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Per proteggere i nidi di tartaruga marina servono tre presidi mobili a energia solare

Una campagna di
ENPA ONLUS

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Una campagna di
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Per proteggere i nidi di tartaruga marina servono tre presidi mobili a energia solare

Campagna terminata
  • Raccolti € 10,00
  • Sostenitori 1
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Ambiente & animali

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Il Progetto

+++ GRAZIE! +++

Almo Nature e Fondazione Capellino, visto il progetto, hanno deciso di donarci i tre presidi mobili a energia solare. Li ringraziamo di cuore!


Il progetto "Nate libere" per la tutela delle tartarughe caretta caretta

Continua e si rinforza l’impegno per la salvaguardia delle specie marine, e in particolare della tartaruga marinacomune, Caretta caretta, iconica ambasciatrice del Mediterraneo. Oltre a contribuire al recupero degli esemplari in difficoltà, spiaggiati, pescati accidentalmente o intrappolati nei rifiuti plastici, vogliamo potenziare l’azione di tutela e salvaguardia dei nidi e dei neonati che sempre più frequentemente emergono dalle spiagge italiane.

Cosa facciamo

In collaborazione con il Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn, partecipiamo ai campi di monitoraggio ed assistenza alla schiusa h24, dove operatori esperti e volontari forniscono l’aiuto essenziale affinché queste giovani vite possano raggiungere il mare in sicurezza, superando i pericoli causati dall’azione dell’uomo. Un lavoro lungo e stancante che impegna per ogni nido decine di unità di personale volontario che si alternano per oltre due settimane – giorno e notte – affinché nessuno sia lasciato indietro.

Servono tre presidi mobili a impatto zero

In queste attività utilizziamo luci rosse per non disturbare le tartarughe, strumentazioni scientifiche per misurarle e pesarle, apparecchiature video e fotografiche per riprendere questi momenti e condividerli con una platea quanto più ampia possibile. Tutte attività che richiedono fonti di energia elettrica non sempre disponibili in prossimità dei siti di nidificazione, spesso posti in punti remoti e isolati del litorale. Per ridurre l’impatto delle nostre attività sull’ambiente ed evitare il consumo di centinaia di confezioni di batterie in ogni stagione di monitoraggio, abbiamo quindi deciso di puntare sull’energia solare.

Generatori solari, luci ricaricabili e fari solari ci consentono di operare in sicurezza ovunque, garantendo il massimo dell’assistenza ai piccoli di tartaruga marina durante la fase di emersione e la successiva corsa verso il mare. Visto il costante aumento del numero di segnalazioni e la necessità di intervenire contemporaneamente in più aree dobbiamo attrezzare tre presidi h24. Per questo serve il VOSTRO SOSTEGNO,per l'acquisto di queste indispensabili e sofisticate apparecchiature!

Per rendere autonomo ogni presidio sono necessari:

- 1 generatore solare portatile
- 1 pannello solare da 150 watt
- 1 torcia a led rossi
- set di batterie ricaricabili 3,7 volt per 18.650 mAh con protezione da surriscaldamento
- lampade solari a led da esterno.

Il costo per rendere autonomi un solo presidio è di 1.000 euro. Noi vogliamo allestirne tre da utilizzare fino a settembre 2019 sia sulla costa tirrenica sia sulla costa adriatica e da riutilizzare anche l'anno prossimo.

Contiamo su di voi, e le tartarughe marine vi ringraziano per quello che potrete aiutarci a fare!

Guarda qui il video che racconta il progetto "Nate libere"

Le ricompense per te...

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