Una campagna di
Johanna InvreaContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Scroll down for EN version
Ho iniziato la ricerca dei luoghi dell’Italia surreale tre anni fa; l’idea era quella di conoscere la natura complessa del territorio italiano attraverso l’itinerare inizialmente dilettoso, successivamente consapevole e meditato, carezzando l’idea di una forma visiva, comunque misteriosa, per condividere l’esplorazione del territorio.
Via via che i luoghi venivano cercati e ripresi mi rendevo conto che l’idea di italianità vi era estranea; ricordo di aver postato su twitter un’immagine delle Salse di Nirano e un follower inglese l’aveva scambiata per un paesaggio neozelandese; e spesso, mentre viaggiavo, ho incontrato persone che pur geograficamente vicine ai luoghi visitati ne ignoravano l’esistenza e se ne sbalordivano.
Il film è sull’esplorazione del territorio italiano, il tema è la surrealtà di questo territorio, il lato più onirico e spesso meno conosciuto, è una selezione di circa cento mete, da nord a sud, da est a ovest, isole maggiori e alcune delle minori incluse; luoghi affini all’idea esotica del proprio Paese, riprese per lo più degli eventi naturalistici e rocciosi, un impero dantesco!: il viaggio procede in forma verticale, dalle zone ombrose del sottosuolo fino a quelle aeree delle volte montuose e delle visioni ad alta quota.
Il lungometraggio è di tipo sperimentale, non è un documentario, posso definirlo un film d'arte: vi sono incursioni digitali e tridimensionalità fittizie che si miscelano con le riprese dei luoghi reali. Nessuna troupe, nessuna produzione, il film non ha carattere economico, dunque è senza fini di lucro. Finora l’ho finanziato personalmente, ed ora lancio questa campagna di crowdfunding per poterlo proseguire. Verrà spedito ai bandi di concorso di festival nazionali e internazionali di cinema e video.
I began my exploration of surreal Italy three years ago; the idea was to get to know the complex nature of the Italian land through an itinerancy, which was initially amusing, subsequently pondered and educated, while caressing the idea of a visual form, however mysterious, to share this exploration.
As I found and recorded the land and more of its places, I came to realize that the idea of Italian essence was foreign to you; I remember having previously posted an image of the Salse di Nirano on twitter and an English follower mistaking it for a New Zealand landscape; it often happened to me to talk about this project with the people geographically close to the places I was looking for who, initially unaware of the richness of their surroundings, were then astounded by it.
The film is the exploration of the Italian land; the theme is the surrealist nature of this territory, the most dreamlike and often least known side of it. It is a selection of about a hundred destinations, from north to south, from east to west, including the major islands and some of the minor ones; places telling a truth about the exotic character of one’s own country, setting of great naturalistic and chthonic events, a Dantesque empire!: the journey proceeds vertically, from the shady areas of the subsoil up to the aerial views of the mountainous vaults and the revelations of high altitude.
The feature film is experimental, it is not a documentary, one may define it an artist's film: there are digital incursions and fictitious three-dimensionalities that are intermingled with the shooting of the real places.
No crew, no studio company, the film has no income purpose, so it is non-profit. So far, I've financed the project myself, and now I'm launching this crowdfunding campaign to be able to complete it. It will be submitted to national and international film and video festivals.
Commenti (18)