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Indian flow

Una campagna di
Giuseppe Petruzzellis

Contatti

Una campagna di
Giuseppe Petruzzellis

INDIAN FLOW

Indian flow

Campagna terminata
  • Raccolti € 7.500,00
  • Sostenitori 101
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Prenotazione quote  
  • Categoria Film & corti

Una campagna di 
Giuseppe Petruzzellis

Contatti

Il Progetto

Un viaggio attraverso i colori, i suoni e le storie dell'India!
Prenotando anche una sola copia il vostro nome comparirà nei titoli di coda del documentario!

(see below for English version)

COME FUNZIONA
Contribuisci anche tu prenotando uno o più DVD del documentario.
Per coprire le spese di produzione dobbiamo raggiungere le 500 quote!
AIUTA QUESTO DOCUMENTARIO, FAI CLIC SUL PULSANTE "SOSTIENI"!

INTRO
Indian Flow è il diario di un viaggio in India.
Il funerale induista di un santone ad Agra; due donne in sari che “riciclano” lo sterco di mucca in un villaggio dell'Uttar Pradesh; uno spettacolo di marionette dentro la baracca di uno zingaro a Jaipur; il lago che non c'è più a Pushkar; la marea umana che ogni 12 anni si ritrova ad Haridwar per il Kumbha Mela: sono questi solo alcuni dei luoghi, degli eventi e dei personaggi protagonisti di questo documentario. Indian Flow è un viaggio attraverso lo “scorrere” di eventi ordinari e straordinari vissuti dalla “gente comune” in India. Un “fluire” dal quale emerge la ricchezza di un modo di pensare, agire ed esistere fortemente alternativo.

NOTE DI REGIA
Indian Flow è la testimonianza di cosa può accadere se ci si lascia trasportare dallo “scorrere” dell'India, non lasciandosi sfuggire l'opportunità di osservare da vicino una realtà culturalmente e sociologicamente ricchissima di spunti di riflessione.
Il contatto diretto con la gente del luogo rende possibile la condivisione di una “naturalità” quasi “primitiva”, riscontrabile nei mille piccoli “rituali” che ritmano la vita del popolo indiano. Il recarsi al fiume all'alba per il bagno e il bucato; un festoso funerale al quale partecipa tutto un villaggio; un pellegrinaggio di massa cui prendono parte oltre 50 milioni di induisti; il caotico brulicare di vita nelle strade; i volti, i gesti e le parole di gente incontrata per caso...
Gli indiani sono i protagonisti assoluti di questo documentario, nel quale l'osservazione va di pari passo con l'interazione. È difficile restare indifferenti nei confronti della curiosità che gli indiani nutrono nei riguardi dello straniero viaggiatore e di quella “disponibilità” che a volte sembra diventare invadenza. La sensazione che si prova è che in India non si è mai da soli. Lo si avverte anche banalmente camminando per strada, scoprendo la facilità con cui è possibile stabilire contatti con pressoché chiunque, alimentando un continuo fluire di comunicazioni interpersonali, relazioni, scambi di parole, sguardi, esperienze.

SINOSSI
Indian Flow è un documentario di viaggio basato su una struttura ad episodi: ad ogni luogo è associato un insieme di storie, episodi e riflessioni proprie di quella determinata tappa.
Queste saranno alcune delle “puntate”:
- Risveglio a Varanasi: L'alba sul Gange, la città che si sveglia, la gente che va al fiume a lavarsi e fare il bucato, il problema dell'inquinamento, l'incontro con Pintu e i suoi racconti;
- Una giornata ad Agra: Dalla meta più turistica dell'India - il Taj Mahl - ad un'esplorazione dei piccoli, poverissimi villaggi che circondano Agra, il funerale di un santone che viene sepolto nel giardino di un tempio; l'incontro con il professor S Lal e le sue idee sulla religione;
- Jaipur scorre: Un tuffo nel caos di Jaipur, tra i bazar della città rosa, l'incontro con lo zingaro Okmar e le sue marionette, l'incontro con l'artista Rama Shankar, la gita al tempio delle scimmie;
- Turisti: cosa succede se si sceglie di visitare l'India da turisti: un tassello di videoarte ricavato da immagini raccolte nella città deserta di Fatehpur Sikri;
- Pushkar e il lago che non c'è più: I troppi alberghi cresciuti come funghi hanno avvelenato a morte il lago della città di Pushkar. In questo scenario avviene l'incontro con un Anup e Aloo Baba, e il pranzo in una capanna di nomadi in mezzo al deserto;
- Kumbha Mela: Gran finale ad Haridwar per il più grande raduno religioso al mondo, tra santoni asceti e santoni rockstar, camminando con il giovane Raj in mezzo a 16 milioni di pellegrini.

