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Cos'è "Pisa Violenta"? Una webserie interamente girata a Pisa.
Noi invece siamo un gruppo di amici e colleghi, talmente appassionati di cinema che abbiamo finito per lavorarci sul serio. Abbiamo tutti alle spalle un bel po' di mestiere: qualcuno in produzione, qualcuno sulle assi di un palcoscenico, qualcun altro davanti allo schermo di un computer. Abbiamo deciso di chiamarci "Blueberry Factory", perché ci piacciono i mirtilli e soprattutto ci piace il concetto di "factory", un posto dove vederci e raccontarci le idee, per poi unire le forze e provare a realizzarle.
Flashback: estate 2014. Ci incontriamo, guarda caso, sul set di un film, girato a Pisa. Nelle pause della lavorazione, nasce questa idea un po' paradossale di riprendere situazioni e temi tipici del cinema poliziottesco italiano ("Milano calibro 9", "Roma a Mano Armata", "Cani Arrabbiati"), dargli una passata di commedia e ambientare il tutto, appunto, a Pisa (città invero piuttosto sonnacchiosa e tranquilla). Una cosa allo stesso tempo surreale e verosimile, divertente e appassionante. Può funzionare. Perché magari Pisa non è violenta, però è molto cinematografica.
Un anno dopo ci rivediamo, decidiamo che "Pisa Violenta" può nascere davvero, sotto forma di webserie, per abbattere il problema distributivo. Così scriviamo e ci autofinanziamo l'episodio pilota, coinvolgendo alcuni dei migliori animali da cinema della zona. A marzo 2016 finalmente presentiamo il pilota a Pisa, riscontrando un enorme successo, e raccogliendo nelle settimane successive più di settemila visualizzazioni su YouTube.
Dato che partivamo dal niente, ci è sembrato un risultato incoraggiante.
Clicca sull'immagine per vedere l'episodio pilota su YouTube:
Perché chiediamo soldi per gli episodi successivi della serie?
Beh, in primo luogo, perché "Pisa Violenta" è realizzata da professionisti. La troupe e il cast sono composti da persone che lavorano nel cinema e nell'audiovisivo, e di questo lavoro devono vivere. Riteniamo che sia fondamentale avere a disposizione un budget per garantire un compenso, seppur minimo, agli attori, al direttore della fotografia, agli scenografi, alla costumista, al fonico, al musicista, al montatore, al regista, al produttore esecutivo. E' prima di tutto una questione di dignità, di rispetto per le varie professioni, di serenità sul lavoro. E poi, girare una webserie comporta delle spese vive: materiali tecnici, oggetti di scena, carburante, pasti. Non abbiamo intenzione di realizzare la webserie confidando nei favori degli amici: senza la necessaria base economica, Pisa Violenta non esisterà.
Ecco perché abbiamo bisogno del vostro aiuto. Perché pensiamo che valga la pena andare avanti. E dopo aver visto l'episodio pilota, magari lo penserete anche voi.
Abbiamo deciso di chiedere una donazione minima di 7 euro come "ticket" per poter vedere le nuove puntate della serie. Quindi coloro che avranno donato almeno 7 euro (più o meno il costo di un aperitivo, o meglio di un biglietto per il cinema) riceveranno una password per vedere in streaming i cinque nuovi episodi, non appena saranno ultimati. Se poi ci vorrete aiutare un po' di più, vi ringrazieremo anche con qualche regalino, tra cui l'opportunità di passare una giornata con noi sul set o di apparire nella serie.
Grazie per il sostegno che ci darete! Pisa non è mai stata così violenta!
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