Una campagna di
Nella Terra dei BambiniContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
L'AGRINIDO, AGRI-INFANZIA DELLA NATURA
IN ZONA ROSSA
a Vallato di San Ginesio (MC),
un territorio fragile che rinasce dall'Asilo in fattoria
con il sostegno dei soci delle Marche di Banca popolare Etica
Informazioni: Responsabili raccolta fondi: Edward Breda (349.8912051) e Federica di Luca (0733.694423)
nellaterradeibambini@gmail.com; crediawwf@gmail.com
Ore 7.40 del 30 ottobre 2016: una data che resterà nella memoria di tutti noi e che segna per sempre un prima e un dopo: la terra trema ed il borgo di Vallato di San Ginesio (MC) diviene zona rossa. Il terremoto di quel giorno è stato fatale anche per le strutture dell’azienda agricola biologica multifunzionale “La Quercia della Memoria” nata per promuovere un ambizioso progetto di sviluppo locale orientato alla sostenibilità ambientale nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: oltre ad essere fattoria didattica e centro di educazione ambientale in convenzione con il WWF, è titolare di un particolare servizio per l'infanzia autorizzato 1-6 anni, nato da un'esperienza pilota di AGRINIDO di qualità nell'ambito del progetto "Rurale Sociale" promosso dall'Assessorato Agricoltura della Regione Marche. La peculiarità dell’Agrinido è quella di costruire la propria esperienza educativa dentro alla vita dell’azienda agricola.
Nel mese di novembre il servizio è rimasto chiuso in attesa di verificare le condizioni per una ripresa. Sgomenti ma decisi a non “mollare” un’esperienza e luogo educativo straordinari, genitori, responsabili ed educatrici si sono incontrati per capire insieme come resistere per continuare ad abitare quei luoghi. Le attività sono riprese il 30 novembre dapprima con un'unica stanza agibile, e successivamente, per ampliare lo spazio è stata acquistata attraverso donazioni una tenda yurta che, con la sua architettura, ha contribuito a creare un clima “educativo” costruttivo, in grado di mantenere altissima la qualità dell'offerta formativa. Oggi l'agrinido è ancora in uno stato di emergenza, con richieste crescenti di iscrizioni e di servizi integrativi. Si potrebbe definire a tutti gli effetti un servizio resiliente, ma che non potrà “resistere” a lungo in queste condizioni.
Consapevoli che il tempo della scuola è un tempo educativo importantissimo che non può essere “delegato all’istituzione” ma va progettato e costruito tutti insieme, l’associazione Nella terra dei Bambini formata da genitori, educatori e amici che condividono il nostro stesso impegno e spirito ha avviato una campagna di raccolta fondi per l'acquisizione di un terreno su cui si sta progettando la ri-nascita della scuola e ha già definito un percorso chiaro con le istituzioni pubbliche per l’individuazione dei necessari canali finanziari a sostegno della costruzione dell'edificio in bio-architettura. Ora abbiamo l'URGENZA di finalizzare entro un mese la compravendita del terreno (manca davvero poco) senza il quale rischiamo di perdere una fondamentale occasione di completo finanziamento della struttura.
I costi stimati per l’acquisizione del terreno ammontano a 40.000 euro.
I contributi donati da diversi soggetti hanno raggiunto finora quota 30.000 euro.
Mancano solo 10.000!
Con il tuo sostegno ci aiuterai a ri-proporre alla comunità locale:
un "luogo civico" di eccellenza formativa e sociale, generativo di un territorio marginale soprattutto nell'esperienza di rinascita post-sismica;
un nuovo "polo" per l'infanzia integrato al sistema scolastico territoriale;
un modello di scuola "diffusa" capace di attivare cultura dal territorio e di generare humus culturale per il futuro;
un esempio di progettazione bioecologica e di gestione solidale capace di creare sviluppo sostenibile e durevole;
un'esperienza educativa quotidiana rivolta a bambini 1-6 anni a stretto contatto con la natura e la ruralità.
Con il tuo contributo ci aiuterai a sviluppare una nuova idea di agricoltura, un'agricoltura che “coltiva” socialità, relazioni, reti di persone, associazioni e comunità.
Dona ciò che puoi ORA e resta in contatto con noi per vedere come cresce questa esperienza.
Ecco i piccoli gadget che abbiamo creato come ringraziamento alle Vostre donazioni:
Commenti (1)