DETTAGLI
Titolo: Indian Flow
Formato di ripresa: HDV 1080p
Genere: Documentario
Durata: 1 ora
Lingua: Italiano
Sottotitoli: Inglese
DVD PAL 16:9 Anamorfico

I DVD verranno spediti ai sostenitori entro Marzo 2011
Nessun costo di spedizione
Metodi di pagamento: Paypal (carta di credito), Ricarica Postepay, Bonifico

BIOGRAFIA DEL REGISTA
Giuseppe Petruzzellis nasce a Carini (PA) nel 1983.
Dopo aver vissuto a Palermo e Cefalù, nel 2001 si trasferisce a Ferrara.
Si laurea nel 2005 in "Tecnologo della Comunicazione Audiovisiva e Multimediale" (Università degli Studi di Ferrara) e si specializza nel 2006 in "Project Manager dei Media Audiovisivi Digitali", sempre a Ferrara. La sua tesi di laurea "Giornalismo d'inchiesta e nuove tecnologie" vince il nono concorso nazionale "Tesi di laurea sul giornalismo".
Dal 2005 collabora con RaiNews24, in veste di autore e consulente, contribuendo alla realizzazione delle inchieste prodotte dal canale all-news della RAI.
Nel 2007 fonda Aplysia, un network di giovani professionisti specializzati in diversi settori della comunicazione audiovisiva e multimediale (www.aplysia.net).
Nel 2008 scrive, produce e monta “Vida Loca” (http://vidaloca.aplysia.net), il pluripremiato documentario di Stefania Andreotti sulle gang di strada latinoamericane [Premio Libero Bizzarri (2008), Premio Best Doc - Sedicicorto IFF (2008), Premio DocUnder30 - Associazione Documentaristi Emilia Romagna (2009)].
Nel 2009 realizza il documentario “Industrial Bay” (http://industrialbay.aplysia.net), con il quale vince il Premio “FAI il tuo film” al Milano Film Festival (2009) e il Premio “Hors Pistes” al Circuito Off Venice (2010).
Nel 2010 produce e monta “The Museum of Wonders” (http://museum.aplysia.net), il secondo lungometraggio di Domiziano Cristopharo (con Maria Grazia Cucinotta, Ruggero Deodato, Francesco Venditti, Fabiano Lioi, Valentina Mio, Venantino Venantini, Yvonne Sciò, Maria Rosaria Omaggio), che si aggiudica menzioni speciali al XXX Fantafestival (Roma – 2010) e al Salento International Film Festival (Casarano – 2010).
Con il documentario breve intitolato “Fiumara d'Arte” (http://vimeo.com/15130141), viene selezionato per la seconda volta tra i 10 finalisti del concorso “FAI il tuo film” alla quindicesima edizione del Milano Film Festival (2010).
Oltre ad aver contribuito alla realizzazione di alcune produzioni musicali e teatrali, collabora all'organizzazione degli eventi live “Kefart” (http://www.kappaellecomunicazione.com/portfolio%20eventi/eventi.html) e “Camp@rt Festival” (http://www.myspace.com/festivalcefalu).
Attualmente vive e lavora a Ferrara.

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ENGLISH VERSION

A journey through the colors, the sounds and the stories of India...
Buying at least one copy of the dvd your name will appear in the credits of the documentary!

HOW IT WORKS
You can back this project booking one or more dvd copies of the documentary. We have to reach 500 shares/quotes to cover all the expenses.
HELP THIS DOCUMENTARY, CLICK ON THE "SOSTIENI/SUBSCRIBE" BUTTON!

INTRO
Indian Flow is the travel journal of a trip to India.
The hinduist funeral of a holy man in Agra; two sari dressed women “recycling” cow's dung in a village in Uttar Pradesh; a string puppet show in a gipsy's hovel in Jaipur; the disappeared Pushkar's lake; the human tide gathering in Haridwar every 12 years for the Kumbha Mela: these are only some of the places, events and characters protagonists of this documentary.
Indian Flow is a journey through the funning of ordinary and extraordinary events experienced by Indian common people. A “flow” from which emerges the richness of a deeply alternative way of thinking, behaving and existing.

