Una campagna di
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Eccolo, il nostro ultimo sogno. Ridare vita a questo posto, un rifugio di media montagna, nel cuore della Sabina, immerso in boschi di lecci, cerri, macchie miste di lentisco e terebinto.
Vogliamo farlo diventare un rifugio, l’Alveare dell’A.P.E. Associazione Proletari Escursionisti.
Una struttura in località Trio, nei pressi di Poggio Catino (Rieti), in disuso da cinque anni, composto da tre edifici, al crocevia di percorsi storici come il cammino di Francesco e il sentiero della memoria della Resistenza, in un territorio ricco di realtà civiche e produttive e ancora poco conosciuto per la sua bellezza paesaggistica.
Ricostruire e far vivere il rifugio, per la comunità locale, i camminatori e l'intera rete nazionale apeina significa molto.
L'Alveare sarà inoltre un punto di riferimento per la FederTrek, organismo riconosciuta a livello nazionale, a cui l'A.P.E. Roma è affiliata.
Ecco cosa vogliamo fare con il tuo aiuto:
- avviare i lavori per la ristrutturazione del tetto
- ripristinare l'impianto idraulico
- acquistare l'arredamento funzionale all'accoglienza e all'ospitalità
Grazie a questi interventi potremo far ronzare il nostro Alveare e dar vita a nuove attività:
- escursioni alla scoperta del territorio e manutenzione dei sentieri
- formazione legate all’escursionismo e al turismo responsabile
- eventi socio-culturali come il Festival della Montagna
- promuovere le produzioni locali
Per realizzare questo sogno abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Se ti stai chiedendo chi siamo, ecco una breve presentazione.
Amanti della natura, ma non solo. Camminatori, ma non solo. Appassionati delle storie di chi i luoghi li vive e li rispetta, ma non solo. L’A.P.E. Roma, nata e cresciuta a Casetta Rossa alla Garbatella quando ancora ci chiamavamo Avventurosa/mente, fa parte di una rete di gruppi che negli ultimi anni è cresciuta sempre più e che oggi include le sedi di Milano, Lecco, Brescia, Parma e a breve anche Torino. Abbiamo una lunga storia, noi dell’A.P.E., che inizia nel 1919, quando un gruppo di amici di Lecco decise di fondare un’associazione che favorisse l'accesso popolare alle attività escursionistiche e montane, all’epoca un lusso di pochi. E di costruire una casa fra le montagne, il primo, originario Alveare, coi mattoni portati a spalla su fino in cima a quelle vette.
Viviamo di volontariato, con l’unico sostegno delle nostre quote associative. Organizziamo iniziative, sempre gratuite, legate alla conoscenza e rispetto del territorio e delle realtà sociali e comunitarie che lo abitano. Una conoscenza fatta di passi, di idee, di parole, cucite insieme dai valori in cui crediamo: solidarietà, accoglienza, condivisione, e la capacità (che è sempre un po’ folle e sovversiva) di sognare.
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