Una campagna di
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[English translation available below]
[Traduction française disponible ci-dessous]
un progetto del Centro Studi Libertari / Archivio Giuseppe Pinelli di Milano
Il progetto intende raccogliere testimonianze e documenti su Giuseppe Pinelli, informazioni su quanto è stato fatto nel corso degli anni, per rendere il materiale raccolto disponibile a tutti con l’obiettivo di costruire una storia partecipata che possa, attraverso la figura del “ferroviere anarchico”, raccontare un’epoca e occuparsi anche di ciò che normalmente sfugge a documenti e resoconti, nell’intenzione di dare uno strumento in più al mondo di oggi per interpretare se stesso.
Sono passati quasi 50 anni dai fatti del dicembre 1969: l’esplosione della bomba in piazza Fontana a Milano, le accuse al movimento anarchico e gli arresti, la “misteriosa” morte di Giuseppe Pinelli, il processo a Pietro Valpreda e l’avvio della stagione della “strategia della tensione”.
In questi quasi 50 anni molto lavoro è stato fatto, che ha portato tra le altre cose allo sgretolamento delle prime versioni e tesi ufficiali, alla riabilitazione del “ferroviere anarchico”, a gettare luce sulle reali motivazioni della strage e sulle complesse dinamiche che hanno attraversato quell’intenso periodo della storia italiana. Tuttavia, non si tratta di una storia conclusa: è fondamentale ancora oggi conoscere le dinamiche di potere che hanno istruito gli eventi, gli uomini che ne sono stati coinvolti, le conseguenze che hanno avuto su di un’epoca.
Per tutti questi motivi, il Centro Studi Libertari ha avviato il progetto di public history“Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti”. Questo titolo, che fa eco a quello del libro di Licia Pinelli e Piero Scaramucci “Una storia quasi soltanto mia” (Feltrinelli, 2009), ci sembra significativo per riassumere l’idea da cui muoviamo.
In primo luogo, partire da Pino Pinelli, dalla sua storia e dalla sua identità, non solo come militante anarchico, ma come uomo; non come vittima, ma come parte agente del mondo in cui ha vissuto. In secondo luogo, tratteggiare la dimensione allargata di partecipazione che vogliamo dare a questo nostro sforzo: la storia di Pino ne ha toccate tante altre e il senso di quanto accaduto dovrebbe essere patrimonio dell'intera società.
Il Centro Studi Libertari e Archivio G. Pinelli è stato fondato nel 1976 dai compagni di militanza politica di Giuseppe Pinelli, con lo scopo di conservare la storia e la memoria dell’anarchismo e di ripensare l’anarchismo alla luce del presente per renderlo un punto di riferimento alternativo alla cultura dominante.
Il Centro Studi è un’associazione senza fini di lucro che si è sempre finanziata autonomamente e mediante le donazioni dei sostenitori.
Per il progetto corrente, il collettivo di lavoro del Centro Studi si avvale della collaborazione di un comitato scientifico, costituito da:
Claudia Pinelli • Silvia Pinelli
Giampietro Berti • Nicola Del Corno • Paolo Finzi • Marcello Flores • Mimmo Franzinelli • Lorenzo Pezzica
Il progetto si articola essenzialmente in tre attività:
• Raccolta documentaria e ordinamento archivistico, a partire dal materiale conservato presso il Centro Studi e dall’archivio personale di Licia Pinelli (documenti, lettere, foto, ritagli stampa);
• Ricognizione che interroghi l’impatto della vicenda e delle mobilitazioni che ne sono scaturite in ambito sociale, politico, artistico, in modo da identificare fonti e materiale d’interesse ai fini del progetto (mobilitazioni, inchieste, iniziative);
• Realizzazione di interviste video che raccolgano la testimonianza di quanti hanno vissuto gli eventi e conosciuto Giuseppe Pinelli.
Tutti i materiali in questo modo raccolti e ordinati verranno digitalizzati.
