Una campagna di
Massimo SmuragliaContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
E’ una parte della storia di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone. Il cortometraggio ha inizio dal momento in cui Paolina Bonaparte dal Febbraio 1815, resta sola sull’Isola D’Elba dopo la fuga del Fratello, formalmente prigioniera degli Inglesi. Dall’Elba con una piccola barca raggiungerà Viareggio e da qui Bagni di Lucca dove apprenderà della definitiva sconfitta del fratello e del suo esilio a Sant’Elena. Stanca e malata decide di tornare dal secondo marito, il Principe Camillo Borghese che sia pure a malincuore, ricordando del tempo passato insieme, di cui rimane come importante testimonianza la statua a lei dedicata da Antonio Canova (1807),temporaneamente la riaccoglierà.
Paolina era bellissima. Paolina era così bella che era considerata una delle donne più belle della sua epoca. Paolina era anche una delle sorelle di Napoleone Bonaparte: durante l'ascesa al potere del fratello, divenne una donna sempre più potente ed influente nell'alta società europea. Questi suoi tratti distintivi, bellezza e potenza, rimarranno immortalati nell'opera di Canova, Venere Vincitrice, in cui Paolina viene rappresentata come una Venere seminuda che tiene in mano un pomo. Come racconta il mito, il pomo venne consegnato da Paride alla più bella fra le dee: Venere. Quest'opera divenne il simbolo dell'ascesa politica di Napoleone in Europa.
Paolina è stata sì una donna potente e dalla bellezza leggendaria, ma proprio questo le consenti di vivere la sua condizione di donna in tutte le sfumature, senza preoccuparsi del giudizio altrui, che fossero uomini, che fossero donne, che fossero nobili o di altra estrazione sociale.
La vita condotta da Paolina si contraddistinse per l'anticonformismo e la ribellione nei confronti delle regole sociali della sua epoca, che limitavano la donna anche se in possesso di titoli nobiliari e di una riconosciuta bellezza. Non c'è un giudizio univoco sulla vita di Paolina: c'è chi la considera una vittima del potere del fratello, chi la considera solo una donna dissoluta, ma anche chi rivede nella sua figura delle similitudini con la donna moderna per i suoi tentativi di rottura dei rigidi schemi sociali dell'epoca.
Noi della Scuola di Cinema Anna Magnani di Prato abbiamo intenzione, con questa campagna on line, di raccontare Paolina attraverso un corto cinematografico. Ciònasce dal bisogno di raccontare oltre gli stereotipi e i luoghi comuni, la figura di una donna certamente bella, certamente affascinante ed elegante, ma dotata di grande intelligenza, di un forte anticonformismo e di una insopprimibile insofferenza delle regole: vogliamo raccontare la nostra Venere Vincitrice.
Sceneggiatura Gabriele Marco Cecchi Ilaria Mavilla • Regia Massimo Smuraglia • Interpreti Doriana Clemente (Paolina Bonaparte) Rosario Campisi (Camillo Borghese) Gianluigi Tosto (Antonio Canova) Carlina Torta (Dama di Compagnia) e Matteo Conti Francesco Tasselli Chiara Luccianti Chiara Ciofini Alba Grigatti Marta Falugiani Rafaele Totaro Gianluca Conti Bernini • Direttore fotografia Sirio Zabberoni • Assistente Luca Improta • Operatore Jonathan Chiti • Fonico Manuela Patti • Musiche Originali Samuele Luca Cecchi • Consulenza storica e costumi Margarita Martinez • Costumista Deepthi Ciappi • Scenografie Simone Ricci • Trucco e Parrucco • Grazia D’Amaro • Produzione Drilona Bramo Vittoria Spaccapietra
Commenti (4)