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Paraloup, una borgata sospesa tra i monti del cuneese, ha vissuto sulla sua pelle prima la Resistenza, poi l'abbandono di queste terre di confine. Oggi però può tornare protagonista del nostro tempo, grazie a un rifugio e al suo programma di spettacoli in quota ed escursioni letterarie tra montagne dal valore storico e naturale senza pari. Parlapà Paraloup.
COS’E’ PARALOUP:
Paraloup è una borgata del comune di Rittana (CN), sede della prima banda partigiana di “Giustizia e Libertà” tra l’autunno del 1943 e il 1945. Vi hanno militato, fra gli altri, Duccio Galimberti, Dante Livio Bianco e Nuto Revelli. Con loro, oltre un centinaio di giovani e giovanissimi operai, studenti, contadini, impiegati, commercianti, artigiani ed ex ufficiali. Dopo la guerra però, a partire dagli anni Cinquanta e nel corso del cosiddetto Miracolo Economico, è stata abbandonata, come centinaia di altri piccoli borghi di montagna. Il massiccio spopolamento che ha colpito le valli cuneesi ha gravemente inciso sulla loro cultura, l'economia e prospettive di futuro. Oggi però, che i modelli di sviluppo a cui eravamo abituati hanno dimostrato anche nel cuore delle grandi città industriali tutti i loro limiti, è tempo di lavorare a nuovi paradigmi, proprio ripartendo da quei "margini" dimenticati troppo in fretta. Per questo ritornare a Paraloup significa farne il luogo di una doppia memoria: della guerra partigiana e della vita contadina. Finora abbiamo recuperato le baite con un progetto architettonico innovativo, in armonia col paesaggio, e allestito un rifugio con servizi di ristorazione e pernottamento. Ma siamo solo all'inizio.
COSA VOGLIAMO FARE:
Per far davvero rinascere Paraloup e le sue montagne, nell'estate del 2014 vorremmo inaugurare un programma di iniziative culturali all'aria aperta diurne (come passeggiate naturalistico-letterarie con guide e accompagnatori certificati) e serali (tra cui concerti, proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali). Pensiamo che, puntando sulla qualità dell'offerta (garantita dal coinvolgimento di artisti e operatori culturali professionisti) e la peculiarità dell’ambiente, unico per il contesto ecologico e il valore storico, Paraloup potrebbe diventare un punto di riferimento per il presente e un ponte sul futuro. Qui si potrebbero, infatti, sperimentare nuove forme di turismo responsabile e modi di produzione alternativi, capaci di riattivare le economie locali nel rispetto dell'ambiente e della comunità.
A CHI CI RIVOLGIAMO:
Per innescare tutto questo, chiediamo l'aiuto e la partecipazione a "Parlapà Paraloup" a tutti coloro che si sentono sensibili alla montagna e alle sue dinamiche (residenti, frequentatori abituali e semplici curiosi) o sono alla ricerca di un luogo “altro”, dove riannodare i fili tra passato e presente.
RICOMPENSE:
Sono previste tre tipologie di ricompense per i donatori, in funzione del numero di quote con cui partecipano a "Parlapà Paraloup" (1 quota=10 €):
1 quota: semino da una selezione di erbe aromatiche tipiche del territorio.
5 quote: pernottamento in rifugio per 1 persona e mappa dei sentieri (secondo disponibilità)
10 quote: arruolamento nella "Banda Paraloup". In una delle baite verrà allestito un apposito pannello, che raccoglierà la firma e una foto di ogni donatore, di cui verrà conservata e trasmessa la memoria a tutti gli ospiti della struttura, come ringraziamento per il contributo alla causa di "Parlapà Paraloup".
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