Una campagna di
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sarajevo supermarket èun’operazione artistica mutante, che deve le sue trasformazioni all’apporto di quanti di volta in volta vi entrano in contatto. Sue caratteristiche sono l’attenzione alla multimedialità e all’interdisciplinarità, l’interesse per le realtà locali in cui opera, l’inclinazione alle contaminazioni tanto sul piano disciplinare che su quello dei rapporti umani.
sarajevo supermarket non è un semplice contenitore artistico e culturale. In esso la grammatica dell’arte contemporanea si incontra e si confronta con la ricerca filosofica. Le intersecazioni e le interferenze di opere, interlocutori e discipline differenti mettono in atto un permanent work in progress. sarajevo supermarket produce realtà, spazi, situazioni.
sarajevo supermarket è nato nel 1995 come logo con il quale promuovere produzioni creative marginali e artisti indipendenti, emergenti e irregolari. Le drammatiche immagini del conflitto in atto nell’ex Jugoslavia in quegli anni indussero a optare per un nome che accentuasse il contrasto tra la città di Sarajevo, teatro di guerra e di disagio, e il supermaket in quanto luogo per eccellenza della società delle merci e dei consumi. Con la scelta di tale denominazione si volle rendere chiara sin dalle premesse l’intenzione di declinare l’intervento artistico in direzione di un impegno sociale attivo. Nel corso degli anni sarajevo supermarket ha organizzato numerosi eventi finalizzati alla valorizzazione e allo sviluppo di tutte le arti, ha praticato le artiterapie con sofferenti psichici, ha educato alla creatività bambini e giovani drop-out.
Ad accomunare le diverse forme di intervento di sarajevo supermaket in ambito artistico, culturale ed educativo è la convinzione che la creatività sia un potenziale educabile. Stimolare la creatività, liberarla dagli impedimenti sociali e culturali presenti in contesti disagiati, darle lo spazio e il tempo in cui esprimersi, dotarla degli strumenti necessari per realizzarsi, sono alcuni degli obiettivi di sarajevo supermaket. Tutti questi obiettivi sono riassumibili nell’idea che la creatività debba essere alla portata di tutt* perché essa costituisce una risorsa non solo dei soggetti direttamente coinvolti ma anche dell’intera comunità.
Dopo due anni circa di sospensione delle attività e nonostante la perdita di gran parte delle attrezzature e dei materiali posseduti, dal 22 dicembre 2016 sarajevo supermarket è ripartito con una nuova sede nel suggestivo e vitale Rione Sanità. Per raggiungerla bisogna attraversare un reticolo di strade e stradine, giungere in un vicolo non accessibile alle auto e infine salire delle scale strette, situate accanto a una delle tante edicole votive caratteristiche della tradizione partenopea. L’ampia terrazza all’ingresso della porta offre uno scorcio della cupola maiolicata del “Monacone”. Da lì si entra in uno spazio sinuoso e sorprendente, situato a ridosso di anfratti e arcate di tufo che costituiscono le fondamenta del Complesso monumentale dei Cinesi. L’atmosfera della struttura bene si accorda con gli intenti programmatici di sarajevo supermarket. La porosità tufacea, le stratificazioni di piani e materiali, l’andamento spiraliforme corrispondono perfettamente a un progetto che si concepisce come un cantiere permanente.
La sede di sarajevo supermarket è situata nella Sanità. Quartiere popolare napoletano che ha dato i natali a Totò, necropoli e area sacra dei greci e dei romani, il rione Sanità deve la sua attuale configurazione al ponte che Gioacchino Murat fece costruire nel XIX secolo. Il territorio, che fino ad allora era stato parte integrante del centro cittadino, a seguito di questa edificazione cominciò a essere attraversato sempre meno e a isolarsi dal resto di Napoli. Ridotto alla condizione paradossale di periferia nel centro, esso ha subito un graduale processo di ghettizzazione. Tuttavia, grazie al suo straordinario patrimonio artistico e all’impegno di una serie di realtà locali, e seppure tra molte difficoltà ancora irrisolte, la Sanità attualmente sta attraversando una straordinaria rinascita culturale, sociale ed economica. Portando l’arte contemporanea e la filosofia nel cuore di questo rione, sarajevo supermarket sta dando il suo contributo attivo al processo di cambiamento in corso. Vogliamo continuare a risiedere nella Sanità e a operare per il miglioramento di un territorio che amiamo e che crediamo debba ritornare a essere nuovamente protagonista positivo della città di Napoli.
Purtroppo, nelle attuali condizioni sarajevo supermarket non è più in grado di mantenere la sua sede. Rischia a breve di chiudere definitivamente i battenti.
L’unica maniera per poter conservare la sua sede nel rione Sanità è:
- affrontare i lavori indispensabili di riqualificazione della struttura: riparazione dei bagni, adeguamento dell’impianto elettrico, messa in sicurezza della terrazza;
- dotarsi delle attrezzature necessarie per incrementare e svolgere più efficacemente le sue diverse attività: impianto audio e video e materiali indispensabili per i laboratori (colori, pennelli, supporti di vario genere).
Il nostro preventivo ammonta a 5mila euro circa. Solo raccogliendo questa cifra sarajevo supermarket potrà darsi l’opportunità di portare avanti il suo sogno e di accrescere il suo impegno. Grazie al vostro contributo potremo dare avvio anche a nuove attività, tra cui:
Fino ad oggi sarajevo supermarket non si è mai mantenuto grazie al finanziamento di istituzioni pubbliche e di sponsor privati. I suoi sostenitori sono sempre stati coloro che ci hanno conosciuto e che hanno creduto nel nostro progetto dal basso. Ora, con l’attuale campagna di crowdfunding, sarajevo supermarket si rivolge non solo a loro, ma anche a tutte le persone che ancora non ci conoscono. Richiamandoci a una celebre affermazione di Antonio Gramsci, sarajevo supermarket si rivolge ai non “indifferenti” perché “vivere” vuol “dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano”. Ci rivolgiamo dunque ai partigiani e alle partigiane, a coloro che sono dalla nostra parte e che credono, come noi, che creatività e cultura non solo siano necessarie per l’intera comunità ma che esse stesse “facciano” comunità, che producano nuove pratiche e nuovi modelli dello stare insieme.
Chi volesse saperne di più su di noi può seguirci sulla nostra pagina facebook “sarajevo supermarket”: https://www.facebook.com/sarajevo-supermarket-153827961357884/?ref=aymt_homepage_panel
Oppure può venirci a trovare in occasione dei nostri eventi o su appuntamento, scrivendoci a sarajevosupermarket@gmail.como chiamando i seguenti numeri: 347 47 35 564 - 328 967 7340.
Aidez-nous avec une contribution, même faible… nous ne vous décevrons pas !
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