Da 47 anni Radio Onda Rossa trasmette in FM e da quest'anno anche in digitale.

È facilmente prevedibile che nel prossimo futuro il segnale DAB (Digital Audio Broadcasting) sarà la modalità di trasmissione principale per tutte le emittenti radiofoniche, rendendo marginali le gloriose frequenze in FM che ci hanno accompagnato fino ad oggi. 

Per noi passare al digitale rappresenta, quindi, una condizione essenziale per continuare a esistere e lottare.

Il DAB, però, non è solamente un'imposizione, ma anche molte possibilità in più: coprire nuovi territori, dare voce a nuove lotte, mettere in connessione realtà fra loro molto lontane.

Radio Onda Rossa già trasmette in DAB in via sperimentale nella provincia di Terni, in cui stiamo lavorando perché molte realtà locali possano aprire loro trasmissioni da cui far risuonare le voci del proprio territorio. 
Ci stiamo, inoltre, muovendo perché il nostro segnale possa essere ricevuto dalle radio digitali - cercando OndaRossa nel display della propria radio DAB - anche nelle province del Lazio e in altre province umbre. 

Tutto bellissimo, ma quanto ci costa?  Parecchio. 

DAB, quindi, per quel che ci riguarda, significa:
Digitale
Autogestita
Bisognosa

Il segnale DAB è meno intenso di quello in FM e, quindi, consuma di meno, ma al contempo per noi il numero di ripetitori necessari aumenterebbe (almeno uno per ogni provincia), mentre parallelamente continueremmo ad andare in onda dal trasmettitore in FM.
Abbiamo stimato che con queste nuove spese quest'anno la radio avrà bisogno di circa 37.000 euro di contributo da parte di radioascoltatrici e radioascoltatori.

Radio Onda Rossa è una radio completamente autogestita e indipendente che non prende una lira da sponsor pubblicitari o padrini politici, in cui nessun@ riceve uno stipendio per il lavoro svolto che è interamente volontario.

Radio Onda Rossa vive grazie al contributo di tutti e tutte noi, per cui ogni radioabbonamento andrà a sostenere al 100% la vita ordinaria della radio e la sua costante evoluzione per trovare sempre nuove modalità di portare nelle vostre radio (digitali o analogiche che siano) un'informazione chiara, indipendente e dal basso, dando voce a chi una voce non ce l'ha.  

Il Radioabbonamento quest'anno è 50€, meno di 1€ a settimana, ma se puoi ti chiediamo di sottoscrivere di più anche per chi non può.

Le prime 37 persone che sottoscriveranno più di 100€ riceveranno in dono una tazza EDIZIONE LIMITATA del radioabbonamento DIGIROR 2024 firmata Paper Surgery