Con questa campagna intendiamo:
• Coprire le spese per le attrezzature necessarie alla raccolta delle testimonianze video e all’opera di digitalizzazione;
• Realizzare le prime 50 videointerviste;
• Ordinare e digitalizzare le prime 8800 carte archivistiche (documenti, foto, ritagli stampa…) tra quelle già conservate presso il Centro Studi e quelle appartenenti all’archivio di Licia Pinelli;
• Effettuare adeguatamente la parte preparatoria e di coordinamento della successiva fase dei lavori.
Per questo primo obiettivo occorrono 15.000 euro, e ci impegnamo a raggiungerlo entro la metà del 2019.
L’obiettivo finale del progetto è quello di costituire un archivio digitale liberamente consultabile online, che possa anche mettere in relazione informazioni e mappare documenti conservati presso altre realtà (nel rispetto dei contesti di produzione e di provenienza). Un archivio espandibile e che offra percorsi di lettura a quanti vorranno conoscere più a fondo o incontrare per la prima volta la storia di Giuseppe Pinelli.
L’accesso ai documenti terrà conto della riservatezza richiesta dai diversi materiali disponibili e dalle testimonianze raccolte.
Siamo un’associazione indipendente e completamente autofinanziata. Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi e per dare un senso alla dimensione di partecipazione che riteniamo fondamentale per questo progetto, abbiamo bisogno del sostegno di tutti coloro che ritengano importante il nostro lavoro e siano disposti ad esserne direttamente o indirettamente coinvolti.
Per ulteriori informazioni, chiarimenti, richieste speciali riguardo le "ricompense" offerte su questa pagina, non esitare a scriverci: centrostudi@centrostudilibertari.it
Se vuoi contribuire al progetto con materiali, testimonianze, suggerimenti, contattaci qui: pinelliunastoria@archiviopinelli.it • tel. 02 8739 3382
Per un approfondimento storico segnaliamo il libro “Bombe e segreti” di Luciano Lanza (elèuthera, 2009), liberamente consultabile online presso il sito dell’editore.
Le informazioni dettagliate riguardanti le ricompense sono pubblicate sulla seguente pagina: http://centrostudilibertari.it/pinelli-una-storia-ricompense.
Gli importi delle donazioni relative alle ricompense comprendono le spese di spedizione verso tutto il territorio italiano. In caso di spedizione all'estero vi preghiamo di contattarci preventivamente.
A project by Centro Studi Libertari / Archivio Giuseppe Pinelli, Milan
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Our aim is to collect witness accounts and documents pertaining to Giuseppe Pinelli, as well as to the research and inquiries carried out over the years, and to make the collected material available to the public at large. The story of the «anarchic railway worker» will be the core of a common, participated history, illustrating a specific historic period and filling the gaps eluding documentation and witness accounts, with the goal to add a further tool to allow for today’s world to interpret itself.
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WHY?
Almost 50 years have passed since the events of December 1969. The bomb going off in Piazza Fontana, in Milan, the blaming of the anarchic movement and the arrests of militants, the «mysterious» death of Giuseppe Pinelli, the trial of Pietro Valpreda and the launching of the era of the «tension strategy».
The painstaking work carried out in these 50 years has brought, amongst other things, to the total refutation of initial versions and official theses, to the rehabilitation of the «anarchic railway worker», and to a new understanding of the real motives behind the massacre and the intricate dynamics of that pivotal period in Italian history. Still, the work is far from being over. Today more than ever we need to iundestand the dynamics of power behind the events, the people involved, the aftermath and long-term consequences.
For all these reasons, the Centro Studi Libertari has launched a public history project, “Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti” [Not just our history, but everyone’s history]. We believe the title, echoing that of the book by Licia Pinelli, “Una storia quasi soltanto mia” [A story that’s almost only mine] (Feltrinelli, 2009), effectively sums up the ideas we pursue:
First and foremost, Pino Pinelli, with his story and identity, seen not just as a militant anarchist but as a man; not as a victim but as an agent in the world he lived in. Second, the creation of a larger circle of participation in our effort. Pino’s story intersected many others, and the meaning of what happened should be a legacy for the whole of society.
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WHO WE ARE
The Centro Studi Libertari and Archivio G. Pinelli was founded in 1976 by the friends and comrades of Giuseppe Pinelli, with the aim to preserve the history and memory of anarchism and to rethink it in the light of present times as an alternative to dominant culture.
