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San Gavino Monreale, piccolo grande centro della Sardegna, popolato e crocevia, per la sua posizione centrale, di genti e di merci sin da tempi antichissimi . Ha avuto l'onore di ospitare la Giudicessa Eleonora d'Arborea quale dimora estiva e potersi rifugiare nei periodi più difficili della sua vita. Eleonora veniva al monastero delle suore attiguo alla chiesetta del 1200 dedicata a San Gavino Martire. Professor Casula ipotizza, e insieme a lui numerosi studiosi, che le sculture nell'altare, della piccola chiesetta, rappresentino il Pantheon degli Arborea. San Gavino è Città dello zafferano il prezioso oro rosso e ne vanta l'alta qualità italiana. E' anche Terra di orti e contadini, infatti la presenza e la tradizione degli orti a San Gavino è molto antica. Faustino Onnis, poeta sangavinese, nella sua raccolta di poesie “Perdas” (Pietre) dedica a San Gavino la poesia "Bidda mia" (Paese mio) dove racconta ed elenca i numerosi orti presenti durante la sua infanzia.
Dall’incontro di un gruppo spontaneo di cittadini che condividono l’idea di salvaguardare, rendere vivibili e valorizzare le numerose zone verdi comunali di San Gavino, nasce questo progetto denominato: "Sortu de Tziviriu" (L'Orto di Tziviriu). Tziviriu (da “Silva” e “Riu”, Selva del Rio) è il toponomino dell'area in cui è situato il vecchio orto, ora zona di verde urbano, che è stata individuata per l'avvio del progetto.
Questo progetto parte con un’azione di cittadinanza attiva coinvolgendo direttamente gli abitanti dell’area individuata e l'amministrazione comunale (il progetto è patrocinato dal Comune di San Gavino), con la realizzazione di incontri di progettazione partecipata svolti in Vico Oristano, che in origine era uno dei tanti orti della tradizione sangavinese. La progettazione, il coordinamento e la facilitazione partecipata è curata dall'Aps Qedora che da anni si occupa di azioni di educazione alla sostenibilità ambientale e comunitaria (www.qedora.it).
Attualmente, nell’area di proprietà comunale vi sono ancora numerosi alberi da frutto, che rappresentano ciò che rimane dell’orto di “Tziu Efisi” (Signor Efisio). Molti di essi si sono ormai inselvatichiti ma il corso della natura li ha salvati.
Attraverso questo progetto stiamo trasformando un semplice spazio di verde pubblico in un luogo di socializzazione, di responsabilità, di attenzione alla cosa pubblica nonché di piacere e incontro in un ambiente naturale.
Il progetto prende avvio nell’Agosto 2016 ed è in continuo fermento (potature rispettose, agricoltura sinergica, progettazione in permacultura, rigenerazione del suolo e piantumazioni, giardini fioriti, succulente e tanto altro). L'obiettivo è creare la prima Food Forest o bosco commestibile della Sardegna su area pubblica, con una continua, periodica e strutturata progettazione partecipata.
A S´Ortu de Tziviriu molti corsi e workshop teorico/pratici hanno gia´ avuto luogo. Con questa campagna di crowdfunding vorremmo raccogliere la somma che ci permetta di costruire un'area picnic, area gioco per bambini e area fitness comprendente:
-Bacheche di legno per informazioni al pubblico
-Tavoli con Panche di legno o di pallet + trattamento impermeabile
-Altalena e Tunnel di legno per bambini
-Percorso Fitness (Assi di Equilibrio)
Vorremmo mettere a disposizione della comunità non solo sapere e apprendimento come fatto fino a adesso, ma anche un luogo di accesso pubblico e aperto a tutti, dedicato alla convivialità, alla famiglia, ai bambini, allo svago tra amici e al benessere psico-fisico e tanto altro.
L´obiettivo è di realizzare una food forest (o bosco commestibile) che disponga anche di diverse aree ricreative, tutto quello che è stato realizzato in questi 2 anni è stato possibile grazie al supporto economico, intellettuale e manuale dei cittadini sangavinesi, dei partecipanti agli eventi che tramite delle donazioni libere hanno dato avvio a un sogno che parte dal basso, dai cittadini e dalla comunità. Ora vorremmo che il sogno facesse un altro salto e ci portasse verso la realizzazione del "Parco multifunzionale della Felicità de S'Ortu de Tziviriu" fatto di piccoli gesti e di grande condivisione: un luogo dove i cittadini sono parte attiva della progettazione, della realizzazione e della salvaguardia di un bene comune, ma soprattutto che essi siano i primi fruitori.
Vi ringraziamo anticipatamente, ogni gesto sarà un grande mattoncino per la realizzazione di un sogno che è già realtà e che vuole volare ancora più in alto.
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