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19 maggio - 24 giugno 2018
Mostra a cura di Roberta Rigato
Testi di Marco Callegari
PRESSO
Stanze della fotografia Palazzo Angeli, Prato della Valle 12, Padova
Patavium, Pava, Padova... diversi nomi sono stati usati per chiamare la stessa città, la nostra città. Nel corso del tempo molte cose sono cambiate: basti pensare a come eravamo sessant'anni fa, quando – in un dopoguerra non ancora del tutto finito – la città faticosamente stava rimarginando le ferite, ripensando a se stessa e a quello che sarebbe potuto essere il proprio futuro. Le fotografie di Renzo Saviolo immortalano quei momenti di passaggio così difficili, testimoni di una società diversa da quella odierna (eppure così vicina), in cui le persone mostravano forza, dignità e serietà, ma anche povertà, semplicità e fede, con sullo sfondo le macerie di quanto era stato e non ancora ricostruito. Si tratta di immagini che hanno il valore di documenti per ricordare chi siamo e da dove veniamo. Al contrario Antonio Lovison mostra la Padova di oggi, la città che si è trasformata ed è al passo con la contemporaneità, lontana da nostalgie e proiettata al futuro. In questo caso non sono le persone a essere protagoniste assolute, ma le nuove architetture, i trasporti innovativi, la zona industriale vero cuore economico di tutto il territorio. È una città che si espande e sposta il proprio baricentro in continuazione: noi Padovani l'abbiamo cambiata, lo stiamo facendo e continueremo a farlo. La nostra Padova...
Parlare di Padova e delle sue trasformazioni nel tempo rappresenta un’occasione per proporre una riflessione sul rapporto tra città e umanità, lontani da patetici sentimentalismi e sterili “amarcord”. Un’opportunità imperdibile per capire dove si vuole andare, come si vuole modellare la città futura per le generazioni a venire.
La mostra “Padova 1956/2018: metamorfosi di una città” intende proporsi proprio in quest’ottica, utilizzando la fotografia come strumento per veicolare la storia attraverso un occhio artistico e al contempo poetico, che i due maestri Renzo Saviolo e Antonio Lovison hanno sapientemente comunicato. Una Padova in bianco e nero e la moderna città a colori, due mondi accomunati dalle stesse piazze, le stesse vie che messe a confronto appaiono profondamente diverse, perché diversa è la società che le vive e le percorre ogni giorno. Un’umanità nuova che plasma la città, ma che la stessa a volte fagocita, assorbe, facendo sfumare le vite “invisibili” dei cittadini di oggi.
Durante l’inaugurazione verrà proiettato il video “La città dell’acqua” a cura dell’Istituto Giovanni Valle di Padova.
Sostenere questo progetto significa anche permettere alla mostra di poter iniziare un percorso itinerante all'interno del territorio del Padovano per farne conoscere la storia a chi sente questa, come la sua città del cuore.
RENZO SAVIOLO, nato a Venezia nel 1934, ha frequentato lo studio Travaglia, il Liceo Artistico, l’Accademia di Belle Arti e la scuola libera del nudo di Venezia.
Attivo nella pittura e nella fotografia dai primi anni cinquanta, ha lavorato altresì nei settori della pubblicità, della didattica, della storia dell’arte e dell’educazione artistica, dell’architettura d’interni e del giardino. Ha condotto sperimentazione didattica nei corsi di aggiornamento per la Scuola Media Unificata.
Ha sviluppato nuove ricerche digitali, sperimen-tando mezzi fotografici e pittorici.
È docente da circa un trentennio presso l’ISFAV e le sue più recenti ricerche vedono sviluppare mezzi astratti fotografici, tecnici e pittorici.
Attualmente opera in campo pittorico e fotografico con ricerche sul colore e sulla struttura della forma. Tiene corsi, conferenze sul Linguaggio e sulla Sto-ria della fotografia.
È docente di Storia dell’arte, Storia della fotografia, Educazione visiva e del corso di specializzazione in Reportage presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Arti Visive di Padova. È stato membro della Con-sulta del Centro Nazionale di Fotografia dell’Asses-sorato alla Cultura del Comune di Padova.
La principale documentazione sulla sua attività si trova presso l’Archivio storico delle Arti Contempo-ranee della Biennale di Venezia e presso l’Archivio per l’arte italiana del ‘900 del Kunsthistorisches In-stitut di Firenze. Una mostra permanente di stampe vintage (1956) “Le antiche processioni del Borgo Portello” si trova presso l’oratorio della Beata Elena a Padova.
ANTONIO LOVISON, nato a Padova nel 1949, consegue il diploma di Maturità artistica nel 1974, integrando la sua formazione con studi alla Facoltà di Architettura di Venezia e all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Docente di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico di Padova Amedeo Modigliani negli anni 1974-1986 e in seguito, presso l’Istituto d’Arte Pie-tro Selvatico di Padova fino all’anno 2005.
Dal 1996/97 tiene il corso di “disegno 1” pres-so la facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Padova, corso di laurea in Paesaggio Parchi e Giardini.
Parallelamente all’insegnamento, ha condotto ri-cerca nell’ambito della pittura, della scultura e del-la fotografia, partecipando a esperienze artistiche collettive ed esponendo in numerose gallerie, in Italia e all’estero.
Con il contributo del valore di 100,00€ potrai ricevere una Foto con firma del Maestro. Foto su carta delle dimensioni di 35 cm x 50 cm firmata dall'artista che l'ha scattata. Puoi scegliere tra la foto dei Maestri Renzo Saviolo dal titolo "La Pace" e Antonio Lovison dal titolo "Zip Camin"
Foto n. 1 "La Pace"
Foto n.2 "Zip Camin"
Con il contributo, del valore di 75,00€, potrai ricevere un Catalogo della Mostra. Il catalogo, oltre a presentare alcune foto della mostra, approfondisce i temi trattati nelle fotografie attraverso dei testi critici e storici a cura della storica dell'arte Roberta Rigato e dello storico Marco Callegari.
Con il contributo del valore di 50,00€ potrai ricevere una Foto presente nell'esposizione del Maestro: Foto su carta delle dimensioni di 30 cm x 40 cm. Puoi scegliere tra 10 foto scelte tra quelle esposte dai Maestri: Renzo Saviolo e Antonio Lovison.
Foto n.1 In bicicletta in Via Belzoni
Foto n.2 - Tramvia Corso Vittorio Emanuele II
Foto n.3 - Althotas
Foto n.4 - Monumento ai caduti 11 settembre
Foto n.5 - Erbivendola
Foto n.6 - Via Trieste
Foto n.7 - Via Belzoni
Foto n.8 - Ex Foro boario Corso Australia
Foto n.9 - Via Ospedale
Foto n.10 - Circo parcheggio Fiera
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