The Centro Studi is a nonprofit organization, fully independent and funded by the donations of our supports.
For this project, the working committee of the Centro Studi will be supported by a scientific committee, consisting of:
Claudia Pinelli • Silvia Pinelli • Giampietro Berti • Nicola Del Corno • Paolo Finzi • Marcello Flores • Mimmo Franzinelli • Lorenzo Pezzica
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THE PROJECT
The project is articulated in three main areas:
• Collection of documents and their filing in an archive, starting with the material stored at Centro Studi and in the personal archive of Licia Pinelli (documents, letters, photographs, newspaper articles);
• A survey to document the impact of the event and of subsequent mobilizations in the social, political and artistic fields, so as to identify sources and materials relevant to the project (mobilizations, inquiries, initiatives);
• Video interviews with witnesses of the events and people who knew Giuseppe Pinelli.
All material collected and filed will be digitized.
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GOAL OF THE CAMPAIGN
The goals of the campaign are as follows:
• Cover the expenses for the equipment necessary to the creation of video interviews and their digitalization;
• Carrying out of the first 50 video interviews;
• Filing and digitalization of the first 8800 archived documents (records, photographs, newspaper articles…) from the material stored at Centro Studi and belonging to the archive of Licia Pinelli;
• Planning and coordination of the next stages of research.
The above listed goals require 15.000 euros, and we aim to reach it within the first half of 2019.
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LONG TERM OBJECTIVE
The end-goal of the project is the creation of a digital archive open on all online, which will also carry links and maps to documents stored elsewhere (in compliance with norms pertaining to the context of their production and origin). The archive will be structured so as to allow the addition of any new material and will offer different consultation paths for both those who wish to further their knowledge of the story of Giuseppe Pinelli and those who are encountering it for the first time.
Document access will comply with privacy norms pertaining to the different types of materials and witness accounts made available.
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SUPPORT US OR WORK WITH US
Ours is a nonprofit, independent and self-financed organization. In order to reach such ambitious goals and to allow for the participation we deem paramount for the project, we need the support of all those who believe in our work and wish to be directly or indirectly involved in it.
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CONTACTS AND FURTHER INFORMATION
For further information, questions, special requests on the «rewards» offered on this page, please feel free to contact us at: centrostudi@centrostudilibertari.it
To contribute to the project with materials, witness accounts or suggestions, please refer to: pinelliunastoria@archiviopinelli.it • tel. +39 02 8739 3382
For a detailed historic account of events, we recommend the book “Secrets and bombs: The Piazza Fontana bombing and the Strategy of Tension" by Luciano Lanza (Christiebooks, 2002), available for free online consultation here.
Detailed information on the «rewards» offered on this page for certain «donation tiers» is available here.
Please contact us in advance if you want a «reward» to be shipped outside of Italy.
Projet du Centre d’Études libertaires (Centro Studi Libertari) / Archive Giuseppe Pinelli de Milan.
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Ce projet a pour objectif une collecte de témoignages et de documents sur Giuseppe Pinelli, une reconstitution des actions menées au fil des années et le partage des éléments recueillis, afin de construire une histoire participative. Par le biais du “cheminot anarchiste”, il sera ainsi possible de raconter une époque et de combler les lacunes présentes dans les documents et les compte rendus, et enfin fournir un outil de compréhension du monde d’aujourd’hui.
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POURQUOI ?
Cinquante ans se sont écoulés depuis les faits de décembre 1969 : l’explosion d’une bombe à Piazza Fontana à Milan, les accusations portées au mouvement anarchiste et les arrestations qui en suivirent, la mort « mystérieuse » de Giuseppe Pinelli pendant son interrogatoire, le procès à Pietro Valpreda et le début de la saison dite de la « stratégie de la tension ».
Pendant presque cinquante ans, le travail accompli a permis, entre autre, de démanteler les premières versions et récits officiels, de réhabiliter le « cheminot anarchiste », et de découvrir les vraies motivations de l’attentat ainsi que l’enchevêtrement de faits qui ont caractérisé cette intense période de l’histoire italienne. Toutefois, il ne s’agit pas d’une histoire révolue, car aujourd’hui encore, il est capitale de connaitre les dynamiques du pouvoir qui ont provoqué les évènements, les hommes qui en ont étés les protagonistes, ainsi que les conséquences sur toute une époque.
