Stiamo dando alle stampe il diario del viaggio fatto ad aprile 2019, scritto a quattro mani tra Roma e Kas, estremo sud della Turchia, passando per l'Ungheria, la Romania e la Bulgaria. 5600 chilometri percorsi seguendo la via più lunga, quella della curiosità, su una vecchia Citroen che di strada ne ha già fatta sessanta volte tanta. Un viaggio lento a cavallo tra l'amicizia e la scoperta, tra l'inverno e l'estate, tra l'Europa e L'Asia. Meta finale una vecchia barca a vela e l'inizio di un nuovo viaggio.

Il progetto iniziale era ispirato nella forma a “I diari di Adamo ed Eva” di Mark Twain. Voleva essere un gioco ironico, un accostamento esagerato, immeritato e perciò già di per sé umoristico o addirittura demenziale. Rileggendolo a distanza di quasi sei mesi, ci siamo resi conto che aver paragonato il viaggio in coppia alla cacciata dal Paradiso Terrestre non è semplice umorismo. Adamo ed Eva hanno deciso di partire, di abbandonare una sistemazione stabile, un lavoro, una vita monotona ma sicura, per inseguire sogni e desideri, e si ritrovano invece ad affrontare la realtà. Una realtà fatta di chilometri e chilometri di paesaggi a volte interessanti a volte deprimenti, di disordinate file al casello della dogana di turno, di lunghe ore di silenzi, della continua, necessaria  ricerca di un posto dove mangiare, e di un altro dove dormire. Di un continuo compromesso con loro stessi – tra quello che vorrebbero e quello che capita loro in sorte – e con il partner. Perché la realtà è che viaggiare in coppia, soprattutto low budget, è difficile, complicato, usurante. Ma ne vale la pena.

Sugli autori:

Carlo Enrico Peris, geologo marino in inverno e skipper in estate, è alla sua terza pubblicazione. Dopo “Trilogia della Regata e altri racconti” e “Sul greco mare”, dedicati al suo vagabondare in barca a vela, con "Adamo&Eva" ha messo finalmente, ma non definitivamente, i piedi a terra.

Maria Laura De Bardi, aka Penelope on Board, ha rinunciato agli acclamati successi del palcoscenico per una apparentemente oscura carriera da mozzo su Duna, un modesto Serenity CBS del 1980. La recente promozione a Prode Prodiera le ha definitivamente montato la testa.