Una campagna di
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Dopo 4 anni di lavoro nei teatri, nei locali e per le strade della città di Varese Karakoum Teatro ha trovato la sua casa.
Sorgerà dentro La Piramide, in piazza Fulvio De Salvo 6 a Varese. Spazio Yak sarà il primo teatro di innovazione, residenza, formazione e produzione di Varese. I lavori di allestimento sono già partiti, i muscoli sono caldi e le compagnie da tutta Italia sono alle griglie di partenza... Allora che cosa manca?
Manchi tu! Il progetto ha già ricevuto il sostegno del bando nazionale fUnder35 e l'appoggio del Comune di Varese: Lo spazio e le idee sono quasi pronte per essere condivisi con tutti voi! Ma ci serve ancora una spinta per fare l'ultimo passo che ci separa dalla vetta.
3500€. È una cifra simbolica, una goccia nell'oceano di spese necessarie all'allestimento di un teatro, ma servono per qualcosa di molto concreto... Le sedie!
Spazio Yak esisterà in ogni caso, che tu doni oppure no, ma la qualità del nostro stare insieme dipenderà anche da te!
E poi, come diciamo sempre, la #culturadicontrabbando si fa insieme!
Spazio Yak sorgerà nella Piramide: storico spazio Varesino in piazza Fulvio De Salvo nel quartiere Bustecche (Varese). Il progetto nasce dal rifiuto della visione di una città divisa in centro e periferia. Si tratta di una scommessa: trasformare il quartiere di Bustecche in un nuovo centro attraverso un lavoro calibrato di promozione culturale e teatrale, giocando un ruolo attivo nella crescita dell'intera città.
Spazio Yak sarà:
Uno spazio culturale per valorizzare il quartiere come luogo di possibilità, di eccellenza, di novità e di partecipazione.
Un luogo promotore di iniziative artistiche e culturali di grande qualità.
Un luogo dell'ascolto e della partecipazione per la comunità del quartiere.
Un teatro con una ricca programmazione di spettacoli.
Un teatro di produzione e formazione culturale e artistica.
Un centro aggregativo per le famiglie, per il quartiere e per la città.
Un incubatore di nuove professionalità culturali e di imprese Under35.
Una casa per la raccolta dei bisogni della comunità.
La volontà è dunque quella di creare uno spazio vivo e capace di reagire ai bisogni del quartiere lavorando in collaborazione con altri servizi e organizzazioni del territorio, un teatro che diventi centro vitale della comunità.
I lavori sono cominciati, l'adrenalina è alle stelle! E ti starai chiedendo: "Io che c'entro?". Tu puoi aiutarci! Spazio Yak esiste e aprirà presto, in ogni caso, ma la qualità e la quantità di ciò che faremo dipende anche da te!
Stiamo allestendo il teatro: platea, luci, impianto audio, il palco, il foyer, l'area relax... Ecco cosa puoi fare! Una donazione, anche piccola, ci permette di allestire lo spazio al meglio e partire in quarta a #spostarelecose in stile KarakorumTeatro!
È come acquistare in anticipo un biglietto di uno degli spettacoli... E anche qualcosa di più!
Abbiamo scelto di prendere il nome del Karakorum, la più impervia delle montagne, perché sapevamo che fare cultura (o raggiungere la vetta del mondo) significa dover faticare, saper camminare ad alte quote, sopportare il silenzio, saper collaborare. È camminando che ci siamo resi conto che la vetta del mondo è anche la sua periferia: per continuare a salire serve essere YAK, animali d'alta quota, animali di periferia.
Siamo un gruppo di artisti Under 35 che nel 2013 ha scelto di lavorare insieme. La visione comune è quella di un teatro concreto, artigianale, fatto a mano, che sappia raccontare la storia nascosta nel materiale grezzo unendo linguaggi popolari a tematiche contemporanee.
Come un buon artigiano non può ignorare le esigenze della propria comunità, noi abbiamo scelto di creare un rapporto con il nostro territorio: Varese, un grande laboratorio in cui il teatro si mischia alla valorizzazione degli spazi della città, al lavoro sociale, al turismo, alla formazione. Abbiamo scelto di abitare una terra di frontiera, un luogo di passaggio, di scambio e di poche certezze... Un luogo in cui èstimolante e necessario fare arte: un teatro di confine, fatto insieme a coloro che vorranno passare da qui.
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