LA LETTURA CHE CURA

Abbiamo visitato tante realtà, ascoltato tante storie, parlato con tante persone in difficoltà. Che cosa desidera la bimba che si sta curando in un reparto pediatrico, la mamma ospitata in una casa famiglia insieme a suo figlio, l’anziano solo che vive in una casa di riposo?
Tutti chiedono compagnia, svago, speranza. Noi del Gruppo Editoriale San Paolo vogliamo rispondere con un aiuto concreto. Con il tuo sostegno regaleremo abbonamenti a riviste capaci di portare un conforto, un pezzetto di mondo, un po’ di divertimento per superare i momenti più tristi… Perché la lettura cura.

LA LETTURA CHE CURA IL DOLORE
Il diritto di crescere

“Ma quanti giorni devo ancora stare in questo ospedale a farmi curare? Sono proprio stanca! La mia mamma e il mio papà stanno con me tutte le volte che possono, le mie dottoresse e i miei infermieri mi vogliono bene. Ma io sono così triste, mi mancano i miei amici, i miei giochi, la scuola…”

Come la nostra piccola amica sono tanti i bambini ricoverati nei reparti pediatrici.
Con la malattia hanno visto scomparire tanta parte della loro vita: restituiamone almeno un pezzetto! Aiutaci a donare delle riviste che li facciano crescere, (ri)scoprire quel mondo che sembra andare avanti senza di loro, giocare con le forme, i colori, fare lavoretti, leggere storie, fumetti, inventare un nuovo modo di divertirsi…
Con il tuo contributo potremo regalare abbonamenti a Il Giornalino ai più grandicelli e a G-Baby ai più piccoli: li renderemo felici di avere dei nuovi amici che li aiutano a trascorrere ore più felici!

LA LETTURA CHE CURA LE DIFFICOLTÀ
Il desiderio di ricominciare

“Spesso sono insicura, ma sono fiera di aver chiesto aiuto, lasciando un uomo che ha fatto del male a me e a mio figlio. In questa casa-famiglia abbiamo trovato protezione e speranza: il mio piccolo non trema più per ogni rumore, gioca, ride; io ho ripreso gli studi, le mie ferite sono quasi guarite, ma vorrei avere più strumenti per prendermi cura del mio corpo e della mia anima”.

La nostra amica è giovane e determinata: a soli 25 anni con un bambino di 3, sta ricostruendola sua vita. Come lei sono tante, tantissime le mamme che vivono in case-famiglia dove ricevono cure, assistenza, beni di prima necessità per se stesse e per i propri figli. Aiutaci a donare loro riviste che le facciano sentire accompagnate nel loro percorso di fede, che le aiutino nei momenti di riflessione, che le facciano sentire sane, vive, belle dentro e fuori.

LA LETTURA CHE CURA LA SOLITUDINE
La voglia di sentirsi vivi

“Sono in questa casa di riposo ormai da un anno e, giorno dopo giorno, la solitudine aumenta: mi manca così tanto il contatto con il mondo esterno! Mia moglie non c’è più e i miei figli non possono venire spesso a trovarmi. Penso con nostalgia al mio passato, quando la vita era piena, il tempo volava, andare al lavoro era bello”.

La sua salute è ancora buona, la testa c’è, ma il senso di inutilità lo circonda, gli fa vedere tutto nero. Come lui tante e tanti ospiti delle case riposo si sentono parcheggiati, inutili, senza stimoli. Aiutaci a donare loro riviste che portino fatti, interviste, parole che li riportino in mezzo alla vita.
Con il tuo contributo potremo regalare riviste che fanno compagnia in modo intelligente: da Famiglia Cristiana che sa raccontare i fatti, mai separati dai valori, a Credere che fa splendere la luce della fede nel mondo di oggi.

LA LETTURA CHE CURA

Tutte le persone in difficoltà che abbiamo incontrato hanno bisogno della nostra solidarietà: non siamo medici, non siamo psicologi, non siamo operatori sociali.
Noi Gruppo Editoriale San Paolo lavoriamo per creare riviste di valore che i nostri lettori aspettano con gratitudine perché ritrovano sulle nostre pagine notizie, pareri, informazioni preziose, attendibili, in linea con i loro valori. Ma non tutti possono permettersi di acquistarle, per questo motivo facciamo appello alla tua generosità.
Sappiamo che la lettura coinvolge, apre mondi nuovi, fa volare la mente e il cuore: la lettura che cura! L’abbonamento, in più, diventa un appuntamento desiderato, trasforma un tempo vuoto in un tempo di attesa e di speranza.