Chi siamo?

Quattro coppie, una single, un giovane uomo che ormai cammina con le sue gambe – ma non disdegna ogni tanto di tornare da noi, due giovani donne alla conquista della loro autonomia, due ragazzi, sette bambini dai quattro anni in giù.

Il tutto organizzato in quattro nuclei indipendenti, che hanno scelto di provare a vivere il proprio essere famiglia con la porta aperta. E poi ospiti più o meno passeggeri e amici che stanno trascorrendo un periodo in nostra compagnia.

In poche parole siamo una Comunità di famiglie legata al Mondo di Comunità e Famiglia, che ha scelto di perseguire la sfida di promuovere la famiglia, camminando fianco a fianco con il nostro vicino nella piena consapevolezza di essere differenti. Abitiamo la vecchia corte di servizio del Castello di Castellazzo Novarese: pianure di riso con sfondo di Alpi! Qui custodiamo due grandi case ristrutturate e ricostruite e una storica stalla (che necessita di urgente restrutturazione), per la quale sogniamo un futuro di aggregazione e di lavoro condiviso.

La stalla oggi

Proprio la stalla è per noi un grande bene che vogliamo riattare per dare spazio a realtà locali, innovative, di lavoro e aggregative, che diano respiro di novità a questi luoghi ricchi di storia.

Si tratta di un grande edificio che copre una superficie di quasi 1000 metri quadri composto da due vecchi alloggi (le "case del mugnaio") , da una parte parzialmente ristrutturata in autonomia, e da un sottotetto che ospitava il vecchio fienile.

Il salone viene già utilizzato per l'accoglienza di gruppi di giovani che vogliono passare alcuni giorni presso la nostra comunità, oltre che per le attività più disparate, quale risorsa del territorio: incontri conviviali e feste di compleanno, conferenze e attività culturali, corsi di yoga e kung fu. In salone, prepariamo inoltre una volta alla settimana sacchetti di alimenti, che riceviamo come merce invenduta dai supermercati e come avanzo dalle mense dei poveri,  e che destiniamo ad alcune famiglie bisognose di Fara Novarese e Briona (circa trenta nuclei famigliari).

Dalla stalla all'ostello

La stalla, come anche le case che abitiamo, è sotto la tutela della Soprintendenza delle Belle Arti, la quale ha già approvato un progetto di ristrutturazione che prevede: due strutture ad uso abitativo in testa e in coda all'edificio, un ampio salone di più di 200 metri quadri con pareti modulari ad uso polivalente, una cucina industriale con dispensa e una foresteria al primo piano con possibilità di soppalco, per l'accoglienza dei gruppi o dei singoli che desiderino trascorrere un po' di tempo con noi.

Vogliamo cominciare con la ristrutturazione di una parte del tetto, per conservare la struttura, e proseguire poi con il ripristino dei locali interni, per ospitare realtà di lavoro e di aggregazione.

È una grande risorsa che vorremmo restituire al territorio. Ecco perché...

Le ricompense

Per tutti coloro che decideranno di sostenere il nostro progetto a partire da €25 in su abbiamo in serbo delle meravigliose ricompense che sarà possibile ritirare direttamente presso La Corte, in questo modo potremo anche ringraziarvi di persona! 

Una buona occasione può essere la grande festa del 30 aprile che organizzeremo per i 15 anni della Corte. Venite a festeggiare con noi! (ulteriori informazioni sul sito e sulla nostra pagina facebook)