Una campagna di
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Siamo una Cooperativa sociale denominata “Progetto Germano”. Abbiamo iniziato circa 4 anni fa un percorso che potesse creare nuove opportunità lavorative e di inserimento sociale, con una particolare attenzione alle fasce più deboli e ai nuovi “poveri”. Non è una strada facile la nostra, perché quando si inizia a ridare speranza e a provare a togliere manovalanza al malaffare, “questi” si organizza e prova ad impedirti di lavorare… così anche noi ci siamo ritrovati vittime di minacce e tentate estorsioni che ormai da 2 anni circa ci fanno compagnia, ma che non ci impediscono di “lavorare”, rallentare sì, anzi ci danno nuovi stimoli che ci aiutano ad andare avanti più forti e consapevoli di fare bene. Da questa consapevolezza è nato il progetto premiato dalla CEI #seminaresperanzaraccoglierefuturo, tutt’ora in fase di crescita. Un progetto che sta trasformando un terreno incolto di proprietà del Comune, ma conteso con dei “mafiosi”, in un ORTO Socio Solidale, che dà speranza per il futuro e crea nuove opportunità lavorative, procurando anche del “cibo” quotidiano a chi ne necessita.
L’idea che la nostra Cooperativa “Progetto Germano” realizzerà sarà attuata a Scalea, una città situata sull’alto Tirreno cosentino. Sorta come piccolo borgo di pescatori è riuscita col tempo a diventare un importante luogo di villeggiatura grazie al boom edilizio.
Con il progetto “SCALIANDO” vogliamo creare posti di lavoro per quelle persone che vivono una grave situazione di disagio economico e sociale nella nostra città, aiutandoli ad abbandonare modus vivendi errati, atteggiamenti, azioni, modi di pensare che influenzano il vivere quotidiano.
SCALIANDO perché richiama il nome della nostra Cittadina, inoltre è un verbo che tradotto significa: “cercare il meglio tra le cose buone”, lo spieghiamo con l’esempio delle galline che quando gli si dà il “miglio” da mangiare, loro con il becco “scalìano” tutti i chicchi conservandosi quelli più buoni per il fine pasto… Così ci piacerebbe fosse con queste persone, che alla fine del loro percorso uscissero “scalìati” cioè ricchi di cose buone.
Vogliamo dare speranza, e far comprendere che non bisogna farsi abbattere dalle difficoltà della vita, ma bisogna rialzarsi, ri-adattarsi creando nuove basi che ci sostengano per il futuro.
L’idea di fondo che stiamo già sviluppando è di coinvolgere, lavorativamente parlando, le mogli o le mamme di coloro che sono caduti in mani “delinquenziali”. Provando così a ridare speranza e a tenerle lontane da coinvolgimenti che normalmente in queste situazioni avvengono per esigenze “quotidiane”, cioè non avendo più in casa chi si occupava del pane quotidiano, pur di sopravvivere accetterebbero qualsiasi “compromesso”.
Il percorso lavorativo prevede la trasformazione di prodotti dell’orto, in particolare del Peperoncino che è prodotto tipico (coltivazioni presenti anche nel nostro orto sociale), e principe delle nostre Terre Calabre, e del Cedro, partendo appunto dal seminare fino al trasformarlo, passando dalla “cura”.
Per la realizzazione del nostro progetto il budget complessivo è di 38.500 euro.
Per attrezzare il Laboratorio SCALIANDO abbiamo previsto 3 step di spesa:
- a 12 mila compreremo i tavoli lavoro con un “abbattitore” e l’attrezzatura per fare etichette e marchi, quindi si inizia a invasettare Peperoncini.
- a 23 mila si aggiungerà un essiccatoio ad aria che ci permetterà di lavorare su una fascia di prodotti più richiesti, come ad esempio pomodori secchi o peperoncino in polvere essiccato.
- a 35 mila completeremo il laboratorio con due bollitori di diverse misura autonomi, che utilizzeremo per la cottura e la conseguente lavorazione di tutti i prodotti dell’orto.
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