DIRECTOR'S NOTES
Indian Flow is the account of what can happen if you let yourself be carried away by India, taking the opportunity of a closer look at a reality culturally and sociologically very rich in food for thought.
Thanks to close contact with local people, it is possible to share the almost primordial “naturalness” you find in the thousands of little “rituals” that give rhythm to indian life. Going to the river at dawn for bathing and doing the laundry; a joyful funeral involving a whole village; 50 million hinduists taking part in a mass pilgrimage; the chaotic life in the streets; the faces, the gestures and the words of people bumped into...
In this documentary, in which observation goes along with interaction, Indians play the leading role. It's not easy to remain insensible to the curiosity Indians express towards travelers, a “helpfulness” that sometimes turns into intrusiveness. In India you feel you're never alone. You sense it walking down the street, getting in touch with whoever you meet, feeding the flow of interactions, relations, cross talks, looks, experiences.

SYNOPSIS
Indian Flow is a travel documentary structured in episodes: each place comes with associated stories, events and reflections.
Here some of these episodes:
- Awakening in Varanasi: Dawn on the Ganges, the city wakening, people going to the river for bathing and doing the washing, the issue of pollution, the meeting of Pintu and his stories;
- A day in Agra: From India's most touristic attraction – Taj Mahl – to the small, poor villages surrounding Agra, a sadhu's funeral and his burial in a temple's garden; the meeting of professor S Lal and his ideas about religion;
- Jaipur flows: A dive in the bazaars of the chaotic Jaipur – the “pink city” -, the meeting of the gipsy Okmar and his string puppets, the artist Rama Shankar, the trip to the Monkey Temple;
- Tourists: What happens if you visit India as a tourist: a piece of video art set in the desert city of Fatehpur Sikiri;
- Pushkar and the lake which is not there anymore: Mushrooming hotels have poisoned the lake to death; against this background the meeting of Anup and Aloo Baba, and the lunch in a nomads' hut in the middle of the desert;
- Kumbha Mela: The world's biggest religious gathering, ascetic sadhus and rockstar sadhus, walking with the young Raj amongst 16 million pilgrims.

DETAILS
Title: Indian Flow
Shooting Format: HDV 1080p
Genre: Documentary
Running time: 1 hour
Language: Italian
Subtitles: English
DVD PAL 16:9 Anamorphic

DVDs will be shipped to the subscibers by March 2011
No shipping costs
Payment methods: Paypal (credit card), Money wire transfer

Commenti (17)

Per commentare devi fare
  • GP
    Giuseppe Chi volesse acquistare una copia del dvd può spedire una mail a questo indirizzo: gp@aplysia.net
    • GP
      Giuseppe Siamo arrivati a 331 quote! La produzione si farà carico delle spese non coperte dalle sottoscrizioni. Grazie al sostegno di tutti voi il progetto va comunque in porto. A breve riceverete una mail con le istruzioni per il pagamento. Per prenotazioni last minute scrivete a: gp@aplysia.net Grazie ancora a tutti per il supporto! -Giuseppe
      • GP
        Giuseppe Ultima proroga di 72 ore per permettere agli ultimi sottoscrittori di prenotare le loro quote... Grazie a tutti!
        • GP
          Giuseppe Grazie a tutti per il sostegno! La produzione va avanti piu' che bene: ormai ci siamo quasi... Speriamo di raggiungere le 500 quote entro fine Febbraio!
          • VC
            Vittorio Sostengo il progetto di Giuseppe con orgoglio
            • SA
              Stefania Ho lavorato con Giuseppe a Vida Loca, la sua chiave narrativa e il suo approccio al montaggio sono stati fondamentali per la riuscita del documentario. E continua a migliorare. Sostengo con fiducia questa nuova produzione. Suerte!
              • GM
                Giuseppe Sostengo con ammirazione il tuo lavoro! continua così!
                • GP
                  Giacomo Spero che il mio sostegno sia utile salviamo il cinema italiano dalle grandi produzioni che non ci provano a dare soldi!!!
                  • VP
                    Vincenzo ottimo lavoro! Speriamo che anche i numeri ti diano ragione ;)
                    • avatar
                      antonia ciao peppotto,adriano mi ha fatto vedere la nuova mail che hai inviato ( a me no però e quindi non posso girarla perciò inviala anche a me ) proprio un buon lavoro ottimo il sonoro..ma hai frequentato un corso di recitazione? ti voglio bene!