Una campagna di
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COSA:
Sopra il vostro settembre è un progetto articolato: un documentario a puntate che, dalle storie personali di alcuni esuli cileni della dittatura militare di Pinochet, sappia raccontare la storia più grande del paese andino e alcune dinamiche del continente sudamericano; un archivio digitale, che contenga materiali di fondi archivistici e una collettanea dei molti documenti digitalizzati che si ritrovano in rete, su siti personali o di associazioni e gruppi; oltre che una pagina di approfondimenti storici sul Cile e l’America Latina.
PERCHÈ:
L’idea di questo progetto nasce da un obiettivo preciso: indagare i meccanismi di costruzione della memoria storica, interna a un paese latinoamericano dopo la dittatura militare, attraverso gli sguardi particolari degli intervistati, che sono sia protagonisti di quelle vicende che fonti storiche. Al tempo stesso, facendo analizzare direttamente a loro il problema in questione, aprire un possibile campo di ricerca, ancora da esplorare, relativamente a cosa sia stata la resistenza al regime e cosa ha comportato il compromesso del dopogiunta nel periodo detto della “transizione” (1988-1991). La costruzione dei “patti dell’oblio” e della pacificazione in paesi usciti da feroci dittature militari in modo controverso rivela effetti visibili tutt’oggi sui sistemi politico-sociali e soprattutto sui meccanismi della memoria collettiva.
Il prodotto finale vuole ridare dignità e centralità a storie poco conosciute, esemplificative di un fenomeno collettivo (la repressione, la resistenza, l’esilio, il ritorno) che ha riguardato circa 1 milione di profughi politici nei 17 anni della dittatura; profondamente intrecciate con la storia del nostro paese, riaprendo un dibattito sugli anni di Pinochet e del ritorno della democrazia, oggi normalizzati anzitutto nella memoria cilena.
I principi a cui ci siamo ispirati in questo lavoro sono quelli della storia orale e della public history: costruire una contronarrazione rispetto a quella mutilata o pacificata a fini di abuso pubblico della storia, partendo dalle parole di chi, pur avendo dato tutto per l’emancipazione sociale del proprio popolo, prima, e alla resistenza al terrore di Stato pinochetista, poi, si è ritrovato afono o silenziato. Lo facciamo lavorando con i testimoni, la storia è costruita assieme a loro e alla loro comunità, in Italia così come in patria.
GLI EPISODI-INTERVISTE:
Lucy, “Mecha”, “Mono”. Ognuno proveniente da un’organizzazione politica diversa della sinistra e da luoghi diversi del paese, racconta un segmento della società cilena negli anni Sessanta, attraversata da un fermento che porterà all’elezione storica nel 1970 del socialista Salvador Allende e al governo di Unidad Popular.
Con il golpe, tutti e tre sono costretti a fuggire: chi poco dopo, chi invece dopo un durissimo periodo di clandestinità, nel tentativo di portare avanti una lotta impossibile contro la giunta militare e il suo terrore di Stato. Tutti e tre passano dall’ambasciata italiana di Santiago, tutti e tre arrivano in Italia. Qui inizia il loro esilio, destinato a non avere fine.
Cosa succede in un paese dove la dittatura militare non cade, ma abdica, scegliendosi le regole di successione? Come viene costruita la memoria storica delle giovani generazioni, se le vecchie opposizioni accettano il compromesso per il ritorno alla democrazia? Che rapporto c’è tra le vecchie generazioni allendiste e le nuove che crescono sotto la dittatura e scelgono vie più radicali di opposizione? Da questo punto di vista, la loro storia si intreccia con quella dell’intero continente “desaparecido”.
LAVORO DI SQUADRA:
Infine, questo è un lavoro di squadra: coordinato da Elio Catania, giovane storico che ha compiuto i suoi studi e la sua formazione tra Milano e Modena, supportato dall’Associazione Lapsus di cui è membro e in parte realizzato all’interno del Master di Public History dell’Università di Modena e Reggio Emilia, sono molte le figure professionali che vi contribuiscono: grafici e disegnatori, sviluppatori web, registi e videomaker, musicisti.
Musiche, montaggio, sito web, logo, illustrazioni grafiche: senza le competenze di chi ci ha lavorato e ci lavora, la comunicazione storica di questo progetto sarebbe infinitamente meno efficace. Quindi un grazie a loro e a voi che ci sostenete e rendete possibile il nostro lavoro.
CON IL TUO SOSTEGNO:
Il progetto Sopra il Vostro Settembre è già in corso di svolgimento. Con il vostro aiuto riusciremo a sostenere le spese del sito e il suo mantenimento nel tempo, realizzare nuove interviste e ampliare l'archivio digitale.
Una cosa importante: questo è un progetto aperto, quindi non può dirsi mai concluso perché l'auspicio è di riuscire ad aumentare il numero di testimonianze e la quantità di materiale relativo a questa storia. Ciò che state contribuendo a sostenere è la prima parte del progetto e la sua realizzazione completa è prevista per l'autunno 2018, in vista del 45° anniversario del colpo di Stato contro Salvador Allende.
Grazie!
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