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L’Angolo del Narciso – Pensieri in libertà

Una campagna di
Lidio Aramu

Contatti

Una campagna di
Lidio Aramu

L’Angolo del Narciso – Pensieri in libertà

L’Angolo del Narciso – Pensieri in libertà

Campagna terminata
  • Raccolti € 30,00
  • Sostenitori 2
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Tutto o niente  
  • Categoria Libri & editoria

Una campagna di 
Lidio Aramu

Contatti

Il Progetto

“L’Angolo del Narciso – Pensieri in libertà” è dedicato a quanti, carissime amiche e carissimi amici, tenacemente mi hanno esortato a scrivere e a raccogliere in una pubblicazione i “Pensieri in libertà”.

Questi, nati per spezzare la corona di spine della mia solitudine e della depressione post-operatoria, si sono tradotti nell’Angolo del Narciso. Un appuntamento quotidiano con la mia pagina Fb che voi avete apprezzato, sostenendo il mio sforzo creativo, e vincendo, tra l’altro, le mie non poche perplessità.

Per dare corpo alla pubblicazione - ultima fase del percorso - è necessario però un impegno diretto e concreto di tutti. Per tener fede alla promessa, occorre, infatti, reperire i fondi per la stampa del piccolo volume. Le bozze sono già state approntate, riviste, corrette e pronte per la pubblicazione.

Per mettere insieme l’importo necessario, ho pensato ad un piccolo contributo, per la stampa dei “Pensieri in libertà”. Una sorta di pre-acquisto del volume. La cifra non è impegnativa. Così, il cammino comune, iniziato oltre un anno fa, potrà concludersi come auspicato. Dipende unicamente dalla vostra disponibilità.

A proposito dei “Pensieri in libertà”, Gianpaolo Santoro ha scritto:

«Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima. Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore”.

Io, lo confesso, non amo molto Alda Merini ma, questa volta, accarezzo teneramente la spontaneità di questa immagine, il sapore semplice e il senso concreto della vita che ne scaturisce.

Quello stesso senso della vita che esplode nei versi malinconici ma vividi di speranza di Lidio Aramu.

E’, questa, la speranza che ogni giorno combatte la vita, che convive col dolore, con la sofferenza ma è capace, sempre, di incarnarsi in un sorriso. E’ la speranza, forte del passato, ricca della memoria, che consente di non perdersi nel deserto di valori del quotidiano. E’ la speranza, infine, dove la malinconia lascia il posto al divino miracolo della luce. Sempre.

Un aforisma do Hermann Hesse recita: “Ciò che rende l’esistenza preziosa e piacevole sono solo i nostri sentimenti e la nostra sensibilità”. Quella sensibilità al bello, o anche al brutto, che nasce con l’amore. Quella sensibilità che graffia l’anima ma che ti consente di vivere le sfide della vita con la forza delle emozioni, la spavalderia delle passioni, la purezza degli ideali.

Una cosa, del resto, è certa: l’uomo non può vivere immerso sempre nella realtà, deve potersi nutrire di utopie, di ideali e di sogni; deve avere la possibilità di volare aggrappandosi ai ricordi, di poter inseguire i desideri, di accarezzare, ascoltare e seguire la tenerezza dei battiti del proprio cuore.

“E se tutto è un sogno, che importa.Mi piace e voglio continuare a sognare”, diceva Luis Sepùlveda diUn viejo que leía novelas de amor”,(Un vecchio che leggeva romanzi d'amore). Ecco Lidio, sotto certi aspetti, mi ricordaAntonio José Bolívar Proaño,il vecchio che vive in un mondo tutto suo e che ama scrivere e leggere i suoi romanzi d’amore. Quell’amore che è l’unica forza capace di trasformare un nemico in amico e, insieme, l’unica vera risposta alla solitudine.»


L’AUTORE

Lidio Aramu

Si è occupato sostanzialmente di agricoltura e di marketing agronomico, ha collaborato con quotidiani e periodici. E’ autore, tra gli altri, di “Dal borgo di Fuorigrotta al rione Flegreo” Denaro Libri - 2001 e di “La Camera sul porto: Napoli 1860-1940” Colonnese Editore 2009.


INVITO ALLA LETTURA

L'angolo del Narciso -Parole in libertà.

Sogno di attraversare il bosco d’inverno,
Il fango appesantisce il passo,
Una gelida tramontana sferza il mio volto.

Le lacrime cadendo mutano il sogno in incubo.
Alienanti agglomerati urbani sostituiscono la foresta.
In essi vagano torme di umanoidi senza costrutto.

Mi sono imbattuto in lunghe teorie di volti senz’anima.
Ho conosciuto la subdola voce dell’ipocrisia.
Mi son perso nell’inestricabile viluppo delle illusioni.

Hanno straziato l’anima mia
Ho cercato rifugio nella solitudine
Nel suo silenzio ho contemplato l’algido incanto delle stelle.

Lidio Aramu

L'angolo del Narciso -Parole in libertà.



Lungo la riva dello specchio d’acqua, ormai cheto.
I penduli rami dello Schinus molle cominciano a rivestirsi di nuovi colori.
D’intorno si espande la sua intensa essenza odorosa.

Nell’infocata cornice del lago si staglia il gruppo di alberi decombenti.
Sembrano frati raccolti in preghiera.
Il ricadere flessuoso dei rami conferisce all’angolo d’orizzonte un’aura malinconica che non è.

Il sottile gioco delle apparenze e dell’essere si svolge a vista.
E l’immaginazione crea realtà prossime agli stati d’animo di chi osserva.
L’incedere regale di due candidi cigni aggiunge alle inanimate presenze una dinamica nota.

La sfera di fuoco ormai è al di là della linea dell’orizzonte.
Le cose perdono colore e si confondono col buio della sera.
In quest’ora non ha più valore ciò che appare.

Il silenzio quieta gli affanni mentre, lievemente, il palmo di una mano scivola su un volto trasognato.


LidioAramu

L'angolo del Narciso -Parole in libertà



Per compagne soltanto quattro pareti sorde e mute
Mentre il silenzio avvolge la mia anima.
La chiamano depressione, ma altro non è che solitudine.

La barca avanza silente sull’acqua tra due intricate palizzate di radici aeree.
Un airone color dell’alabastro vola davanti alla prua,
sembra quasi che la guidi verso rocce affioranti e piccole cascate.

In un’atmosfera dai toni surreali, il fiume sta per incontrare il mare.
I vividi pigmenti del tramonto s’incuneano nel blu dell’acqua marina.
Le prime ombre della notte cancellano la residuale luce del sole.

Il conflitto non risolto tra potenzialità affettive e sterili relazioni.
Solitudine, effetto indesiderato d’insensate scelte,
costruzione instabile del cuore, frantumi irrazionali di vita.


LidioAramu

Commenti (2)

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    Elisa :-*

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