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Oppressi & Oppressori. Tu da che parte stai? è un nuovo modo di fare scuola, un gioco di ruolo dal vivo divertente ed efficace per educare i ragazzi alla tolleranza e alla condivisione delle proprie idee, aiutandoli a osservare il mondo con spirito critico, per diventare cittadini consapevoli.
Da oltre vent’anni la Fondazione Gariwo lavora con i ragazzi per contrastare l’insorgere dei meccanismi dell’odio, soprattutto nell’ambiente educativo, e sono stati proprio gli studenti a ispirarci nella creazione di un gioco di ruolo su misura per loro, qualcosa che potesse stupirli. In questo gioco dal vivo i ragazzi si calano nei ruoli di vittime, carnefici e Giusti all’interno di un paese immaginario a cui loro stessi daranno forma e dove accadono cose che non li lasceranno indifferenti, ma li costringeranno a prendere una posizione, escogitare o subire strategie, fare scelte a volte estreme.
Come faranno a vincere l’odio? Sarà quello il loro scopo? Ognuno potrà giocare con il proprio spirito critico, ma le carte distribuite (Carte Luogo, Ruolo, Oppressore, Oppresso, Giusto) faranno la loro parte.
Abbiamo ideato il gioco insieme agli insegnanti e allo studio di game design NESSUNDOVE e lo abbiamo poi sperimentato in diverse scuole. È stato un successo: gli insegnanti lo hanno utilizzato come un’alternativa alle lezioni in classe per stimolare nei ragazzi una riflessione costruttiva su quello che ognuno, ogni giorno, vede accadere nelle propria quotidianità, anche a scuola.
Ora ti chiediamo di aiutarci a far sì che questa esperienza possa arrivare in tante scuole d’Italia. Abbiamo un obiettivo: entro il 2023 vogliamo regalare ai ragazzi di 250 scuole la scatola gioco Oppressi & Oppressori. Tu da che parte stai?
Tutto il ricavato sarà destinato a coprire in parte la produzione e distribuzione delle scatole gioco e al supporto agli insegnanti.
Scopri anche le ricompense che abbiamo pensato per te ➡️
Prevenire l’odio e l’intolleranza è una sfida che ci riguarda tutti e anche tu puoi darci una mano!
La scatola di Oppressi & Oppressori. Tu da che parte stai? contiene il regolamento del gioco e un mazzo di 76 Carte:
I giocatori avranno inoltre a disposizione dei video-tutorial esplicativi dei passaggi di gioco e una traccia audio (ascolta la prima traccia) per accompagnarne lo svolgimento.
Gariwo, la foresta dei Giusti, è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide. Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti, coloro che in ogni parte del mondo hanno cercato e cercano di prevenire i genocidi, difendere i diritti umani, assumersi una responsabilità verso l’altro. Pensiamo che raccontare le loro storie esemplari sia un potente strumento di educazione alla convivenza civile e alla difesa della dignità umana.
Dal Parlamento europeo nel 2012 abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti - 6 marzo, che dal 2017 è riconosciuta solennità civile in Italia come Giornata dei Giusti dell’Umanità.
Per diffondere il gioco di ruolo Oppressi & Oppressori. Tu da che parte stai? e raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Abbiamo pensato a ricompense e ringraziamenti adatti a ogni tipo di tasca, per poter premiare ogni contributo ricevuto che ci farà avvicinare al traguardo: 5000 euro per far arrivare la scatola gioco in 250 scuole.
Grazie!
Se hai letto sino a qui possiamo sicuramente contare sulla tua donazione!
Un ringraziamento speciale va a Oscar Biffi e Maria Guarneri, senza i quali il gioco non avrebbe preso forma, agli studenti e gli insegnanti del “Liceo Primo Levi” di San Donato Milanese e della “Scuola Europa” di Milano, senza i quali il gioco non avrebbe preso vita, e infine grazie a Jean Paul Habimana, insegnante di religione, che ha condiviso la propria esperienza.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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