Una campagna di
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Dopo unapausa di sedici anni dalla mia ultima autoproduzione ho deciso di racchiudere in una registrazione un lungo periodo compositivo, che per me è stato inframezzato da momenti di eclissi rispetto al salire su un palco e cantare, riavvicinamenti, formazioni diverse, cori, produzioni e progetti teatrali e poetici, di musicoterapia e formazione.
FINALMENTE UN NUOVO ALBUM!
Tante esperienze che non mi hanno fatta però mai allontanare del tutto dal mio grande amore, la canzone. Una sfida riprendere in mano un percorso fatto di composizioni molto diverse tra loro, che spaziano in un arco temporale di più di vent'anni, per cui ho deciso di affidare a dei musicisti bravi e sensibilissimi le mie canzoni, scommettendo su ciò che ne poteva venire fuori.
Con me in questo progetto infatti ci sono Ares Tavolazzi al contrabbasso, Alessandro Gwis al pianoforte, Alessandro Paternesi alla batteria e Paolo Ceccarelli alle chitarre .
Il titolo scelto dopo vari sondaggi tra i miei amici di facebookè "Teoria degli affetti"
Come ha notato Ares Tavolazzi, che mi ha scritto queste belle parole: “trovo che il tuo progetto sia molto originale e mi piacciono molto i testi, che con leggerezza dicono cose importanti, non scontate”. Queste canzoni usano la musica per veicolare le parole e le parole per veicolare la musica. Musica che si muove con eccentricità tra atmosfere jazz, blues, tango da balera, carillon, esperimenti psichedelici, accenni funk e pop.
Con questi musicisti ho scelto di non arrangiare troppo i brani, ma lasciare all'intero progetto un sapore live.
Il risultato più immediato di questo approccio di lavoro è un grande interplay al servizio di composizioni bizzarre impossibili da etichettare. Il mio mondo, la mia ricerca nella forma-canzone, le mie indignazioni, i sogni, mia figlia, l'amore, lo stupore. Io, con i miei alti e bassi, la mia poesia, la mia storia umana e personale, la mia visione del mondo e della vita, il mio desiderio di aprire il cuore e di comunicare.
Chi aiuta la mia musica aiuta anche a crescere un lavoro che si è sviluppato nell'arco di vent'anni. Ho fatto cantare centinaia di persone e vorrei continuare a farlo, mi serve energia e forza. La forza che può arrivare da un progetto come questo e che può riversarsi in tutti gli ambiti di cui mi occupo, dalla formazione al festival della voce.
Ho lavorato a lungo in progetti di riabilitazione nella salute mentale, mi occupo di utenze con disagio, progetti nelle scuole, team building e anche artisti, cantanti, attori, persone curiose di conoscere la propria voce. Ho dedicato molto del mio tempo a questo percorso, definendo il mio approccio, Voce Creativa™ (Voce Creativa, per saperne di più).
Quest'anno il mio lavoro è approdato a ITALIA'S GOT TALENT dove ho portato un'improvvisazione vocale con mia figlia! (Italia's got talent)
Ho dedicato anche molto del mio tempo all'ideazione e direzione artistica di un festival della voce che si svolge da quattro anni a Gubbio, UMBRIA IN VOCE, in cui vengono invitati importanti professionisti della voce libera e dellì'improvvisazione (Umbria in voce)
E poi.... ho riannodato il mio rapporto con la poesia, che si era riversato nella scrittura della canzone, grazie all'incontro fondamentale con la Paesologia di Franco Arminio e con Silvana Kuhtz (Poesia in Azione).
Stimolata da questi incontri ho iniziato a fare reading e ho pubblicato la mia prima silloge nel 2016, Odio le ragioniere. A breve uscirà il mio secondo libro, che inserisco tra le possibili ricompense per la vostra generosità (il titolo è Post-Post)
Il Reading odio le ragioniere con Carmine Joanna e Claudia Fofi
Soundcloud per ascoltare un po' delle mie canzoni
Improvvisazione vocale con mia figlia Pepita
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