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di e con Monica Faggiani
aiuto regia: Silvia Soncini
grafica a cura di Andrea Finizio
disegno luci di Alessandro Tinelli
“Il passato il danno lo ha già prodotto, ora può solo diventare poesia”
V. Capossela
L'idea nasce da una riflessione sul mobbing che l'autrice/interprete del progetto sta portando avanti da diversi anni.
I dati statistici ci raccontano che questo fenomeno è in largo aumento e spesso le "vittime" non ne sono neanche consapevoli.
Viene raccontata una storia di "ordinaria follia" come ce ne sono tante... ma spesso sommerse dall'abitudine e dalla difficoltà di parlarne.
Bisogna raccontarle invece e bisogna combatterle!
Una storia in cui la vicenda legata al mobbing viene inserita all'interno di relazioni più ampie in cui si giocano “dinamiche di potere”.
Perché si entra in queste dinamiche? E' possibile uscirne?
Con lucido disincanto e potente ironia la protagonista cercherà di rispondere a queste domande facendoci partecipare alla sua storia, raccontandoci come ne è venuta fuori e soprattutto testimoniando come questa possibilità ci sia sempre per tutti.
Momenti lirici si alterneranno a momenti di cruda informazione sulle modalità e conseguenze del mobbing e soprattutto a momenti di comicità in cui la protagonista si divertirà a prendere in giro se stessa, le illusioni e le fragilità del nostro tempo.
E la narrazione si apre così a temi quali l'amore, le speranze per il futuro e la capacità di riappropriarsi del proprio destino.
Le vicende di Candy Candy e il mito di Persefone accompagnano trasversalmente tutta la storia che altro non è che un viaggio che la protagonista compie dal mondo delle fiabe dell'infanzia all'età adulta, età della consapevolezza e della possibilità di scegliere.
Una semplice fanciulla che diviene Regina degli Inferi!
Una storia di coraggio e di cambiamento.
Uno spettacolo in cui molti potranno identificarsi e perché no riflettere su come cambiare ciò che di noi e della nostra vita spesso ci sembra impossibile da cambiare.
I primi 20 minuti dello spettacolo sono stati presentati a IT FESTIVAL nel giugno 2017.
Monica Faggiani ha deciso di portare avanti il Progetto visto l'importanza della tematica (sempre più irgente e spesso contraddittoria) e in seguito ai riscontri positivi avuti durante il Festival.
Ha così finito la stesura del testo e sta attualmento provando lo spettacolo.
Lo spettacolo andrà in scena:
9-10-11 marzo 2018 TEATRO LINGUAGGI CREATIVI
via Eugenio Villoresi 26, Milano
25 marzo 2018 ARCI OHIBO'
via Benaco1, Milano
18 aprile 2018 TEATRO NELLE CASE
piazza della Repubblica, Milano
Monica Faggiani si diploma nel 1992 all'Accademia dei Filodrammatici di Milano.
Perfeziona la sua formazione con Leo De Berardinis, Federico Tiezzi, Andrea Taddei, Walter Malosti, Elio De Capitani, Peter Clough.
Lavora con molti tra i più importanti registi italiani:
Sergio Maifredi (Orlando Furioso, La donna di un Tempo)
Guido De Monticelli (Le furberie di Scapino)
Renato Carpentieri (Misere menti cieche anime)
Marco Baliani (La ballata del migrante)
Antonio Latella (Otello)
Matteo Tarasco (Le affinità elettive)
Antonio Sixty (Il gioco dell'amore e del caso, La Locandiera, Le tentazioni di Erodiade, Il giardino dei ciliegi, Calderon)
Arturo Di Tullio (Boston marriage)
Nanni Garella (Miseria e Nobiltà)
Franco Branciaroli (Gli angeli dello sterminio)
Giulio Bosetti (Così è se vi pare)
Massimo Navone (Top Dogs, Io e Julia)
Raffaella Boscolo (La casa di Bernarda Alba, La casa nova)
Corrado d'Elia (Le nozze dei piccolo borghesi, Cyrano, Riccardo III, La Locandiera, Mercurio)
Cristina Pezzoli (Hedda Gabler)
Manuel Renga (Assassine)
Alessandro Castellucci (Questa sono io, Dove crescono le ortiche)
Silvano Piccardi (Che fine ha fatto Baby Jane)
Fabio Banfo (Quello che le donne non dicono)
Luigi Guaineri (Creditori)
Serena Nardi (Don Giovanni)
Stefano Cordella (Erotica linea Gotica)
Attualmente porta avanti un progetto sul mobbing scritto e interpretato da lei:
Quel che resta-A proposito di mobbing, shocking e altre amenità.
In qualità di assistente alla regia segue Carmelo Rifici in Lungo viaggio verso la notte.
Cura la regia, insieme a Paola Giacometti e Raffaella Boscolo del Progetto Tre sorelle.
Per il Cinema partecipa al film Si può fare per la regia di Giulio Manfredonia.
Partecipa alla fiction Cuori Rubati e alla sit-com Via verdi 49.
Dal 2009 al 2016 ha diretto la Scuola di Teatro Teatri Possibili curando la Direzione Didattica ed Organizzativa della Scuola e ideando particolari progetti formativi.
Attualmente è la Direttrice Organizzativa del Teatro Libero di Milano.
Questo spettacolo offre la possibilità di riflettere con ironia e divertimento su un tema di cruciale importanza per la nostra società: il mobbing.
Ma dal mobbing l'indagine si amplia a tutte quelle relazioni in cui entrano in gioco dinamiche di potere e soprattutto il suo utilizzo distorto e abusante.
Si può riflettere su tematiche così scottanti con leggerezza e ironia?
Monica Faggiani pensa di si e questa è la sua personalissima sfida.
L'attrice si trova per la prima volta impegnata in un progetto anche come autrice e come regista e ha sulle sue sole spalle i costi produttivi dell'intero spettacolo.
Ecco qui quindi questa raccolta fondi.
Per permettere a questo spettacolo, dalla forte valenza civile e sociale, di vedere la luce nel migliore dei modi possibili!
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