Il Progetto
Dall’anagnorisis della tragedia greca alla palla da baseball di DeLillo, dai treni di Anna Karénina all’amore struggente fra Tomáš e Tereza, dalle poetiche del verosimile ai giochi della metafiction “neobarocca”, dalle contrade picaresche alle trame multiple del modernismo, un testo letterario è, anche, un sistema relativamente esatto e coincidente: un meccanismo a incastro, oppure a intarsio, che un artigiano della penna ha predisposto nell’intento di armonizzare le parti e far combaciare i pezzi. Per secoli, è stata proprio la coincidenza l’ingrediente piú abusato nelle tecniche del racconto: sia che abitasse l’anima (o l’apparato nervoso) della storia, sia che fosse calato ex machina, come qualcosa di posticcio e di imprevisto; sia che s’aggirasse fra i territori capricciosi del caso, sia che rispondesse al severo dettato d’una qualche provvidenza.
C’è stato però un momento, nella prima metà del secolo scorso, a partire dal quale le regole del gioco non sono state più le stesse, perché la fisica dei quanti e la psicologia del profondo avevano trasformato gli stessi paradigmi di riferimento. Su questa mutazione epocale il dibattito critico forse non si è interrogato abbastanza. Nate nel corso di un appassionante, libero, rivoluzionario opificio accademico, le scritture (saggistiche e narrative) contenute in questo libro provano a ripensare la questione fin dalle sue fondamenta, aprendo la teoria letteraria al dialogo con altri saperi non sempre prossimi – eppure, in qualche modo, co-incidenti.
Coerentemente inserito in un progetto di editoria dal basso, Delle Coincidenze è un volume prezioso che spudoratamente assembla percorsi diversi: da quelli che abbozzano, per via comparativa, modelli teorici a quelli dalla più decisa vocazione narrativa o persino lirica; da quelli che conducono a scienze più o meno esatte – fisica, fisiognomica, linguistica, semantica, etimologia... – a quelli stimolati da autori come Dante, Shakespeare, Flaubert, Tolstoj, Gadda, DeLillo, Kiš, Cortázar e altri ancora.
sezioni del volume e autori
Premessa, o della co-incidenza, di Chiara De Caprio e Francesco de Cristofaro
La strada verso Xanadu
Francesco de Cristofaro, Sconcerto d’ouverture con canone inverso
Vittorio Celotto, “Le cose tutte quante hanno ordine tra loro”. L’armonia del mondo dantesco
Michelangelo Fedi, La sintassi del disordine. Chomsky a Babele
Alice Colantuoni, L’russe Besuhov: coincidenza e senso
Claudio Gargano, Jung, i Police, i Ching e quant’altro
Marianna Ferriol, “En poder de la hambre viva”. Coincidenze fisiognomiche
Valeria Gravina, Lost in coincidences (of translation)
Gemma Pizza, La coincidenza celata: Boutroux e Montale
Emanuele Canzaniello, La “Lycaedens sublivens” e l’uragano
Paola Di Gennaro, Les jeux sont feu. Guida improbabile alla Via della Coincidenza
Letture
Elisabetta Abignente, “Cronaca di una morte annunciata”, ovvero il dramma delle coincidenze assassine
Alberta Fasano, Un garbuglio di coincidenze. Casualità e causalità ne “La cognizione del dolore”
Fernando Fevola, “L’enciclopedia dei morti”: la necessità nella mimesis di una
selezione tra caso narrato e ordinarietà
Bruna Corradini, La tragedia di Anna Karénina: perturbante e sincronicità
Rosaria Esposito, Il gioco delle coincidenze di Cortázar
Luca Marangolo, Una tragica coincidenza
Chiara Salierno, Coincidences among the crowd
Ornella Tajani, DeLillo e Bruegel. Due trionfi a intarsio
Ludovico Brancaccio, Il labirinto mistico di Phil
Intervallo
Giovanni Maffei, Strade d’autore
Scritture
Carmen Gallo, “And makes me end where I begun”. Riscrivendo John Donne
Sisto Ametrano, Il balletto di Hypnos ed Eris
Cristiano Leone, Coincidenza è per chi osserva (performance)
Alfredo Palomba, Petruška XIX
Antonio Oliva e Filomena Roberto, Coinci-delta: strade incastrate, voli e segnali misteriosi
Giovanni Di Benedetto, Coincidenze di un discorso amoroso
Simone Criscuolo, Le azioni senza importanza
Mirta Cimmino, Coinci-dance. Coreografie accidentali
Bernardo De Luca, Camera con occhiali
Modi di invenzione
Marco Viscardi, Le disavventure di una linea
Andrea Salvo Rossi, C’era due volte. Appunti per una concezione eraclitea della (ri)lettura
Luca Ferraro, Coincidenze e power of history nella narrativa di DeLillo
Natalia M. Marino, Spacconi dell’eternità: Hanta, Seneca e Hrabal stesso
Francesco Serao, Sensi, coincidenze, illuminazioni. Flaubert e Burroughs: le melodie di un istinto
Dominique Pellecchia, L’intersecarsi di linee fluttuanti: le nostre vite
Ida Grasso, Il tempio sconsacrato. Dalle correspondences alle coincidenze rivelatrici
Carmine Ferraro, La logica dell’ellisse
Gennaro Schiano, Nel campo del Soggetto esiste coincidenza
Francesco de Cristofaro, La palla al balzo (quasi un epilogo)
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