Una campagna di
Matteo De Checchi; Valentina Benvenuti; Salvatore CutrìContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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La nostra lotta non si è fermata e non si fermerà!
Più di 300 mila braccianti agricoli, nel Sud Italia, vivono in "ghetti" dove le condizioni igienico sanitarie sono pessime, sfruttati dai caporali e dalla criminalità organizzata, sottopagati, vittime di razzismo, invisibili che oggi rappresentano la schiavitù moderna. Da gennaio a maggio 2016, in un tour de force infernale, abbiamo girato tra Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia visitando le zone più depresse e i ghetti più nascosti, da Rosarno a Boreano, da Rignano a Cassibile. Ma il nostro viaggio non è ancora concluso! Dalla metà di luglio fino alla fine di agosto ritorneremo nel profondo sud per stare a contatto con i braccianti, farci narrare le loro storie, parlare, discutere e cercare una soluzione credibile per l'uscita dal ghetto. Raccoglieremo tutto questo in un poderoso monologo teatrale che avrà lo scopo di far riflettere, perché no con un po' di umorismo, sulla nuova mafia italiana, il caporalato, e sulle condizioni abitative e lavorative dei braccianti africani, italiani e dell'Est Europa nell'Italia del Sud.
Che cosa finanzierete con la vostra donazione?
1. Una parte del viaggio (che durerà circa 45 giorni, tra luglio e agosto 2016) di Matteo e Valentina nelle principali regioni del Sud (Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia) alla ricerca, e alla scoperta, di ghetti e situazioni di estrema marginalità.
2. Un monologo teatrale dell'attore calabro-bolzanino Salvatore Cutrì. La "prima" dello spettacolo è prevista entro la metà di settembre.
1,2,3 Questo, approssimativamente, il titolo della rappresentazione che rafforzerà il lavoro di documentazione di Matteo e Valentina. Raccontarlo in modo che possa arrivare a più persone possibili: il nostro compito e il nostro obbiettivo. Un viaggio tra il caporalato di ieri e di oggi. Chi sono i braccianti ? Cosa c'entra mio nonno? Chi sono i caporali ? perché?
3. Un posto più unico che raro alla prima rappresentazione del monologo.
Biografia essenziale
Matteo De Checchi, "giovane" insegnate di lettere, storico e freelance, nasce il primo settembre 1978 a Padova. Mi laureo, quasi per sbaglio, in storia delle culture prima e scienze storiche poi. Ho sempre guardato il mondo con gli occhi degli altri, ho sempre rincorso il vento perché tutti sono i miei fratelli e le mie sorelle. Vivo a Bolzano da dieci anni ma il mio spirito è lì tra loro, gli oppressi e gli emarginati. Collaboro attivamente con le piattaforme Meltingpot.org e Globalproject.info. Dal 2015 coordino il progetto "Il Sud tra schiavitù e nuove lotte" che, se avete voglia, potete leggere qui http://www.meltingpot.org/+-Matteo-De-Checchi-+.html
Valentina Benvenuti, nata in un caldo Ferragosto del 1995 a Bolzano, da un anno studentessa di veterinaria e napoletana acquisita. Sono da sempre animata da un’accesa curiosità di scoprire e conoscere realtà nuove e diverse dalla mia, cercando, nel mio piccolo, di portare un sorriso ovunque cali l’ombra. Per questo motivo, tra un esame e l’altro, da gennaio giro i ghetti del sud Italia denunciando le condizioni disumane e le ingiustizie, che quotidianamente molti braccianti subiscono. Voglio essere la voce di queste persone emarginate ed “invisibili” alla società, estirpare discriminazione e indifferenza. Un nuovo mondo è possibile se lo costruiamo tutti insieme.
Salvatore Cutrì, nato nel 1992, originario di Fronti, un piccolo paesino del comune di Lamezia Terme provincia di Catanzaro. Oggi residente a Bolzano. 2000, niente Millennium Bug, quindi ho deciso di dedicarmi al teatro e in particolare al teatro popolare. Negli anni ho seguito diversi corsi organizzati dallo stabile di Bolzano: “Giovani in scena”, svolto da Paolo Rossi, Sottosopra il teatro e recentemente, con David Riondino, un percorso su Boccaccio. Membro attivo di Cababoz, compagnia giovanile provinciale. Dal 2014 operatore di uno spazio ricreativo bolzanino. Ho avuto modo di conoscere meglio Matteo e Valentina in un percorso sull’anticamorra a Scampia. Mi hanno raccontato delle condizioni dei braccianti, dei ghetti e del caporalato. Io ricordavo quando “il furgoncino” passava a prendere mio nonno e lo portava nei campi a raccogliere i pomodori, lì la scintilla o meglio l’incendio. Dobbiamo raccontarlo!
