A documentary film on the life of Umberto Tommasini, an anarchist blacksmith, born in Trieste in 1896, then moved to Vivaro and then back to Trieste, he crossed the 20th century, through revolutions, wars, social struggles with an enthusiasm and a vitalism unique and fascinating. Between Italy, paris, Spain, the fascist confine, the catalan revolution, the 68 movements and beyond, a story collected in the book of Claudio Venza and Clara Germani "the triestine anarchist" now to be republished by Odradek with a presentation of Claudio Magris. An incredible man, from the book you have the impression of vitalism and such a strong irony, a human approach to all issues, and a contagious enthusiasm.
We will enjoy to cross the 20th century and Europe accompanied by this humble man, that partecipated directly to the making of history, facing the Big Characters of European History with an anarchist attitude, as equal (Gramsci, Di Vittorio, Vidali and so on..) as a simple and direct human being, that risks, gets into action with no compromises, keeping alive his enthusiasm and coherence.
The reasons to make this film are many, maybe one is to tell about what was the partecipation in politics in the 20th century, not only the image of negativity of the ideological clash and violence that today's post ideologic ideology tries to present us. It will be a film on what we lost and why.


Un film documentario su Umberto Tommasini, fabbro anarchico nato a Trieste nel 1896, poi vissuto a Vivaro e poi trasferitosi a Trieste, ha attraversato il Novecento tra rivoluzioni, guerre, lotte sociali con un entusiasmo e
vitalismo unici. Tra Italia, Parigi, Spagna, confino fascista, rivoluzione catalana, fino al 68 e oltre, una storia raccolta dal libro di CLaudio Venza e Clara Germani "l' anarchico triestino" ora in ristampa presso Odradek con prefazione di Claudio Magris. Un uomo incredibile, dal libro si evince una carica umana, una ironia continua, una passione civile, ed una vitalità ed entusiasmo contaggiosi davvero. Per questo ci piacerebbe attraversare il Novecento e l'Europa accompagnati dal racconto di un uomo semplice, che nel suo partecipare direttamente al farsi della storia del secolo scorso, incontro e da del tu a personaggi come Gramsci, Di vittorio, Vittorio Vidali per citarne alcuni. Da uomo semplice, diretto, senza mediazioni, che si mette in gioco e rischia, che resta coerente e appassionato in ogni sua azione.
Le motivazioni poi sono tante, ma forse una di queste è rendere un racconto intenso e passionale di cosa è stata la partecipazione attiva alla politica nel secolo scorso, non solo l'immagine di negatività , dello scontro ideologico e la violenza che la società di oggi cerca di presentarci. Cosa abbiamo perso e perchè.


You can have a look at the site of our last documentary "boundless-story of emilio" produce by Drop Out and Orione, directed by Ivan Bormann, edited by Fabio Toich.
www.sconfinato.weebly.com