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Alla Ricerca di Shangri La Gli Hunza Il Popolo Piu Felice E Longevo
L'idea e'di fare un documentario che con il ricavato sara destinto ad una campagna per i Diritti degli animali e per la Diffusione della Dieta Vegan
La valle di Hunza (Urdu: ہنزہ) nei Territori del Nord del Pakistan. si trova a 2.438 metri di altezza e si estende per circa 7.900 km². La città principale è Karimabad ,entrando dal vicino confine Cinese .
Questa regione è anche conosciuta come il luogo dove si trova Shangri-lá, la terra dove la gioventú è eterna. ;
mentre la fase di post-produzione terminerà entro fine del 2013.
. Nella valle vivono circa 30.000 persone che hanno vissuto in isolamento per migliaia di anni dal resto del mondo.
La loro vita, che supera facilmente i 100 anni,in Buona salute Non esistono sintomi di malattie moderne. Non vi sono ospedali, farmacie, ma nemmeno manicomi, prigioni, polizia, crimini e assassini, mendicanti
. Possono essere considerati il popolo più felice del mondo
Pur essedo un paese mussulmano, le donne sono molto libere ; non usano il velo . lavorano nei campi, indossano pantaloni, ereditano beni.
coltivano soprattutto frutta, le cui albicocche famose in tutto il mondo Consumano verdura e cereali integrali, poche proteine soprattutto vegetali , non usano zucchero, sale e cibi trattati . è crudo. l’alimentazione e' esclusivamente vegetariana
Documentare per mettere a fuoco il loro stato di felicita e la connessione con la loro alimentazione e longevita'
Il prodotto ultimato sarà destinato alla partecipazione a festival di genere documentaristico, e a una distribuzione in Italia e/o all'estero.La Distribuzione di un DVD Il ricavato sara destinto ad una campagna per i Diritti degli animali e per la Diffusione della Dieta Vegan
L'idea e'di fare un documentario offrendo dei spunti e informazioni per una possibile transizione della Societa dall' alimentazione carnivora a vegan senza crudelta nei confronti di tutti gli esseri , sulla Longevita ,antropologia ,Vivere Felici ed in buona Salute, offrire dei spunti su una transizione possibile .
BUDGET
Il preventivo di budget per la realizzazione è di 20.000 euro, che serviranno a pagare le spese organizzative per tutte le fasi del progetto: dalla pre-produzione alla post-produzione.
tenteremo anche tramite altri finanziatori privati e/o pubblici.
Trama
La dieta degli hunza di qualche decennio fa (riportata da diversi studiosi specialmente da McCarrison e Wrench) era costituita in gran parte da alimenti di origine vegetale prodotti in loco: orzo, miglio, grano saraceno, grano [13] (e quindi l'utilizzo della farina integrale e di una specie di pane azzimo), mais [14] (raro), in misura inferiore legumi (fagioli, piselli, lenticchie, fave, ceci), frutta (more, mele, uva, ciliege, prugne, pesche, giuggiole, melagrane, meloni, pere, mandorle, noci) e specialmente albicocche fatte essiccare (delle albicocche si utilizzavano anche i noccioli da cui si ricavava anche un tipo d'olio), patate, verdure varie, carote, zucche, cavoli, cetrioli, melanzane, pomodori, erbe selvatiche ed aromatiche. Il vino veniva consumato in rare occasioni, perlopiù coincidente con particolari eventi. Per quanto riguarda i prodotti di origine animale abbiamo il latte (specialmente di YAK), formaggio fresco (brus) e da conservare (rahkpin), ricotta (quark), il burro o maltache (alimento preziosissimo); la carne, in genere ricavata dal bestiame minuto (pecora, capra, gallina), era utilizzata raramente.[15] L'unico prodotto importato e usato con parsimonia era il salgemma proveniente dalle zone vallive vicine.La metà delle terre fertili del Pianeta viene infatti usata per coltivare cereali, semi oleosi, foraggi, proteaginose, destinati all’alimentazione degli animali "da carne". Inoltre, per dare spazio a nuovi pascoli e a nuovi terreni destinati a produrre cibo per gli animali, si distruggono ogni anno migliaia di ettari di foresta pluviale, il polmone verde del Pianeta, provocando così la desertificazione di immense porzioni di territorio. Latte e carne sono indiscutibilmente i "cibi" più dispendiosi, inefficienti e inquinanti che si possano concepire: oltre alla perdita di milioni di ettari di terra coltivabile (che potrebbero essere usati per coltivare vegetali per il consumo diretto degli umani) e all'uso indiscriminato della chimica, vi sono la questione dell'enorme consumo d'acqua in un Mondo irrimediabilmente assetato, il consumo di energia, il problema dello smaltimento delle deiezioni animali e dei prodotti di scarto, le ripercussioni sul clima, l'erosione del suolo, la desertificazione di vaste zone della Terra. Scelta salutistica: i pericoli per la salute umana derivanti dal consumo di alimenti di origine animale (carne, pesce, uova, latte e latticini)
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