is over, ghoras go through a “decompression” phase, which brings them back to human condition.
Goddess Bogola’s young ghora, powerful and authoritative during the dance, becomes a shy boy, once the festival is over. He plays with his last-generation mobile-phone in the temple, as soon as he gets a break from work.

The film will focus on two individuals: Devidas, the ghora of Manasa, a goddess linked to cobras’ cult and Deodhani Dance’s “patron” and the ghora of powerful goddess Bogola. We intend to follow the ghoras during the festival, as well as during their daily and professional lives. The two men belong to two different generations. Comparing their lives and ideas the film intends to glimpse at the changes India is undergoing today.



THE PROJECT’S PRESENT STATE Of ADVANCEMENT.

We are actually writing the film's screenplay and looking for partners interested in a co-production.



AUTHORS.

Irene Majo Garigliano is an anthropology PhD student. She has been visiting Kamakhya temple since 2008. She learnt Hindi during her studies and Assamese on her own. Her work on Kamakhya temple is supervised by University of Rome “Sapienza”, University Paris X and EHESS.

Alessandro Cartosio is a documentary film maker and photography director. He holds a Master on Cinema from Rome and has studied at Ateliers Varan in Paris. He has been working on documentaries for some years in different parts of the world.



PRODUCTION'S PLANNING.

The figure indicated above will allow us to reach the places where we will make the shootings. We are looking for partners interested in co-production to cover other expenses (video equipment, board and lodging, etc).



For further information contact us at:
ghorafilm@yahoo.it