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Rovinarsi è un gioco

Una campagna di
Teatro del Segno

Contatti

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Teatro del Segno

Rovinarsi è un gioco

Campagna terminata
  • Raccolti € 240,00
  • Sostenitori 13
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Prenotazione quote  
  • Categoria Teatro & danza

Una campagna di 
Teatro del Segno

Contatti

Il Progetto

Contro la diffusione del Gioco d'Azzardo l’edizione 2014-2015 del progetto scuole “ROVINARSI E’ UN GIOCO”
Per sostenerlo clicca su SOSTIENI e inserisci la tua mail. Non devi versare i soldi subito: solo al raggiungimento delle quote, ti verrà chiesto cortesemente di tenere fede alla promessa.
NON SERVE UN CONTO ON LINE, ora è sufficiente cliccare su SOSTIENI.

CHE COS'E' IL PROGETTO “ROVINARSI E’ UN GIOCO” ?

È un progetto scuole ideato nel 2007 per raccontare ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori quali e quanti sono i rischi e le insidie del Gioco d’Azzardo Tecnologico (video poker, slot machines, azzardo online ecc.)
Si parla quindi di Gioco d’azzardo Patologico , mostrando come il “passatempo innocuo” del videopoker può diventare con facilità dipendenza patologica “sulla pelle della percentuale difettosa”.
Lo si fa dapprima portando all’interno delle scuole il linguaggio diretto ed asciutto di una pièce teatrale dal titolo “G.A.P. Gioco d’Azzardo Patologico” sul quale il progetto è incentrato, si continua a parlarne immediatamente dopo lo spettacolo, con una chiacchierata -dibattito tra i ragazzi, l’autore dello spettacolo, esperti della patologia e gli insegnanti.

DUE RIGHE SUL PROGETTO

… Ciò che si nota innanzitutto in questo lavoro teatrale è la direzione verso la quale si muove: non tanto la denuncia pura e semplice, ma la sensibilizzazione nei confronti di una drammatica realtà. Il mostrare attraverso un linguaggio teatrale, accessibile, diretto, i rischi, i segnali, le tappe della caduta e le sue conseguenze. Il tutto portando davanti a chi guarda la storia di un giocatore di videopoker. Una storia "vera", fatta di decine di storie vere di giocatori patologici. La storia di un solo giocatore scelto come simbolo di questa, che non è affatto una nuova malattia del terzo millennio, ma una patologia "riconosciuta" da oltre trent'anni dalla comunità scientifica internazionale. Per questo ho accettato di presentare questo spettacolo teatrale, perché dice chiaramente che qualsiasi tipo di gioco d'azzardo può portare alla dipendenza proprio come il tabacco, l'eroina, l'alcool.
Perché attraverso il teatro e le sue immagini, i suoi suoni, le sue parole, lo spettacolo mostra in modo efficace la realtà nella quale, senza neanche accorgersi del come, si può scoprire se stessi, o il proprio familiare.
In questo lavoro sembrano ugualmente coabitare il punto di vista dell'autore e la fedeltà documentale, percorsi dalla stessa tensione di impegno civile.
Attraverso esperienze come questa, si può aiutare non il "proibizionismo", ma la comprensione che il gioco d'azzardo patologico è una malattia grave, facendo entrare questo concetto semplice dentro al nostro patrimonio culturale, ovvero favorendo, attraverso una visione critica del fenomeno, lo sviluppo di una cultura che sappia distinguere, semplicemente, il gioco dall'azzardo.
Dott. ROLANDO DE LUCA
PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
RESPONSABILE DEL CENTRO DI TERAPIA DI CAMPOFORMIDO (UD)
PER EX GIOCATORI D’AZZARDO E LE LORO FAMIGLIE


COSA PUOI FARE PER SOSTENERCI

Il nostro obiettivo realizzare 10 appuntamenti del progetto nell’edizione 2014-2015, coinvolgendo tra i 1400 e i 1600 ragazzi di età compresa tra i 13 e i 18 anni.
Ci piacerebbe trovare persone che credano nel progetto e che siano disposte ad aiutarci a finanziarlo con una o più piccole quote.

COME SOSTENERE IL PROGETTO

E' sufficiente cliccare su “SOSTIENI”
Scegliere il numero di quote (una quota = 10 euro, due quote = 20 euro, ecc.)
Compilare il form inserendo i propri dati
Cliccare Invia

Attenzione: nel momento in cui prenoti una quota NON dovrai anticipare il denaro. Solo una volta che il traguardo sarà raggiunto e le quote saranno tutte prenotate ti verrà chiesto di versare il denaro promesso (tramite bonifico).

SE VUOI CHIEDERE QUALCOSA ALL'AUTORE

chiama al +39 392 9779211 oppure scrivigli all'indirizzo email stefanoledda@teatrodelsegno.com

COSA OTTERRAI SE DONI UNA O PIU' QUOTE

• Permetterai a due ragazzi, per ciascuna quota, di partecipare gratuitamente al progetto aiutandoci a stimolare il loro senso critico nei confronti dell’istigazione violenta (purtroppo istituzionale), a vincere il futuro piuttosto che cercare di costruirlo.
• Avrai la possibilità di segnalarci una scuola dove realizzare il progetto.

COSA AVRAI SE DONI UNA O PIU' QUOTE
• Innanzitutto un GRAZIE sincero.
• Il tuo nome sarà indicato fra chi sostiene il progetto.(se vorrai)
• Un biglietto per l’ingresso ad una delle repliche dello spettacolo “G.A.P Gioco d’Azzardo Patologico” sul quale il progetto è incentrato.

COME USEREMO I SOLDI

Il denaro raccolto tramite le vostre donazioni servirà a coprire una parte delle spese per i viaggi nelle varie città nelle quali il progetto andrà, i compensi per i lavoratori coinvolti e i rimborsi spese per gli esperti coinvolti nel dibattito, eventuali spese per l'affitto dei Teatri se le scuole della città non potranno ospitare lo spettacolo.

COME PUOI PARTECIPARE

Puoi darci consigli e suggerimenti . Lascia un commento in questa pagina, oppure spediscilo alla nostra email: spettacoli@teatrodelsegno.com.

Se non puoi permetterti una quota ma vuoi sostenere lo stesso il progetto puoi farlo anche condividendo e diffondendo il progetto il più possibile.

Commenti (1)

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  • gi
    giorgioledda La strada è quella giusta, in direzione ostinata e contraria.

    Community