Unser Kampf wurde nicht gestoppt und wird nicht gestoppt!
Mehr als 300.000 landwirtschaftliche Hilfsarbeiter leben im Sùden Italiens in so genannten "Gettos", wo die hygienischen und gesundheitlichen Bedingungen sehr schlecht sind. Sie werden ausgenutzt von illegalen Arbeitgebern und organisierter Kriminalitaet, sie sind unterbezahlt und Opfer von Rassismus. Unsichtbare, die heute die moderne Sklaverei darstellen. Von Januar bis Mai 2016 sind wir in der tour de force durch Kalabrien, Basilikata, Apulien und Sizilien gereist und haben die rueckstaendigsten Gebiete und die verborgensten Gettos besucht, von Rosarno bis Boreano, von Rignano bis Cassibile. Aber unsere Reise ist noch nicht beendet! Von Mitte Juli bis Ende August kehren wir ehrfuerchtig zurueck in den Sueden, um mit den Hilfsarbeitern in Kontakt zu bleiben. Wir lassen uns ihre Geschichten erzaehlen, sprechen, diskutieren und suchen nach einer realistischen Loesung, um aus dem Getto herauszukommen. All das sammeln wir in einem theatralischen Monolog, welcher zum Nachdenken anregen soll. Warum nicht, mit ein bisschen Humor in Bezug auf die neue italienische Mafia, die illegale Anwerbung unterbezahlter Landarbeiter und die Wohnungs- und Arbeitsbedingungen der afrikanischen, italienischen und osteuropaeischen Hilfsarbeiter im Sueden Italiens.
Was finanziert ihr mit eurer Spende?
1. Einen Teil der Reise (welche ca. 45 Tage zwischen Juli und August dauert) von Matteo und Valentina in die wesentlichsten Regionen des Suedens (Campania, Kalabrien, Basilikata, Apulien und Sizilien). Sie suchen und entdecken extreme Situationen in den Randgruppen der Gesellschaft.
2. Einen theatralischen Monolog eines kalabrischen Schauspielers, Salvatore Cutrì, aus Bozen. Die Primaere des Theaterstuecks wird Mitte September stattfinden.
1,2,3 Dies wird wahrscheinlich der Titel der Auffuehrung, welche die Arbeit der Dokumentation von Matteo und Valentina untermauern soll. Sie wird erzaehlt auf diese Weise, um moeglichst viele Menschen zu erreichen: unsere Aufgabe ist unser Ziel! Eine Reise zwischen der illegale Anwerbung unterbezahlter Landarbeiter von gestern und heute. Wer sind die Hilfsarbeiter? Was hat das mit meinem Opa zu tun? Wer sind die illegalen Arbeitgeber? Warum? 3. Ein einmaliger und seltener Platz bei der ersten Auffuehrung des Monologs.
Our fight has not stopped and will not stop!
More than 300,000 farm workers in Southern Italy live in "ghettos" where sanitary conditions are terrible. Exploited by the foremen and the organised crime, they are underpaid, victims of racism, invisibles who constitute the modern slavery. From January to May 2016, in a frightening tour de force, we travelled through Calabria, Basilicata, Apulia and Sicily visiting the most depressed areas and the most hidden ghettos, from Rosarno to Boreano, from Rignano to Cassibile.But our journey is not over yet! From mid-July until the end of August we will return to the Deep South in order to meet the laborers, listen to their stories, talk, discuss and seek a solution to the exit from the ghetto. We will collect all this material in a powerful monologue whose aim will be to make people think, why not with a bit of humor, about the new Italian Mafia, illegal employment and about housing and working conditions of the African, Italian and Eastern European farm workers in Southern Italy.
What will you finance with your donation?
1. A part of Matteo and Valentina's trip (which will last about 45 days, between July and August 2016) through the main Southern regions (Campania, Calabria, Basilicata, Apulia and Sicily) looking for, and discovering, ghettos and extremely marginal areas.
2. A monologue by Salvatore Cutrì, a Calabrian actor living in Bolzano. The premiere of the show is expected by mid-September.
1,2,3 This, roughly, the title of the performance that will strenghten the documentation of Matteo and Valentina. Tell this story so that it can reach as many people as possible: this is our job and our goal. A journey through the illegal hiring of yesterday and of today. Who are the farm workers? What does all this have to do with my grandfather? Who are the foremen? Why?
3. A unique place for the premiere of the monologue.
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L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
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