In occasione del centenario della morte del famoso architetto comasco Antonio Sant'Elia, la Fondazione Gabriele Castellini intende onorar la memoria del suo ex allievo e indicarlo alle nuove generazioni per il suo spirito innovativo, la passione per l'arte, e il suo talento.

Si vogliono mettere in evidenza non solo le sue capacità artistiche, conosciute in tutto il mondo, ma anche le relazioni sociali intessute nella sua città oltre agli aspetti umani che hanno caratterizzato la sua breve ma intensa esistenza.

AZIONI PREVISTE:

Pubblicazione libro su Antonio Sant'Elia con biografia inedita a cura dell'arch. Clemente Tajana e raccolta di artisti lariania a cura del giornalista e critico d'arte Lorenzo Morandotti. 

Nell prima parte si presentano l'umanità e la professionalità dell'architetto Sant'Elia sviluppate come alunno della Scuola "G. Castellini", mentre nella seconda parte si narrano le storie degli artisti che hanno intrecciato il proprio percorso formativo con la stessa scuola: Conconi Torildo, Molteni Alvaro, Tavani Pietro, Salardi Alfonso, Pierpaoli Giuseppe, Bogani Alberto, Bogani Mario, Antonucci Carlo, Bocci Pierangelo, Brambilla Giovanni, Caverzasio Adriano, Collina Giuliano, Luzzani Bruno, Perini Giampiero, Saba Bruno, Brenna Marco, Giobbio Vittoria e Gallani Alcide. 

 Allestimento mostra d'arte di artisti comaschi che hanno  intrecciato il proprio percorso  formativo con la Scuola "G. Castellini".

 Creazione laboratorio artistico permanente, aperto alla Città di Como e debitamente attrezzato  per sperimentare forme e tecniche artistiche finalizzato alla riscoperta delle tradizionali pratiche  di rappresentazione artistica. Il laboratorio diventerà un luogo di confronto e di rilancio del "saper  fare" e un'occasione di incontro generazionale.

 Realizzazione di un convegno su idee innovative in campo urbanistico-architettonico di  Antonio Sant'Elia con particolare riferimento all'idea di "Città Nuova" da lui ipotizzata, alla  presenza di studiosi e personalità nazionali e locali.