Una campagna di
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Dal 2010 coltiviamo un sogno: recuperare un bene confiscato alla mafia a Cerignola, rendendolo testimonianza di un'utopia concreta, creando opportunità occupazionali per persone in stato di disagio partendo da un prodotto simbolo della nostra terra. Il pomodoro.
Il caporalato, i ghetti, lo sfruttamento delle persone, straniere e non, i prezzi capestro della grande distribuzione dipingono una filiera del pomodoro condizionata da violenze e sofferenza, spesso a discapito di consumatori ignari o poco attenti, rendendolo di fatto un prodotto simbolo di schiavitù.
Dal 2013 la Cooperativa Sociale "Pietra di Scarto" ha dato vita ad un progetto di produzione equa e solidale del pomodoro, grazie al progetto "Solidale Italiano Altromercato": lotta al caporalato, assunzioni regolari, retribuzioni eque della mataria prima e agricoltura sostenibile. E il nostro pomodoro distribuito in oltre 400 Botteghe del Mondo.
E poi il sogno che sta per diventare realtà: grazie ad un bando di "Fondazione con il Sud" potremo finalmente provare a gestire e chiudere l'intera filiera di produzione. I lavoratori svantaggiati e sfruttati da una parte, i piccoli produttori vessati dal mercato dall'altra. E a fare da collante un nuovissimo laboratorio di trasformazione del pomodoro che avrà collocazione proprio sul bene confiscato che gestiamo, il Laboratorio di Legalità "Francesco Marcone".
Nostri compagni di viaggio saranno Altromercato, Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, FLAI CGIL Foggia, ALLPA Puglia, SGS Agricola, Comune di Cerignola.
Ora manca davvero poco: e questo poco potrai darcelo tu, con il tuo sostegno concreto.
Per rendere concreto il nostro sogno abbiamo l'obiettivo di acquistare un pastorizzatore che ci darà la possibilità di chiudere la nostra filiera produttiva.
Dal 2010 abbiamo un sogno: fare di un bene confiscato alla mafia un momumento di liberazione e di riscatto.
Ora quel sogno sarà possibile. Anche grazie te! Perché, come scriveva Danilo Dolci, "ciascuno cresce solo se sognato".
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