Una campagna di
Fondo Alberto e Angelica MusyContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Il Fondo Alberto e Angelica Musy vuole proseguire il tour teatrale “Game Over: per un nuovo inizio” nelle scuole e parlare di carcere a 1500 ragazzi.
E in questo modo parlare agli adulti di domani di seconde opportunità, riscatto, ma anche di errori, speranze, voglia di partecipare.
Il Fondo Alberto e Angelica Musy crede nel reinserimento sociale delle persone detenute grazie allo studio e al lavoro e coltiva un grande sogno: dimostrare che nella vita vale sempre la pena dare e darsi una seconda opportunità.
(Foto: Angelica con Stefano Bollani e il Direttore Domenico Minervini incontrano gli studenti detenuti nel Polo Universitario del Carcere di Torino)Per raccontare le origini del Fondo Musy è indispensabile raccontare di Alberto e di Angelica.
Alberto Musy:avvocato, professore di Diritto (il più giovane Ordinario d'Italia), Consigliere Comunale a Torino, padre di 4 figlie, marito di Angelica, vittima di un agguato il 21 marzo 2012.
Angelica, dopo la tragica scomparsa di Alberto, istituisce un Fondo che con le sue attività possa parlare ancora di Alberto, delle sue passioni, dei suoi interessi, del suo impegno per la comunità e del suo sguardo ottimista sul prossimo e sul mondo. Nasce così, nel 2014, il Fondo Alberto e Angelica Musy.
Il Fondo ha già fatto tanta strada:
Porteremoin tour lo spettacolo teatrale "Game Over: per un nuovo inizio" scritto e interpretato da Elisabetta Baro e Franco Carapelle dell'Associazione Teatro e Società, con intermezzi di improvvisazione rap a cura di Alp King.
Con "Game Over: per un nuovo inizio" porteremo all'attenzione degli studenti che si affacciano alle prime grandi scelte della vita due storie vere, che corrono parallele: quella di Alberto Musy e della sua famiglia e quella di Flavio, un giovane che sta scontando una lunga pena in carcere. Un racconto che regalerà spazio per riflettere sulle seconde possibilità della vita, mostrando come a volte agli errori si possa porre rimedio.
In Game Over, le storie del carcere, degli errori commessi e la forza di chi si impegna per ripartire guidano i giovani spettatori in una riflessione dentro sé stessi, sul futuro e sui sogni da realizzare.
In due anni abbiamo incontrato circa 2500 studenti, ma non vogliamo fermarci qui.
Con il tuo sostegno quest'anno potremo incontrare altri 1500 studenti.
Perché vogliamo condividere un messaggio di positività e ottimismo proprio con coloro che si propongono di prendere in mano la propria vita, le proprie scelte, di lì a poco;
Perché il carcere è uno spazio lontano dal nostro immaginario ma che fa parte delle nostre città e può raccontare centinaia di storie di riscatto da cui ciascuno può imparare molto andando oltre le sbarre mentali del pregiudizio e dei luoghi comuni che ci separano dal mondo della detenzione.
Con questa somma:
- replicheremo "Game Over" in 7 scuole. Ogni replica ha un costo di 1.200 € in cui sono compresi i costi di organizzazione e comunicazione, il cachet degli attori, il trasporto delle attrezzature, i materiali per gli studenti.
- organizzeremo uno spettacolo finale in Carcere il 21 marzo, anniversario dell'attentato ad Alberto Musy, a cui inviteremo i detenuti studenti del Polo Universitario nel Carcere di Torino, una rappresentanza degli studenti incontrati nelle scuole, quanti lavorano nell'ambito dei progetti sostenuti dal Fondo e altri ospiti illustri.
(Foto: sala studio all'interno del Polo Universitario presso il Carcere)(Foto: Intermezzo rap di Alp King durante una replica di Game Over in una scuola di Torino)Tutti i doni della campagna sono stati realizzati dalle tante realtà che lavorano all’interno della Casa Circondariale di Torino.
Se doni 20€ diventi "SPETTATORE DELLA DIVERSITA'" e ottieni uno dei pesciolini-segnalibro in stoffa realizzati dall'Ass. Arione in collaborazione con l'Ass. EssereUmani nell'ambito del Progetto L.E.I., uno spazio dove le detenute del padiglione femminile del carcere Lorusso e Cutugno imparano le prime basi del cucito, ma non solo. Capita infatti che le donne riprendano in mano matite e pennelli per dare vita a creazioni ibride che sanno esaltare la fantasia di ognuna.
Se doni 50€ diventi "FAN DEL RISCATTO" e ottieni ua selezione delle migliori miscele di caffè prodotte dalla Coop. Pausa Cafè. Le materie prime sono importate direttamente dai produttori di caffè dei presidi internazionali di Slow Food del Centro America. La tostatura a legna, lenta e leggera, avviene presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.
Se doni 100€ diventi "ABBONATO ALLA BONTA'" e ottieni un duo di birre della Coop. Pausa Cafè da condividere con gli amici. La Birra nasce ai piedi del Monviso, nel carcere di Saluzzo dove i detenuti producono birre artigianali ispirate ai tradizionali stili: Pils, Ale, Weiss, Saison vengono riproposti con attenzione alle tradizionali metodologie produttive.
Se doni 100€ diventi "ABBONATO ALLA BELLEZZA'" e ottieni una T-shirt a scelta, selezionabile dal catalogo 2019 della Coop. Extraliberi, che stampa tutte le magliette della sua collezione all’interno del padiglione E del Carcere di Torino.
Se doni 150€ puoi affrontare il "RED CARPET" con una originalissima ed esclusiva pochette del laboratorio di confezione del corso di formazione professionale di Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri. Quì, le donne detenute del Carcere di Torino prendono per la prima volta in mano ago e filo e imparano con passione l’arte del cucito.
Se doni 150€ ti godi la "CROISETTE" con una delle shopper social green nata da tessuti di qualità residui di produzioni e dal lavoro delle donne detenute presso il padiglione femminile della casa Circondariale Lorusso e Cutugno. Infatti dal 2017 la Sartoria Sociale Gelso di Patchanka scs ha avviato un laboratorio di produzione sartoriale, dove le donne acquisiscono competenze lavorando a piccole produzioni di capi d'abbigliamento, divise e accessori.
Se doni 200€ sarai il nostro "OSPITE D'ONORE" all'evento conclusivo del tour di Game Over. Sarà un incontro in carcere alla presenza di detenuti, studenti, coloro che lavorano all’interno dei progetto sostenuti dal Fondo e altri ospiti illustri. Quest’anno è prevista la presenza di Gherardo Colombo, ex magistrato e giurista che con l’Associazione “Sulle regole” si dedica alla riflessione pubblica sui temi della giustizia e dell’educazione alla legalità.
Ma non finisce qui. Insieme all'invito a questo evento speciale, riceverai l’ultimo libro di G. Colombo “Il perdono responsabile” con una dedica dell’autore.
Se doni 500€ diventi "PRODUTTORE DEL FUTURO'" e avrai la possibilità di godere di una cena speciale all’interno del carcere di Torino, presso il ristorante di Liberamensa, aperto ormai da 11 anni “all’interno delle mura”. Un menù degustazione che coinvolge detenuti lavoratori dalla composizione al servizio, in una formazione continua e stimolante.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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