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La Punta della Lingua è il festival internazionale della poesia che si svolge ad Ancona e Portonovo e quest’anno giunge alla sua undicesima edizione. Il festival è realizzato innanzitutto grazie al lavoro dei volontari dell’associazione Nie Wiem, oltre che dei partner della manifestazione. I fondi pubblici e privati raccolti vengono investiti dall’associazione per rendere gratuiti tutti gli appuntamenti, a parte gli spettacoli teatrali. Le collaborazioni con gli hotel di lusso di Ancona e Portonovo mirano a rendere accessibili a tutti questi luoghi di rara bellezza, altrimenti riservati a pochi eletti. Letture e altre iniziative puntano, infine, a sensibilizzare la cittadinanza sui problemi del lavoro e dei diritti umani. Al valore estetico e naturalistico del festival si aggiunge quindi una forte impronta sociale. Ogni euro in più che riusciamo a raccogliere viene investito per migliorare il programma, scoprire luoghi nuovi e aggiungere ospiti.
Dal 19 al 26 giugno, con un’anteprima di autofinanziamento il 3, numerose saranno le iniziative proposte, in riva al mare, in monumenti storici e online: reading, proiezioni, spettacoli e sfide in versi.
Il festival è un appuntamento poetico e naturalistico molto atteso e coinvolge un pubblico sempre più vasto, combinando la poesia con altre forme artistiche: poesia e musica, poesia e cinema, poesia e teatro, poesia e internet. Perché la poesia è un linguaggio come un altro e solo sottolineandolo si può evitare il forzoso isolamento in cui è stata confinata.
La Punta della Lingua considera la poesia come una forma comunicativa e vitale della lingua. Per questo nel programma del nostro festival abbiamo forme di lettura tradizionali e forme più ludiche, come l’amichevole disfida in versi del Poetry Slam: tre minuti a testa, testi propri, niente musica né elementi scenici, la giuria, estratta a sorte tra il pubblico, decreterà il vincitore della serata.
La sperimentazione non finisce qui! Ogni anno il festival organizza un evento interattivo, la Facebook Poetry, in cui decine di poeti si collegano da tutta Italia (e non solo) per sfidarsi nella composizione di una poesia. Quest’anno la Facebook Poetry sarà condotta dal vivo a Firenze ma si potrà partecipare da tutto il mondo, collegandosi alla pagina Facebook del gruppo La Punta della Lingua.
Cosa faremo per il 2016
L’edizione 2016 ospiterà autori internazionali di grande fama ed emergenti, come il poeta inglese Tony Harrison, la russa Alexandra Petrova, il greco Sotirios Pastakas, lo svizzero-croato Marko Miladinovic e la polacca Weronika Lewandowska, oltre che grandi poeti nazionali, come Vivian Lamarque, Alessandro Fo, Carlo Bordini e Jolanda Insana, tra gli altri. Al tempo stesso valorizzerà la realtà locale attraverso la mappatura delle più significative esperienze poetiche delle Marche, autentico cuore pulsante della poesia italiana degli ultimi anni. Inoltre, proporrà spettacoli di poeti-performer, come Guido Catalano, e attori di fama nazionale, come Giorgio Felicetti, a prezzi popolari. Infine, ci saranno momenti ludici, come l’omaggio al Dadaismo, l’Electric Poetry Party, il Contest rap e il Poetry Slam. Il programma completo è su www.lapuntadellalingua.it
A cosa serviranno i fondi?
Dopo il successo delle precedenti edizioni, vogliamo arricchire il festival con nuovi ospiti, scoprire nuove location e produrre nuove forme di contaminazione tra poesia, video e musica.
Con il budget che raccoglieremo investiremo:
- 1000 euro nel coinvolgere tecnici, artisti e poeti per produrre materiali audiovisivi durante il festival
- 500 euro nella comunicazione nazionale del festival
Anche un piccolo contributo sarà prezioso per la riuscita del Festival!
Se raggiungiamo il 120% del budget, inviteremo un ospite in più a un evento gratuito!
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