Pour toutes ces raisons, le Centre d’Études Libertaires a lancé le projet d’histoire publique Giuseppe Pinelli : une histoire seulement notre, une histoire de tout le monde. Ce titre – qui fait écho a celui du livre de Licia Pinelli, Una storia quasi soltanto mia (Une histoire presque seulement à moi) publié par Feltrinelli en 2009 – nous semble bien résumer l’idée qui nous anime.
En premier lieu, nous souhaitons brosser un portrait de Giuseppe (dit Pino) Pinelli, raconter son histoire et sa vie, non seulement comme militant anarchiste mais en tant qu’homme, non seulement comme victime mais en tant qu’acteur de l’univers dans lequel il a vécu. Ensuite, nous aimerions esquisser la dimension participative que nous souhaitons donner à notre travail : l’histoire de Pino a côtoyé beaucoup d’autres histoires et le sens des événements devrait être patrimoine de la société toute entière.
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QUI SOMMES NOUS ?
Le Centre d’Études Libertaires et Archive G. Pinelli a été fondé en 1976 par les camarades de militance politique de Giuseppe Pinelli, dans le but de conserver l’histoire et la mémoire de l’anarchisme et repenser ce dernier en fonction du présent, pour en faire une référence alternative à la culture dominante.
Le Centre d’Études est une association à but non lucratif qui s’est principalement autofinancé mais qui a également bénéficié de dons.
Pour le projet présenté ici, le collectif de travail du Centres d’Études s’appuie sur la collaboration avec un comité scientifique dont le membre sont :
Claudia Pinelli • Silvia Pinelli • Giampietro Berti • Nicola Del Corno • Paolo Finzi • Marcello Flores • Mimmo Franzinelli • Lorenzo Pezzica
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LE PROJET
Le projet s’articule autour de trois points :
Tous les matériaux recueillis et classés seront numérisés.
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OBJECTIF DE LA CAMPAGNE
Avec cette campagne de collecte de fonds nous envisageons de :
Pour ce premier objectif, que nous nous engageons à atteindre avant juin 2019, la somme de 15000 euros est nécessaire.
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OBJECTIF A LONGUE TERME
L’objectif final du projet est la création d’une archive digitale en ligne, en accès libre, qui puisse mettre en relation les informations et recenser des documents conservés auprès d’autres fonds (tout en respectant les différents cadres de production et d’origine). Une archive extensible qui offre des parcours de lecture à tous ceux qui ont envie de connaitre plus dans le détails, ou de découvrir pour la première fois, l’histoire de Giuseppe Pinelli.
L’accès aux documents se fera en conformité avec la confidentialité requise par les différents supports disponibles et les témoignages recueillis.
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NOUS SOUTENIR OU COLLABORER AVEC NOUS
Nous sommes une association indépendante, entièrement fondée sur l’autofinancement. Pour atteindre nos objectifs ambitieux et réaliser la dimension participative qui est fondamentale dans ce projet, nous avons besoin du soutien de tous ceux qui croient à l’importance de notre travail et sont disposés à s’y investir, de manière directe ou indirecte.
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CONTACTS ET INFORMATIONS COMPLEMENTAIRES
Pour tout renseignement ou information complémentaire, ainsi que pour les questions concernant les « récompenses » proposées sur cette page et aussi puor l'envoi en hors d'Italie, n’hésitez pas à nous contacter à l’adresse centrostudi@centrostudilibertari.it
Si vous souhaitez participer au projet en nous fournissant des témoignages, des documents ou des suggestions, vous pouvez nous contacter à l’adresse pinelliunastoria@archiviopinelli.it • tel. +39 02 8739 3382
Pour aller plus loin nous vous signalons le livre "Bombe e segreti"de Luciano Lanza (elèuthera, 2009), en consultation libre (en italien) sur le site de l’éditeur (édition française: "La Ténébreuse Affaire de la piazza Fontana", CNT-Région parisienne, 2004).
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